Il giorno seguente arrivò così velocemente che Amy non se ne accorse. L'unica cosa che ella ricordava era aver parlato con Emily, la sveglia suonò alle 6:30 am ed Amy ricordandosi che doveva andare a scuola, si alzò immediatamente ed andò in bagno. Si guardò allo specchio e per poco non lanciava un urlo: i suoi capelli erano un disastro ed il trucco della sera prima era tutto rovinato. Sembrava fosse uscita da un film horror. Si lavò rapidamente la faccia, si truccò ed andò in cucina. "Buon giorno, Amy" dissero all'unisono i suoi genitori e Jenny, sua sorella. "Buon giorno a tutti!" esclamò con un sorriso Amy. Si sedettero e mangiarono. "Allora Amy – incominciò sua madre – oggi è il tuo primo giorno di scuola per quest'anno, vero?" "Si mamma, sono molto felice di riiniziare la scuola, onestamente mi ero annoiata a stare a casa." Rispose Amy. "Sono contenta per te" disse Jenny. Amy la guardò e colse l'occasione per dire: "Ehi Jenny, dopo devo dirti una cosa importante." "Certo, sono a tutto orecchie." Rispose Jenny. Amy controllò l'orario e notò che era tardi, "Mamma, adesso devo andare, non voglio arrivare in ritardo!" "Certo tesoro, divertiti!" rispose la madre. "Ciao a tutti!" "Ciao Amy!"

Amy Pov

'Ah si vede che deve arrivare l'autunno, fa freddo e le foglie degli alberi inizieranno presto ad ingiallirsi, personalmente mi piace l'autunno ma preferisco la primavera...' I miei pensieri furono interrotti da Emily che spuntò da dietro facendomi spaventare. "Emily! Non fare mai più una cosa del genere, mi hai spaventata a morte!" dissi io ma Emily mi fece una linguaccia e disse: "Ti sei presa veramente presa uno spavento o mi stai sgridando perché volevi fosse il tuo Daniel a farlo?" io arrossii violentemente e risposi: "Prima di tutto non è 'mio' e secondo, ti stavo sgridando perché mi hai spaventata e non per Daniel!" "Ehi Amy, mi stavi chiamando?" disse Daniel, "Cosa?" dissi e mi guardai intorno, non mi ero accorta di essere arrivata a scuola, tanto meno di aver gridato il nome di Daniel. Quando mi resi conto della situazione della situazione arrossii e abbassai lo sguardo. Emily scoppiò a ridere e Daniel non comprendendo la situazione mi chiese: "Ehi Amy, va tutto bene?" Io lo guardai e dissi: "Cosa? Ah sì, va tutto bene. Scusami per averti preoccupato." "Nessun problema, allora entriamo?" rispose Daniel sorridendo. 'Mi ero dimenticata che eravamo a scuola...' "Certo." Risposi. Emily si avvicinò a me e mi sussurrò: "E poi dici che non ti ama come lo mi tu..." "Oh ma stai zitta tu." Risposi io scherzando, "Allora ci vediamo dopo innamorati!" disse e se ne andò. "Non ci badare tanto a lei, a volte è un po' stupida" dissi io imbarazzata, "Dai non ti preoccupare e poi non mi dispiace... allora, cosa volevi prima?" "No, niente non farci caso." "Va bene, adesso andiamo in classe ok?" "Andiamo Daniel!" dissi e lui mi sorrise.

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Spero che questo capitolo vi sia piaciuto

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