23 ( Harry )
Per un attimo calò il silenzio.
Poi con un movimento estremamente agile e veloce, lanciò una borsa a terra.
< Il denaro è la dentro.>
Il buzzurro che ancora sconvolto mi fissava venne riscosso dalla parola "denaro".
Si abbassò e mi strattonò in aria, facendomi anche male per l'improvviso sbalzo.
Il ragazzo si avvicinò a me ed una volta preso dalla mano del mio aguzzino, mi strinse e appena i due si distrassero per prendere i soldi si girò e cominciò a correre.
Dopo poco sentì degli urli di rabbia provenire da là e qualcuno che iniziava ad inseguirci.
Sboccammo in strada isolata e senza fermarsi imboccò una delle propabili vie principali con molta gente mentre mi infilava sotto una giacca logora.
Piano piano diminuì andatura fino ad arrivare ad una normale passeggiata.
Ci allontanammo di nuovo dalla via per arrivare in una delle periferie, ma non fu lì che ci fermammo.
Mi tirò fuori dalla giacca e potei vedere una casupola in roccia in mezzo ai campi.
L'aria era diversa più leggera, fredda ed il cielo un po' più annuvolato, stava venendo il freddo lo potevo percepire, com'è che lo chiamavano gli umani...
...Ah sì Autunno.
Sicuramente eravamo in quel periodo, vicino alla casa i campi erano poco curati pieni di erbacce alte e roghi.
Il bruno provò ad aprire la porta ma la maniglia era incastrata, così decise di forzare la porta con una leggera spallata.
L'uscio si aprì rivelando una casa piccola e poco arredata, ma dai tratti caldi, forse dati dal camino acceso con una pentola sopra.
Mi appoggiò sul legno del pavimento e poi chiuse la serratura.
Sospirò stanco e sollevato, per poi lasciarsi cadere contro la porta che l'aveva accompagnato fino ad arrivare a terra.
Riprese fiato, io invece provvedei subito a nascondermi tra un cesto di legno intrecciato ed una parete.
< So che tu non mi conosci, ma non ti voglio fare più male di ciò che ti hanno già fatto. >
Notai dal mio nascondiglio che lui mi cercava in modo distratto con lo sguardo.
Non mi sembrava una cattiva persona, disperata sì, ma non un malintenzionato.
Tergiversai un po' indeciso se uscire allo scoperto ed avvicinarmi oppure restare esattamente lì dov'ero.
< E lo so che probabilmente sarai terrorizzato, ma ti assicuro che voglio solo parlare.>
La sua voce calma mi spinse a fidarmi ed avvicinarmi un poco, restando comunque fuori portata da una sua qualsiasi azione.
< Ok, va bene anche così. Io sono Liam.> si presentò.
《Io mi chiamo Harry.》sapevo che non poteva capirmi, ma era sempre meglio di stare zitto a guardarlo come un pesce lesso.
< Ciao Harry, pensavo ti fossi deciso a non parlare.> mi rispose ridendo.
I miei occhi divennero grandi come due palline da ping pong dalla sorpresa.
Se poteva fare con me ciò che io facevo con Zayn voleva dire che anche lui era come noi.
《 Sei un drago? 》 era più un'affermazione che una domanda, ma lui decise lo stesso di rispondermi.
< Sì.>
Un altro istante di silenzio prima di riprendere il discorso.
《Mi puoi riportare a casa?》
Mi osservò ed i suoi occhi divvenero dolci così come i suoi lineamenti.
< Era quello che stavo facendo dall'inizio, altrimenti perché farti portare via da quella gabbia dorata che era il castello reale.> sembrava molto felice mentre parlava della sua folle impresa, di come aveva ingannato i miei due rapitori.
Io invece ero sempre più confuso.
Quindi tutto questo era colpa sua?
Mi aveva trascinato via da un Louis per farmi rivivere la paura e il terrore da capo, di nuovo?
《 Io veramente mi trovavo bene là...》sussurrai timido.
Scosse la testa e mi guardò come si guarda una bambino che ti dice cose impossibili, irreali.
Come ad esempio di aver visto degli unicorni in giardino.
Che detto tra noi sono reali come me, visto che sono un drago.
< Senti mi sa che ti hanno ipnotizzato o fatto il lavaggio del cervello. Perché quello che dici non ha senso. >
Non capiva, non poteva capire, lui come tutti quelli della mia specie sono convinti che gli esseri umani sono assassini.
Non sa la verità, io sì.
< Harry facciamo che io ti riporto al rifugio più vicino, va bene? Là nessuno potrà farti del male.>
Adesso il suo tono di voce mi stava facendo innervosire, non ero un moccioso, doveva smetterla di prendermi in giro, di parlarmi come si parla ad un pazzo.
《Tu non capisci Louis sarà preoccupato! Ed anche Zayn!》
Si alzò in piedi ed io spaventato indietreggiai, fino a tornare a nascondermi dietro il cesto.
< Non puoi nasconderti se ti vedo.>
Mi prese in collo come un cucciolo di cane.
Un violento e potente suono mi fece accapponare la pelle, ed il povero Liam dovette sorbirsi le mie unghie che affondavano nella sua pelle.
< Ahia, miseriaccia.> urlò con dolore.
Mi staccò per poi prendermi da sotto le spalle, la mia posizione era alquanto scomoda.
< Senti io non ti posso riportare là okay? La mia coscenza non me l'ho permette! Louis è il futuro re voi non potrete mai stare insieme ti sta ingannando, va bene? So che non mi credi ma ti sta illudendo! L'uomo della corte lo sapeva, mi ha detto della vostra specie di relazione.>
Le sue parole assurdamente mi fecero male, anzi no non era assurdo era perché a me piaceva, era perché avrei voluto fare come vedevo fare a quelle coppie antiche di draghi.
Loro si amavano ed erano capaci di costruirsi una famiglia e farla durare per centinaia d'anni, perché io non avrei dovuta averne una con Lou?
Solo perché era un umano?
Non era giusto io non potevo decidere chi amare, nessuno può.
Ti ritrovi catapultato verso una persona forse per caso o forse per destino e improvvisamente capisci di amarla.
Cosa c'è di sbagliato nell'amore?
O nell'amare in generale?
Per me non c'è niente di errato in ciò perché anche se ti fa male, allo stesso tempo ti può portare in paradiso.
Ed ora capisco perché mi sentivo così con lui.
Perché ci tenevo, è ingiusto che capisci di volere una cosa solo quando ormai l'hai persa.
Ma io lo avrei ritrovato, sarei tornato da lui e ci avrei portato anche Liam, chissà magari lui e Zayn avrebbero fatto amicizia.
Neko-ginny
Ho fatto il conto e la storia dovrebbe finire circa al capitolo 28 o 30.
Ps: Da domani siamo a Dicembre qualcuno che non vede l'ora che arrivi Natale come me?
☆◇☆◇
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