21 ( Harry )
Mi risvegliai da il mio lungo stato di incoscienza, ma non riuscivo a vedere assolutamente niente.
Non ero certo divenuto cieco in pochi minuti e poche ore, perciò era ovvio che il problema era la stoffa sopra il mio viso.
Acutì gli altri miei sensi e ascoltando riuscì a sentire delle voci.
Mi concentrai sulle parole.
< Allora questi soldi?>
< Sono qui, ma te li darò solo dopo che mi avrai mostrato la merce.>
Pian piano dei passi si fecero sempre più vicini.
La paura non mi permise più di respirare, non sapevo dove fosse né cosa mi sarebbe successo da lì in poi.
Com'è che fino a prima di un mese fa non mi era mai successo nulla ed ora improvvisamente mi capitava tutto insieme.
Come se il mondo volesse sommergermi di terrificanti esperienza in unica voltan non ne so il motivo, ma era come se dovessi scontare tutti gli anni passati in pace nella radura.
< Eccolo qua! > disse uno dei due.
Mi strattonò in piedi in malo modo.
Mi teneva stretto un braccio per non farmi scappare, ma tanto non lo avrei fatto lo stesso.
Mi tremavano le gambe e il mio fiato si faceva sempre più corto.
Non riuscivo a respirare correttamente e l'aria sembrava non riuscire a circolare correttamente all'interno dei miei polmoni.
< Sei sicuro che sappia parlare con i draghi, a me sembra solo un ragazzino spaventato. > rise l'altro uomo.
< e poi chi me l'assicura? Hai detto che il suo venditore lo ha preso dal palazzo, ma qui non vedo nessun altro che te, potresti benissimo averlo preso dal vicolo affianco per fare un po' di spicci.> continuò il suo discorso.
< Non ti basta la mia parola?> gli gridò contro l'essere umano che ne frattempo aveva stretto così forte da farmi urlare.
< Sta zitto nullità. > mi disse dandomi un forte pugno nello stomaco.
Caddi in ginocchio a terra dolorante mentre un braccio rimaneva in alto tra le grinfie del mio agressore.
< Via, non siate così villano, la merce malconcia non attira nessun cliente, dovreste saperlo visto i vostri illegittimi affari. > parlò una terza voce.
Questa mi era stranamente familiare.
< E levategli quella benda non è niente di talmente pericoloso. >
Come ordinato, l'uomo mi sfilò la stoffa dalla testa.
Finalmente tornai a vedere, il luogo era una stanza oscura e sporca.
Davanti avevo un ragazzo che avrà avuto sui vent'anni, sembrava abituato a trattare con certa gente ed aveva una cicatrice vicino al sopracciglio destro, insieme ad una strana piccola voglia sul collo.
I suoi occhi sono marroni ed i cappelli mori, la sua stazza era spaventosa molto più grossa di Louis, se non addirittura il doppio.
Nonostante la situazione, non sembrava un cattivo ragazzo.
L'uomo che mi reggeva invece era un enorme energumero muscoloso ed altissimo, con una coda di cavallo nera ma con sprazzi di capelli bianchi insieme ad una barba poco curata.
Avrà avuto all'incirca una quarantina d'anni, i suoi occhi però erano la cosa che mi inquietava di più, erano grigi e freddi, sembrava uno di quei soggetti pronto a tutto pur di avere un pò di profitto.
Infine la mia attenzione cadde sul l'ultimo soggetto nella stanza, quello che era entrato da pochissimo.
Era incredibile, era- era- il mio pignolo e noiosissimo insegnante.
Quello di cui avevo sospettato dall'inizio della mia permanenza da Lou.
Quel viscido, poco di buono mi aveva venduto.
Aveva tradido la fiducia della famiglia reale e lo sapevo, o meglio speravo che Louis gliela facesse pagare.
Speravo che mi trovasse e che mi salvasse come aveva fatto quando tutto tra di noi era cominciato, da quella trappola non vista che mi aveva ferito e mi mancava la sua aurea che mi rassicurava giorno e notte.
< Comunque mi infastidisce la sua sfiducia nei miei confronti, il ragazzo che vede parla davvero con quegli infernali rettili e per quanto ho scoperto potrebbe persino essere uno di loro. > proseguì il suo discorso con falsa pacatezza.
I suoi occhi infatti tradivano la rabbia che in quelle circostanze provava.
< Non mi scuserò se è questo che vuole e per quanto lei possa sembrare affidabile, sappiamo bene che le apparenze ingannano. > lo sfidò il ragazzo.
L'omone che mi reggeva ascoltava immobile, ormai non più padrone di quel teatrino che si era venuto a creare.
< Comprendo, perciò ho trovato come provare la mia teoria. > affermò sicuro di sé.
"Che diamine mi voleva fare quel pazzo di preciso" pensai mentre lo vidi avvicinarsi a me.
< Basta fargli accelerare il battito ad un ritmo tale da innescare un cambiamento nel suo corpo, che può essere di protezione, la versione drago o di apertura al dialogo che si crea solo con un innaturale fiducia nel prossimo, la versione umana.>
Si chinò alla mia altezza e poi tirò fuori dal suo taschino un piccolo coltellinno retrattile.
Mi strappò una manica e avvicinò la lama al mio braccio, ma ancor prima di farmi un singolo taglio, fu fermato dal più giovane.
< È sicura questa cosa? >
Sul suo viso per pochi secondi si poté notare un velo di preoccupazione, anche se non potei definire se era per me o per il suo affare.
< Sicurissima, ho iniziato a sospettare della sua natura due settimane fa, quando il ragazzo spaventato da un utensile lanciato nella sua direzione, a fatto cambiare in modo automatico il colore e la consistenza della sua pelle.> spiegò l'ex fidato servitore reale.
Il ragazzo mollò la presa e si allontanò di un passo.
< Si fidi ho fatto le dovute ricerche ed in alcuni parlava di questa particolarità antica di cui solo i draghi sono capaci.> continuò poi per rassicurarlo.
Abbassò velocemente la mano che impugnava quel dannato coltello.
Stranamente non sentì nulla e aprendo gli occhi vidi io stesso la mia pelle divenire delle squami verdi e le mie dimensioni ritornare quelle che una volta consideravo normali.
L'uomo che mi tratteneva, ora aveva in mano solo la mia vecchia camicia sbalordito, così come era sorpresa la faccia del più piccolo e ci scommettevo anche la mia.
Il tutto venne spezzato dalla voce ghiacciata e ferma di colui che aveva monopolizzato questo incontro.
< Allora, questi soldi ce li hai o no? >
Neko-ginny
Allora onestamente in quanti di voi hanno indovinato il rapitore?
Ps: Secondo voi come sta andando questa storia?
Ve lo chiedo perché mi rassicura molto la vostra opinione♡
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