Quei due.
Sono così carini insieme.
Non riesco a capire perché sono così timidi.
Ci sono storie d'amore che raccontano del cattivo ragazzo e della brava ragazza, della cattiva ragazza e del bravo ragazzo, delle relazioni difficili e dolorose o quelle di una notte e via.
Ma non esistono storie di due timidi che non hanno il coraggio di fare il primo passo.
Ma alla fine una cosa so riconoscerla: non siamo in un libro,ma nella vita reale.
Quella noiosa e monotona, dove una delle poche soddisfazioni è un cliente che ti sorride.
Io e Shawn stiamo passeggiando verso la fermata degli autobus, e qualche volta lo osservo di nascosto..è davvero carino!
« quindi sai dove andare?» il silenzio viene interrotta dalla sua voce.

«certamente, devi solo seguirmi!»

Sapesse che mi perdo anche nel mio quartiere..

Dopo un'ora di fermate sbagliate finalmente, il mio nuovo amico capisce che il mio orientamento equivale a zero.

«Michelle scusa per la domanda, ma sai dove stiamo andando?»

«certo...che no!» e scoppio in una sonora risata..sento aggiungersi anche la sua, ed entrambi continuiamo a ridere come dei cretini, ovviamente non tralascio  i passeggeri che ci guardavano chi straniti chi divertiti.

Alla fine torniamo indietro e optiamo per andare a prendere un gelato..

«che gelato vuoi?» «prendo un cono con oreo e  cioccolato bianco»
Entriamo nella gelateria e ordina il mio e il suo gelato, cioè amarena e vaniglia (a caso)  e insiste per pagare lui e usciamo dalla gelateria.
«quando ti devo?»
«per cosa?»
«il gelato»
«e lo chiedi pure? Ho offerto io,tu non devi pagare niente »
Mi dice avvicinandosi e sfiorando la mia spalla con la sua, come se fosse un gesto naturale.
« Michelle, potresti mantenere il mio gelato? Fa caldissimo e vorrei togliere la felpa»
Detto questo mi da il suo gelato e sfila la felpa, accade tutto in una frazione di secondi.
La felpa di toglie, la maglietta di alza e si intravedono gli addominali.
I miei ormoni si fanno sentire, perché il gelato oreo  cade dal cono, ma per fortuna lui non si accorge di nulla.. E io continuo a mangiare quello che resta del mio gelato.
Decidiamo di tornare a casa, sperando di non trovare i nostri amici a pomiciare sul divano, cosa leggermente impossibile.
«Shawn? »
«si?» subito i suoi occhi incontrano i miei..

«secondo me dovremmo fare qualcosa per Daniel e Sam, magari trovare in modo per farli mettere insieme..»
Subito mi pento di quello che ho detto,poiché Shawn inizia a ridere e finalmente mi rivolge la parola..
«sei carina a dirlo..cosa vorresti fare?»
«beh ecco,magari creare delle situazioni per lasciarli soli..»
«il piano include stare più tempo insieme io e te?» azzarda a dire, arrossisce e mette la mano sul suo collo..Quanto è figo.

«beh,può essere»  dico abbassando lo sguardo e continuando a camminare.

Arriviamo a casa e aprendo la porta li vediamo seduti sul divano, a vedere un film, credo fantasy..quello col tizio che adorano tutti, con la bacchetta e l'amica spocchiosa..il tizio con il taglio in fronte insomma. Non mi viene il nome!

Vedo il cartone di pizza e in silenzio io e Shawn ci avviciniamo, per poi fare "sorpresa!" spaventandoli..

Dopo diverse parolacce da parte di Daniel alle fine ci sediamo tutti sul divano facendo zapping in TV, e passiamo la serata chiacchierando, ridendo e sciogliendo l'imbarazzo che si era creato all'inizio..