Più che una semplice presentazione, vi porto indietro nel tempo, a quando questa storia ha preso forma.

Era il lontano 2017, avevo quindici anni e mia madre aveva appena iniziato la radioterapia dopo sei mesi di chemioterapia. Fu un periodo oscuro, ma al tempo stesso segnò l'inizio di una rinascita per me.

Prima di quei giorni difficili, ero una giovane ragazza timida, introversa, spesso  nascosta nell'ombra del mio mondo interiore, ma il cancro di mia madre mi spinse a  rimboccarmi le maniche, a diventare più forte. Dovevo affrontare la realtà con coraggio, nonostante la paura. Tuttavia, nonostante i miei sforzi, mi sentivo spesso sola, incompresa, come se nessuno potesse veramente capire le mille domande e paure che si agitavano dentro di me.

Chi poteva mai prepararsi, a quindici anni, a dover dire addio al proprio genitore?

A soli dieci anni, avevo già vissuto la perdita di mia sorella, un dolore immenso che sembrava non avesse fine. Non avevo la forza di reggere un altro colpo basso dalla vita, neanche cinque anni dopo. 

Ogni sguardo di compassione o di curiosità mi faceva sentire osservata quando in realtà desideravo solo diventare invisibile, scomparire per sfuggire al dolore che mi attanagliava.

Fu così che decisi di difendermi dal tormento delle emozioni che mi imprigionavano: attraverso l'arte delle storie. Iniziai a immaginare mondi fantastici e personaggi straordinari, trovando conforto nella scrittura e nella condivisione delle mie creazioni con mia sorella più piccola. Anche se alcune parti risultavano troppo complesse per una bambina di due anni, cercavo le parole giuste per trasmetterle il mio mondo incantato.

Col tempo, iniziai a condividere queste storie anche con mia sorella di mezzo, che a distanza di anni è sempre pronta a offrirmi consigli costruttivi o a pungolarmi in modi che, seppur dolorosi, mi aiutano a crescere come scrittrice.

Circa cinque o sei anni dopo, decido di riprendere in mano questa storia, la mia storia. Durante tutto questo tempo, ho avuto l'opportunità di crescere, di maturare, di arricchire il mio bagaglio di esperienze e di conoscere persone straordinarie che hanno contribuito ad affinare le mie abilità nella scrittura.

Con il mio fedele computer come alleato, ho deciso che era finalmente giunto il momento di condividere con il mondo una piccola parte della mia strana e sorprendente immaginazione.

Così, vi presento uno dei primi libri che ho scritto, una storia che ha radici profonde nel mio cuore. Questo libro è nato dalla passione, dalla determinazione e dalla speranza, ed è un omaggio a tutte le persone che hanno attraversato momenti difficili nella loro vita, trovando la forza di affrontarli con coraggio e immaginazione.

Vi auguro una lettura coinvolgente e toccante, sperando che questa storia possa ispirarvi e avvolgervi, proprio come ha fatto con me.

NOTA BENE: La seguente storia è opera di finzione, non descrive nessuna persona e/o eventi realmente accaduti.

P. S.: Per chi volesse, o fosse interessato, visto che sono un'amante della musica e mi piace molto condividere i miei gusti con gli altri, ho creato una playlist su spotify ispirandomi ai piaceri musicali della protagonista (nonché una delle mie solite playlist che ascolto in loop); quindi non solo quelle che verranno citate nel libro (perciò anche quelle delle frasi riportate per ogni capitolo), ma ho aggiunto altre con cui, grazie a loro, mi sono ispirata alla storia.
Se cercate "Il racconto di Zayra", dovrebbe apparire la playlist con la stessa copertina del libro; sennò questo è il link: https://spotify.link/B6Eaj1poQDb