Asgard

{Oggi}

Thor era steso, comodamente, sul suo letto, quando, la porta di camera sua, venne aperta,bruscamente, da una guardia

Guardia<<signore!... >>

Disse un po, affannato. Si vedeva che erano questioni urgenti

Guardia <<... Mi perdoni la mia indolenza. Ma mi è stato richiesto di dirle che l'attendono su Midgard. >>

Thor annuì, e congedò la guardia, e in un minuto si, ritrovò, da Heimdall. Ormai, il rapporto tra lui e il guardiano era diverso da un tempo. Freddo, solo sul piano professionale. Il motivo? Heimdall sapeva perfettamente cosa aveva fatto Thor, della fuga di Loki. E lo trovava la cosa riprovevole. Soprattutto perché, quel povero ragazzo, sempre ignorato, emarginato e scartato, da tutti, anche da lui, si presentò, in ginocchio, e con il viso rigato da lacrime secche, ma gli occhi ancora lucidi, pieno di lividi, e con le gambe che lo regevano a malapena, chiedendogli di aprire un portale per Midgard e di non dire a nessuno, dove si trovasse. Heimdall, mantenne, sempre fede, alla sua parola. Anche, quando, il giorno dopo, Thor, si presentò furioso a lui, chiedendogli di vedere Loki. Heimdall gli negò questo favore, e Thor, uscì fuori di testa. E dopo quello che era accaduto, tutta Asgard, sapeva cosa era successo. Ma nessuno ne fece parola, apertamente... Heimdall apri il portale e Thor apparve nei pressi del palazzo Stark. Una volta dentro. Andò dove di dovere, e trovò tutti

Thor << ragazzi, che succede? Perché mi avete fatto chiamare?>>
Steve<<c'è un problema, Thor>>
Thor<<che tipo di problema?>>
Steve<<c'è un nuovo nemico>>

Thor  le guardò scioccato

<<e allora?>>

Disse confuso

Tony<<è una tua conoscenza?>>

Una strana luce, apparve negli occhi di Thor...Loki... Pensò.

Thor <<che conoscenza? Quale mia conoscenza?>>
Tony <<sono arrivati sulla terra, da pochi giorni... Sono i giganti di ghiaccio, Thor!>>