~Coppia~
Dabi:
Okey-...questo proprio non me lo aspettavo-..mi aspettavo magari qualche insulto, o battuta antipatica-...ma questo no-..
Ma non mi dispiaceva per niente.
All'inizio rimasi leggermente di stucco, ma appena mi resi conto di quello che stava succedendo, non esitai ad afferrarlo per i fianchi e ad approfondire quel bacio un po' goffo e frettoloso.
Le nostre lingue rimasero a giocare assieme per svariati minuti, mentre le nostre posizioni cambiavano nel mentre, le mie mani presero a scorrere sul suo ventre, fino alle cosce, dalle quali lo tirai più a me, sentii la sua presa farsi più salda.
Era così goffo nei movimenti, di tanto in tanto tentennava sulla forza da mettere, con i movimenti, e l'intensità del bacio...che fosse il suo primo bacio?..non lo so..ma sinceramente il pensiero che avesse baciato altri mi dava fastidio, conoscendolo però non penso...in tal caso sono...felice?..del fatto che le mie siano le prime labbra che lui abbia mai sfiorato, però mi stavo un po' annoiando, ci voleva un po' di pepe..
Lo spinsi sull'erba, facendolo sdraiare, sorreggendomi sulla braccia mi sporsi su di lui, ricominciando quella serie di baci, umidi, che sembravano diventare una droga per entrambi.
Cominciai ad esplorare ogni angolo della sui bocca, giocando con la sua lingua e picchettando i suoi denti, così da provocarli piccoli brividi...
Appena mi staccavo per un secondo, dei piccoli mugolii abbandonavano la sua bocca, era completamente rosso, e la sua pelle era bollente, le sue mani stringevano la mia maglia, e di tanto in tanto mi accarezzavano il viso...feci scontrare i nostri petti, così da sovrastarlo completamente, come se non bastasse, avvicinai il mio ventre al suo, scontrando le nascenti erezioni di entrambi, provocandomi un gemito che subito cercò di soffocare..è troppo divertente stuzzicarlo...
Dopo molti..molti minuti, decisi di lasciarlo respirare, ormai le sue guance erano del colore delle sue ali...
Le nostre iridi si incrociarono per qualche istante, le sue erano luccicanti, come la luna, identiche alle mie.
Lui poco dopo si voltò altrove non riuscendo a guardarmi seriamente.
"Dovresti tornare a casa..saranno quasi le 8.."
Lui subito si tirò in piedi agitato.
"OH MERDA MA PERCHÉ ME NE SCORDO SEMPRE!"
Scoppiai a ridere guardandolo impanicarsi come un ragazzino che aveva appena rotto il vaso della madre.
"Sei proprio incorreggibile.." risposi ridendo,lui sbuffò cercando una soluzione.
"E ora come ci torno a casa?, avevo camminato per ore qua, non so nemmeno dove sono adesso, e se non torno questa volta mio padre mi rinchiude nelle segrete!.." rispose portandosi le mani alla testa e imprecando molteplici volte.
"Be...io un'idea la avrei.."risposi chiudendo gli occhi e ghignando.
Lui mi guardò subito confuso e allo stesso tempo incuriosito.
"Che intendi..?" Chiese inclinando il volto da un lato, ma quanto è tenero quando fa così??.
"Hai..ancora paura di me?" Chiesi alzando un sopracciglio.
Lui ci pensò per un po', poco dopo fece di no con la testa, leggermente indeciso.
Mi alzai sotto lo sguardo attento del biondo e ripresi la mia vera forma di drago.
Sentii di nuovo le miei fiamme scorrermi nelle vene e ruggii liberandone alcune, mi girai verso il principe visibilmente preoccupato, così mi posso a quattro zampe, avvicinandomi lentamente a lui.
Fece un paio di passi indietro, intimorito dalla mia stanza.
"Avevi detto..di non aver paura di me..giusto?" Chiesi nuovamente tentando di rendere più dolce la voce roca che usciva dalla mia bocca.
Il minuto ragazzo gioco per un po' nervosamente con le dita, poi mi guardò fisso negli occhi, avvicinandosi lentamente, abbassai il muso, così da essere all'altezza dei suoi occhi,
"Hai degli occhi bellissimi..." disse con un filo di voce, emisi un breve ronfo,lui sorrise e lentamente poggio la sua mano sul mio muso, accarezzandoli delicatamente, chiusi gli occhi e spinsi la punta del mio muso contro la sua mano, facendolo ridere.
"Okey..mi fido" disse in fine, sorrisi internamente, mi allontanai di poco per poi poggiare il petto a terra e abbassare una delle mie spalle accostandola al terreno.
"Che..aspetta non vorrai che io-?!" Disse preoccupato, io sorrisi muovendo la coda.
"Non mi avevi detto..che il tuo sogno era poter volare?" Chiesi, lui ci pensò un attimo, poi sorrise e sali goffamente sul mio dorso.
"Eh..eh ora?" Chiese poi con voce tremante.
"Reggiti forte alle mie squame, e fidati di me, sarai a casa in un secondo" dissi girando il collo verso di lui, il biondo strinse le creste che avevo sul dorso e fece di sì con la testa, mi girai e ruggì, così forte che tutti gli uccelli fuggirono dalle chiome degli alberi partendo verso il cielo come feci io, con in groppa il principe.
Lo potevo sentire tremare e stringere la presa, mi diedi varie spinte verso l'alto, e poi continuai sfiorando le fronde degli o alberi, verso il castello dei grifoni.
"Puoi aprire gli occhi adesso.." dissi, il biondo esito per poi prendere coraggio e alzare il viso, girai di poco il muso guardando la sua espressione sbalordita.
"È..magnifico.." disse con occhi che brillavano, come un bambino che scopriva il mondo, cominciai a fare varie curve sfiorando alberi. E colline, superato il bosco volai raso pelo ad un lago, provocando piccole onde nello specchio d'acqua, mentre il biondo esultava divertito, sorrisi ruggendo nuovamente e facendo fuggire tutte le pecore che pascolavano su quelle colline, che si misero a correre sovrastate dalla mia ombra.
"È FANTASTICO!" Continuava a gridarmi il biondo.
Sono felice che si stia divertendo così tanto.
Poco dopo arrivai alla contea dei grifoni, si potevano vedere le luci delle case come fossero stelle sulla terra, e un grande bagliore circondava il castello, mi alzai nascondendomi dalle luci delle città.
Sorvolai silenziosamente il palazzo, spegnendo le mie fiamme, e diventando un tutt'uno con il cielo blu scuro..
Sul retro del castello, vi era una piccola vallata nascosta da un piccolo bosco, così mi abbassai, per atterrare, muovendo tutti i fili d'erba e le foglie nei dintorni, con il forte sbattere delle mia ali, poggiai le zampe posteriori a terra per poi poggiare il resto del mio corpo.
Il biondo scese non appena abbassai abbastanza la spalla così che non si facesse male, il principe si allontanò di poco per poi voltarsi e guardarmi, lasciai che le mie fiamme mi avvolsero nuovamente,ma per restituirmi la mia forma umana.
Dopo questo mi avvicinai al biondo che mi guardava incantato,
"È incredibile...sei incredibile!"si corresse il ragazzo guardandomi stupito, con occhi di un bambino che aveva appena visto babbo natale.
"Sono felice che non ti invita solo paura..ti è piaciuto il giretto?" Chiesi sorridendo, oggi il mio cuore stava battendo più forte del solito.
"Piaciuto? È stato fantastico! Non mi sono mai sentito più libero, quante altre cose puoi fare??!" Chiese saltellando e gesticolando esaltato.
Mi scappò una risata imbarazzata, nessuno che non fosse un altro drago era mai stato così interessato alla mia forma di drago, bastava sentire il mio ruggito per scappare a gambe levate, era piacevole, essere apprezzati anche nei tuoi aspetti peggiori.
"Tante, magari domani potrei fartele vedere..sempre che tu non abbia deciso di arrestarmi e consegnarmi a tuo padre" dissi grattandomi la nuca.
Lui sorrise facendo finta di pensarci, poi si mise le mani sui fianchi rispondendo deciso.
"Anche se sono ancora un po' traumatizzato per tutto quello che è successo oggi,e ancora un pochino offeso per il fatto che mi hai mentito, direi che ti sei fatto perdonare, e domani non ho proprio nulla da fare quindi!" Disse con faccia altezzosa stuzzicandomi.
"Be io avrei tante belle damigelle da corteggiare però se hai così tanto tempo..." schivai un sasso che mi sfioro il viso, poi guardai il biondo furioso, senza trattenermi scoppiai a ridere e dopo qualche insulto anche lui si mise a ridere.
Mi avvicinai, e non appena apri gli occhi si ritrovò il mio petto di fronte, gli alzai il mento con due dita, avvicinando le labbra al suo orecchio.
"Allora a domani,mio principe, avrai tutte le risposte che vorrai,promesso" pronunciai quelle parole con voce provocante, ma prima di allontanarmi lasciai un lieve bacio sul suo collo,scaldandolo con il mio respiro bollente e provocandogli brividi in tutto il corpo.
Lui stava ancora elaborando le mie parole con il labbro tremante, sorrisi beffandomi di lui, per poi allontanarmi di qualche passo indietro, con il cuore che voleva aprirmi il petto.
Hawks:
Restai pietrificato per qualche secondo,quel fiato così caldo, e quella voce così roca mi avevano appena ucciso.
Mi svegliai dal mio trans sentendo un fruscio d un bagliore azzurro si accese difronte a me, e l'enorme drago blu notte,dagli occhi di ghiaccio riapparse, Era davvero maestoso, gli sorrisi, lui mi guardò per poi lanciarmi un lieve verso, come un saluto, si volto, e dopo qualche passo prese il volo alzando un forte vento, appena riaprii gli occhi lo vidi allontanarsi nel cielo notturno, e le sue fiamme azzurro chiaro sbiadirsi fino a sbiadire, finché un verso tuono nel cielo.
Sorrise nuovamente tornando nella mia dimora, Okey, questa si che è stata sia la giornata più terrorizzante che la più bella della mia vita, appena entrai le guardie mi proserò un mantello più caldo e mi accompagnarono da mio padre, ero immerso nei miei pensieri...vedevo solo i suoi bellissimi occhi cristallini e quelle magnifiche fiamme...
"Hawks!" Alzai la testa risvegliandomi dai miei pensieri,e mi ritrovai tra le braccia di mio padre.
"Ho fatto tanto tardi? Perdonami, ho perso la cognizione del tempo.." risposi un po' addolorato.
L'uomo però mi sorrise.
"Tranquillo giusto di 30 minuti, ma già iniziavo a preoccuparmi"
Gli sorrisi e tornai nella mia stanza accompagnato dall'uomo.
"Ti devi essere divertito molto, se avevi perso così tanti la cognizione del tempo" mi chiese alzando un sopracciglio, io continuavo a fissare il pavimento mentre passeggiavamo, non riuscendo a togliermi quelle immagini dalla testa, e il mio cuore, sembrava uno stallone impazzito.
"Moltissimo.." risposi sorridendo, appena entrai nella stanza mi voltai verso la porte dove vi era mio padre.
"Ne sono felice, sembri stanco, ti lascio riposare, però domani...voglio che mi racconti di quello~" disse con un ghigno in viso indicando il mio collo, lo guardai confuso mentre chiuse la porta.
Corsi verso lo specchio e abbadando un po' il colletto della camicia, notai che c'era una leggera macchia rossa sulla mia pelle chiara-.
Oddio sembra un succhiotto-...
Un bicchiere si ruppe alle mie spalle, mi voltai e vidi Rumi sul mio letto che mi guardava con occhi sgranati, rimasimo immobili a guardarci per qualche secondo.
"Capelli scompigliati...vestiti stropicciati...orecchini nuovi...è un succhiotto sul collo...RACCONTAMI TUTTI SUBITO" urlò lei chiudendo il libro che stava leggendo...
Oddio..mi aspetta una lungaaaaaa serata...
Angolo Autrice.
SCUSATEMI TANTISSIMO!!lo so che è un sacco che non pubblico, ma avevo le verifiche di fine quadrimestre e dovevo concentrarmi sullo studio, non trovando mai abbastanza tempo per scrivere scusate davvero 🙏🙏🙏
Da oggi cercherò di riprendere a scrivere con frequenza promesso <3 spero comunque che il capitolo vi sia piaciuto, vediamo come finirà tra questi due piccioncini ;)
Al prossimo capitolo!!!🌸❤️
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