Sono passate tre giorni, da quella cosa, e sto cercando di evitare a qualsiasi costo qualsivoglia contatto con Thiago. È già la seconda volta che assisto a queste sue performance, ed entrambe le volte gli ho rivelato la mia presenza. Davvero, ancora non ci credo che mi sono cacciata in questa situazione così dannatemente imbarazzante...

-Clara? Ragazza, sei ancora viva? Non ti sento da anni, il tuo cattivo odore mi arriva fino a qui!

Congelo sul posto nel momento stesso in cui mi accorgo che mi ha beccato in bagno. Alzo lo sguardo verso l'orologio e vedo che sono le sette e mezza, Ma che ci fa qui a quest'ora? Pensavo non fosse mai a casa alle sette e mezza...

-Ehi?...

La sua continua insistenza m'innervosisce. Tanto.

-Ehi!

Lo dico così velocemente che si sente soltanto la 'i' finale. Sento come Thiago ridacchia dall'altra parte della finestra.

-Che hai alla voce?

Trattengo il respiro.

-Niente.

-Meno male, la sentivo un po' diversa del solito.

Lascio andare l'ossigeno dai miei polmoni e ricordo l'ultima volta che abbiamo parlato. Mi aveva detto che non aveva tempo, e poi l'ho beccato in bagno mentre faceva gemere una ragazza come se ne andasse della sua cavolo di vita.

-Oggi hai tempo, eh?

Me ne pento all'istante. Non voglio che pensi che mi sono offesa. Oh andiamo, è solo il mio vicino! Che importa quello che pensa di me?

-Mi dispiace per quello. È stato... anzi, sono stato un'idiota. Non avrei dovuto risponderti così, ma ero davvero di fretta e anche abbastanza incazzato...

Mi stringo l'asciugamano addosso. Volevo farmi una doccia, ma...

-E come mai?

Trattengo di nuovo il fiato, mentre cerco di non dare una vera e propria intonazione alla mia domanda. Non m'interessa, davvero, è solo empatia!

-Mi sono lasciato dopo sei anni di relazione.

La presa sul mio asciugamano s'indebolisce, permettendo alla stoffa di scivolarmi tra le dita. Maledico a bassa voce e la riprendo, mentre sento dall'altra parte il rumore delle tende che si spostano.

-Però...

Non so cos'altro potrei dire...

-Già.

-Lei o te?

Mi fermo a pensare cosa ho appena chiesto.

-Se vuoi puoi anche non rispondere...

-Lei.

-Posso... posso sapere perché?

Lui scoppia a ridere.

-Non credere che io sia un'impicciona! È solo che... ti conosco da poco... ma mi sembri un tipo apposto. Sei attento e divertente e... vabbè, non ti ho mai visto, ma la tua voce è sexy e quindi... Non capisco come qualcosa di così duraturo possa finire.

Mi soffermo a pensare per qualche secondo.

-Scusa, credo di essere un'impicciona dopotutto.

Ride di nuovo.

-Non importa, tranquilla.

Apre l'acqua della sua doccia e capisco che non mi risponderà. Non che debba farlo per forza, lo so. Decido di mollare l'asciugamano ed infilarmi nella doccia anch'io.

-Il punto è che...

Non oso aprire l'acqua e rimango in attesa.

-È che tutto quel attento e divertente... non lo ero con lei.

-Quello te l'ha detto lei? Perché se l'ha detto lei è davvero una gran cavolata. Se sei gentile con me, una tua vicina sconosciuta, non oso immaginare come tu sia con la tua ragazza! La devi amare tipo alla follia!

Lo sento respirare pesantemente.

-So che non è necessario giurartelo, ma ti giuro che ho fatto di tutto per salvare la nostra relazione. Ho viaggiato per lei, ho cambiato città per lei, ma niente... niente è cambiato.

-Niente?

Glielo chiedo mentre increspo la fronte e arriccio le labbra. Sono un po' incazzata ora, lo ammetto.

-Lei aveva ragione. Io non ero ciò di cui aveva bisogno. Non c'ero per lei e merita qualcuno di migliore.

-Però tu la vuoi? La ami? Sono sempre sei anni Thiago!

-Le voglio bene. Abbastanza da non volerla nella mia vita. Non provo più amore per lei, è così... cosi dannatamente perfetta. Credo di essermi stufato di stare al fianco di qualcuno di così perfetto, che non mostra nessun tipo di sentimento per gli altri.

Rimango in silenzio. Credo di essere triste per loro. Sei anni... lui ne parla come se l'avesse amata, una volta, ma ora non più. Mi rendo conto di una cosa, anzi, di un bel po' di cosette, e...

-La ragazza dell'altra volta..?

-Era lei.

Confessa, e mi si mozza il respiro. Mamma mia, era lei?? Ma se facevano l'amore a livelli che!... E lei gli aveva detto 'ti amo'...
Adesso mi sento un po' triste per lei, ma soprattutto sono contenta di non avere un vicino che si è fatto un'altra il secondo dopo aver chiuso con la sua relazione di sei anni.

-Mi dispiace...

-Va bene così, davvero. Ci sono tante persone in questo mondo, ed io sono stato solo sei anni della sua vita. Capisco che lei non voglia sprecare altro tempo con una persona che non è fatta per lei.

Rimango in silenzio. E ci rimango fino a che dal suo bagno l'acqua non smette di scendere.