Reynor si alzò e si vestì, poi andò alla sala privata del principe. Era vuota e le tende erano ancora tirate. Le aprì, facendo entrare la lieve luce del sole albeggiante, prima di andare in cucina e iniziare a lavare il servizio da tè che aveva usato il giorno prima. Faceva da maggiordomo al principe da due settimane, e le ragazze sembravano adorarlo sempre di più. Finì di lavare il servizio da tè e si asciugò le mani, per poi uscire dalla sala ed andare nella camera di Nenyan. Una volta entrato, aprì le tende dicendo:

<<Buongiorno, credo sia ora che lei si alzi. Fra mezz'ora arriveranno le ragazze.>>

<<Fammi dormire...>> si lamentò il principe.

<<Sa che deve essere lì prima di loro.>>

<<Pensaci tu finché non arrivo...>> rispose Nenyan.

<<Come ordina.>> replicò Reynor, inchinandosi ed uscendo dalla stanza, prima di tornare alla sala e preparare il tè. Appena il tè fu pronto, tagliò la torta e portò tutto nella sala, per poi aprire la porta alle ragazze appena arrivate. Le fece sedere su di un divano e loro le chiesero di Nenyan. Lui rispose che Nenyan era stanco e si stava riposando, per cui lui si sarebbe occupato del loro intrattenimento. Loro sorrisero e gli porsero un pacco dicendo di aprirlo e provare i vestiti che vi erano dentro. Reynor tentò di declinare l'offerta, ma loro lo costrinsero ad indossare il vestito. Era un frack nuovo. La giacca aveva un'abbottonatura doppia, però se ne abbottonava solo uno, al quale era attaccata la catenina di un orologio da taschino che era nella tasca sinistra della giacca. Inoltre insieme al frack erano un paio di guanti bianchi. Quando se lo fu messo, Reynor notò che gli stava veramente bene. Fasciava il suo corpo alla perfezione. Tornò dalle ragazze, che lo fecero sedere tra di loro. Aveva preparato il tè anche per Nenyan, ma le ragazze lo fecero bere a lui mentre parlavano con lui e gli chiedevano di tutto. Gli fecero anche delle domande alquanto imbarazzanti che lo fecero rimanere in silenzio arrossendo. Dopo un po' di tempo entrò nella sala Nenyan, sorridendo. Quando però vide Reynor tra le ragazze lo fulminò con lo sguardo. Il castano lo ignorò finché il principe non gli si mise dietro e gli disse:

<<Dovresti preparare il tè per la mezza mattinata, Reynor.>>

<<Immediatamente, principe.>> rispose il castano, andando in cucina a preparare il tè. Ne uscì con il carrello per l'argenteria poco dopo trovando Nenyan che stava baciando una ragazza. Portò il carrello accanto al tavolino, poi prese il principe per un orecchio e lo tirò indietro, separando le sue labbra da quelle della ragazza.

<<Principe, non è educato scambiare effusioni amorose con altre persone in presenza di ospiti.>> lo riprese con calma il maggiordomo, per poi inchinarsi alla ragazza e scusarsi con un:

<<Mi scuso per la mia mancanza d'educazione e il disturbo del principe, signorina.>>

La ragazza lo guardò arrossendo, prima che lui versasse il tè a tutti ed andasse via. Quando rientrò nella sala, le ragazze si girarono tutte verso di lui e una gli chiese se fosse fidanzato. Lui rispose di no, facendo iniziare a bisbigliare tra di loro le ragazze. Appena si avvicinò al divano, le ragazze lo fecero sedere accanto a Nenyan, al quale lui arrivava a malapena alle spalle. Odiava essere così basso rispetto al principe. Nenyan lo guardò stranito, prima che le ragazze chiedessero loro:

<<Siete fidanzati?>>

<<COSA?!>> gridarono all'unisono i due ragazzi, con espressione scioccata.

<<Allora vi piacete.>>

<<No no no no, assolutamente no. Già mi è difficile stare con Nenyan intorno, figuriamoci a baciarlo o a farmelo piacere. No, impossibile.>> risorse Reynor, ricomponendosi.

<<Allora perché sei il suo maggiordomo?>>¹

<<Perché il re mi ha affidato questo compito. Tecnicamente, avrei anche dovuto fargli da insegnante, ma ho lasciato perdere, tanto domani arriverà il nuovo maestro di corte.>>

<<Quindi non c'è niente tra voi due?>>

<<No.>> rispose freddamente Reynor, mentre il principe aveva ancora un'espressione scioccata sul viso. Il castano lo guardò e ridacchiò, poi tornò in cucina. La giornata passò così velocemente, e Reynor si trovò a chiudere le tende della sala. Stage per chiudere l'ultima, quando vide la porta principale aprirsi. La ignorò e chiuse l'ultima tenda, per poi girarsi e avviarsi verso la porta. Di colpo si sentì stringere da dietro e si girò, mentre qualcuno lo abbracciava.

<<Signorina, dovrebbe tornare a casa...>> disse il castano.

<<Non ti ricordi il mio nome, vero?>>

<<Sarebbe maleducato da parte mia. Ricordo perfettamente il suo nome.>>

<<Allora dillo.>>

<<Elen.>>

<<Sono contenta.>>

<<Di cosa?>>

<<Del fatto che tu ricordi il mio nome.>>

<<Non è nulla di speciale il fatto che io ricordi il suo nome.>>

<<Per me si invece. Per me è qualcosa di importante che tu ricordi il mio nome.>>

<<Non ne vedo il...>> iniziò Reynor, prima di essere interrotto dalla ragazza che lo baciò sulle labbra. Il castano rimase ad occhi spalancati, indeciso su cosa fare. La ragazza separò le sue labbra da quelle di Reynor, poi chiese:

<<Ora lo vedi il motivo?>>

<<S-si, ma n-non mi sembra corretto che un maggiordomo baci una ragazza del suo padrone. Vede, per quanto possa farmi piacere stare con lei e le altre ragazze, non posso avere alcun tipo di rapporto con voi al di fuori di un rapporto di simpatia reciproca, dato che la lealtà è più importante del piacere per un maggiordomo. Inoltre è tardi, per cui ora le chiedo di andare via.>> rispose il ragazzo. Elen rimase silenziosa, poi se ne andò a testa bassa, le braccia distese lungo i fianchi. Reynor uscì dalla sala poco dopo di lei e si chiuse la porta dietro, per poi avviarsi verso la sua camera.

"Di tante cose che potevano capitarmi, dovevo proprio trovarmi una ragazza davanti? Certo, Elen e le altre mi stanno simpatiche e mi piace stare in mezzo a loro, ma quello era il mio primo bacio. Il mio primo bacio, dato ad una ragazza... assurdo. Avrei preferito che fosse stato mio fratello a baciarmi." pensò Reynor, prima di sbuffare ed entrare in camera sua.