Capitolo 1 - Il principe
Reynor stava correndo per il palazzo reale da tutta la mattina, consegnando documenti e riferendo ordini del capo delle guardie e del re. Lavorava nel castello come inserviente da tre anni, e aveva quattordici anni. I corti capelli castani erano per aria, lasciando scoperti i lineamenti morbidi, e gli occh pistacchio scrutavano attenti ogni anfratto, porta e corridoio, cercando la strada che doveva prendere ed eventuali pigri che prendevano pause non previste sul lavoro. Il re gli aveva appena ordinato di portare dei fogli al principe e dirgli che avrebbe dovuto riprendere a lavorare sul caso degli ultimi assassini. Quando Reynor individuò il corridoio che doveva prendere, svoltò e si trovò nell'ala del palazzo riservata al principe. Corse lungo il corridoio sfarzoso con arazzi di Netre¹ e ceramiche di Donta² in ogni dove. Quando si trovò davanti alla grande porta a doppio battente dietro alla quale era una sala privata del principe, bussò.
<<Entra.>> disse una voce da dentro alla stanza.
Reynor abbassò una delle maniglie in oro ed entrò. Trovò il principe su divano rivestito di sete elfiche e con i piedi su un basso tavolino, in mezzo a cinque o sei ragazze. Il principe era un ragazzo sui venti anni, moro con occhi rossi e dal viso stretto con lineamenti dolci. Stava indossando i soliti vestiti: una camicia senza colletto nera, una felpa che sembrava una giacca nera con sul davanti una parte bianca e un'altra, più stretta, rossa, con un foulard nero che scendeva dal colletto e delle decorazioni in oro e pantaloni bianchi, rossi e oro.
"Guarda questo come si diverte mentre io sgobbo!" pensò Reynor.
<<Allora, cosa vuoi?>> chiese il principe.
<<Vostro padre mi ha mandato a darvi dei fogli e a dirvi di riprendere immediatamente le investigazioni sul caso degli ultimi assassinii, principe Nenyan.>> rispose Reynor con un inchino.
<<Mh, bene. Portami qui i fogli.>>
Reynor si rimise dritto e si avvicinò al principe, dandogli i fogli che gli aveva dato il re. Nenyan li guardò per un po', poi disse al castano:
<<Puoi andare, Reynor.>>
Reynor si congedò con un'altro inchino e, una volta uscito dalla sala e chiusosi la porta alle spalle, sospirò. Non aveva mai visto una persona più strana del principe. Era sempre con le ragazze intorno e non faceva altro che ridere e scherzare, eppure era dotato di un'intelligenza sovrumana, oltre ad una capacità di cambiare comportamento incredibile. Potevi vederlo ridere e poi vedere in un attimo il suo viso divenire serio. Probabilmente era bipolare, oppure aveva un alter ego. Reynor scosse la testa e andò via, dirigendosi verso la sala del trono.
Nenyan si era liberato di tutte le ragazze con cui era fino a pochi minuti prima. Ora era nel suo studio, in una delle torrette del castello. La sua scrivania era piena di scartoffie. Prese senza neanche guardarle quelle che non gli servivano e le infilò in un cassetto. Lesse i fogli che gli aveva dato suo padre per l'ennesima volta. C'era tutto il resoconto degli ultimi tre omicidi, e l'assassino era sempre lo stesso. Questo almeno era quello che aveva scoperto. L'assassino, che veniva chiamato da tutti Heart Card, uccideva solo le persone altolocate con influenza politica o molto potere. Non si sapeva con cosa uccideva, ma lasciava sempre un asso di cuori nel luogo dell'omicidio. Gli ultimi assassinati erano il Conte Yaredh, la Contessa Kyra e la Duchessa di Atachelon. Tutti e tre vendevano schiavi, per cui sarebbero stati eliminati comunque dal re da un giorno all'altro. Il principe prese anche altri fogli con note di assassinii precedenti. Il Baronetto Layre e sua moglie, il Marchese Fray, il Visconte Jauth, la Baronessa di Niorin³ e il Granduca di Atadimon. Non c'era nessun collegamento tra di loro se non l'influenza politica e il denaro.
"L'idea che uccida per denaro è scartata. Avrebbe potuto uccidere dei giudici o semplicemente rubare senza lasciare tracce." pensò Nenyan, portandosi l'indice e il pollice al mento. Poi notò un particolare in una delle note:"La villa era protetta da incantesimi."
"Protetta da incantesimi?! Questo assassino quindi, oltre ad avere un'ottima furtività, sa usare molto bene la magia. Però non conosco persone con queste abilità, né sono registrate nell'archivio..."
Nenyan si portò le dita alle tempie e cercò di ricordare bene le persone registrate nell'archivio. Una persona di quel tipo e con quelle abilità l'avrebbe indubbiamente ricordata. In ogni caso, doveva frequentare un'Accademia oppure esserne uscito ed essere nell'esercito o nel Consiglio, dato che una persona con quelle abilità poteva solo intraprendere una carriera da mago o da guerriero. Chiunque avrebbe evitato una persona del genere. Il principe si alzò e aprì un cassetto di uno schedario che aveva nello studio. Prese diversi fascicoli: tutti quelli delle cinque Accademie del regno e quelli del Consiglio e dell'esercito. Cercò persone con quelle abilità, ma non ne trovò. Di certo non poteva essere un mercante esterno⁴, visto che non erano accettati a Beron, la capitale e città nella quale era, e visto che non sostavano mai dentro alle mura di una città per più di un giorno, per cui dopo otto o nove giorni erano fuori dalle mura esterne del regno. Al ragazzo venne in quel momento un'illuminazione. Ora sapeva chi aveva quelle abilità!
¹,Arazzi di Netre: gli arazzi più pregiati di Jati dopo quelli elfici. Sono delle terre esterne al regno di Beron.
², Ceramiche di Donta: i vasi più pregiati di Jati. Sono di fattura manica e vengono dalle terre esterne al regno di Beron.
³, Nirion: città minore vicino ad Adimon.
⁴, Mercante esterno: mercante proveniente dalle terre esterne al regno di Beron.
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Ciao a tuttiii.
Dunque... spero vi sia piaciuto questo primo capitolo e se è così lasciate un voto e vi prego commentate dicendomi quello che vi viene da pensare leggendo, mi annoio abbastanza quindi mi aiuterebbe a distrarmi leggere qualche commento. Coomunque, so già che state per uccidermi per non aver descritto Jati e per non aver messo una mappa, ma dovevo darvi un'idea di Nenyan, no? La mappa ve la metterò nel prossimo capitolo. Poi, gli occhi del principe sono rosso cremisi, ma nella foto si vedono più tendenti al marrone. Detto ciò, ringrazio chi legge, ha letto e/o leggerà questa storia, oltre a un mio cugino che ha fatto la mappa di Jati e ha ideato il mondo, per poi darmi sia il mondo che la mappa.
Ariciao,
Soul_Mirror
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