Dopo le informazioni che ci aveva riferito Victoria cercammo Harry ovunque, in tutti gli angoli del castello e persino nelle strade più vicine.
Il risultato fu comunque deludente.
Non mi aspettavo di trovarlo alla prima, ma ormai era sera ed anche se avevamo cenato in una locanda per non perdere troppo tempo a riposarci, eravamo a pezzi.

Avevo un sonno tale che non mi reggevo sul mio destriero e più volte rischiai di addormentarmi.
È che io dovevo trovarlo perché stendermi su quel dannato letto senza di lui mi avrebbe fatto sentire ancora più solo.
Mi mancava Harry, ogni cosa dentro la mia dimora mi parlava di lui e del tempo passato insieme.

Ciò mi portava a pensare a quanto una creatura dolce ed indiefesa come il mio piccolo draghetto poteva essere maltrattato ovunque fosse.
L'ansia e la preoccupazione erano le uniche emozioni che riuscivo a sentire dentro di me.
Guardando in alto vidi Zayn perdere quota per poi riprenderla velocemente.

A quanto pare non ero l'unico stanco ed anche Niall proprio come il drago stava cedendo a Morfeo.
Per il loro bene dovevo concedergli un po' di riposo.
Anche per il bene dei miei cittadini perché se Zayn si fosse schiantato avrebbe fatto fuori una decina di persone ed un paio di edifici come minimo.

Fermai il cavallo nella vasta piazza in cui ero arrivato e fischiando richiamai a me i miei due compagni di ricerca che subito mi raggiunsero.
< Ragazzi mi dispiace dirvelo ma è ora di tornare a casa e schiacciare qualche ora di sonno, non possiamo cercare Harry domani se non riuscite neanche a reggervi in piedi.> conclusi sbadigliando.

Il drago sbuffò contrariato mentre Niall annuì alla mia proposta.
< Zayn nemmeno tu sei indistruttibile e se domani non ti raggerai sulle zampe come pensi di essere d'aiuto per il tuo amico?>
Non fece movimenti, perciò non riuscì a capire né se era contrario né se finalmente approvava.

Comunque poteva fare quello che credeva meglio, cioè questo almeno era quello che avrei voluto dirgli.
Il mio isinto di leader però non mi permetteva di lasciargli fare qualcosa che lo avrebbe potuto ferire.
O forse più semplicemente non volevo perdere l'ultima cosa che mi faceva rimanere in contatto con Harry, con il suo mondo.

< Andiamo. > sospirai sussurando.
Tramite le redini impartì le mie regole al cavallo che si girò per tornare verso il palazzo.
Niall mi seguì immediatamente mentre si strusciava con una mano gli occhi, Zayn invece ci mise qualche secondo prima di spalancare le ali e volare dritto tra le nuvole.

Speravo che mi avesse ascoltato.
Dopo una considerevole mole di tempo giungemmo all'interno delle mura.
Feci scendere Niall che si sedette a terra mentre io portavo i quadrupedi nella stalla a rifucillarsi.
Quando tornai vidi Zayn dormire in cortile vicino a Niall.

Zayn era tutto accocolato su se stesso come un gatto, Niall invece era sdraiato sotto una delle sue ali.
Risi a quella vista, stando attento a non vesgliarli.
Erano veramente teneri e gli avrei anche lasciati là se solo il biondo poi non si fosse ammalato.

Mi avvicinai e dopo aver sollevato un Niall alquanto assonatto lo feci camminare appoggiato a me fino alla sua stanza.
Infine sbadigliando e con le palpebre che si chiudevano da sole mi diressi nella mia camera.
Aprì la porta, ma dopo averla richiusa, mi sedetti a terra.

Ero impotente e questo mi spaventava.
Il fatto di non poter fare nulla e di dover solo aspettare il sorgere del sole, mi avrebbe ucciso lentamente.
Mi alzai solo per fare pochi passi e osservare dalla mia finestra il panorama.
Mi chiesi osservando le case se dentro una di loro si potesse trovare Harry o se invece fosse scappato dai suoi aguzzini e si fosse rifugiato nella foresta.

La mia testa si stava facendo pesante, così raggiunsi il letto.
Entrai tra le coperte che avevo condiviso fino a ventiquattro ore fa con il mio piccolo scricciolo.
C'era ancora il suo odore.
Presi il suo cuscino e me lo avvicinai, lo abbracciai quasi di istinto.

Mi venne da piangere, fin da bambino avevo sempre avuto paura di rimanere solo e per chissà quale motivo non mi bastava più Niall o meglio per quanto gli volessi bene, non era lui che mi faceva sentire così.
Mi addormentai senza accorcermene, con ancora i pensieri che mi tormentavano.

I miei sogni furono un continuo di incubi in cui Harry veniva ucciso, colpito e persino nella migliore ipotesi venduto.
Mi svegliai urlando di terrore puro e semplice.
Con la mano cercai la sua presenza che inevitabilmente non trovai.
Mi alzai e dopo essermi vestito velocemente come un fulmine corsi a bussare Niall.

Avevo un disperato bisogno di ricominciare a cercare.
Dovevo riavere Harry e prima lo avrei trovato prima la mia sanità mentale mi sarebbe stata ridata.
Bussai, ma poi dopo neanche pochi secondi entrai e tirai giù il biondo dalla poltrona.

A quanto pare ieri sera era crollato nel primo posto che gli era capitato senza neanche quindi arrivare al letto.
Chissà che mal di schiena che avrebbe avuto ora.
Si vestì anche lui e più di una volta mi toccò andargli in aiuto.
La mattina sembrava così rincoglionito da poterti far dubitare che avesse un'attività celebrale.

Ma siamo sinceri io sarei ridotto nello stesso modo se non avessi un motivo molto importante che mi tenesse costantemente allarmato.
Dopo aver preso da una cameriera la colazione che avevo fatto prepare e averla mangiata alla velocità della luce e così anche Niall, lo trascinai dove ci aspettava Zayn.

< Ieri abbiamo perlustrato il centro ma fondamentale non abbiamo controllato nessuna casa.> feci il punto della situazione in modo che tutti e due mi potessero sentire.
< Zayn tu andrai avanti osserverai le strade e nel caso sentissi l'odore di Harry tornerai da noi e ci chiamerai.
Io e Niall invece parleremo con gli abitanti per sapere se qualcuno ha visto o sentito qualcosa.>

Ci dividemmo, ognuno per portare a termine il proprio compito.
In cuor mio speravo che tutto questo finisse presto.

Neko-ginny
Buon venerdì!
Come va?
Voi guardate X-FACTOR?
Se sì per chi state?

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