Loki, era tornato prima da lavoro. Era a pezzi,ma ne valeva la pena. Aveva ottenuto una promozione e un trasferimento. Non vedeva l'ora di dirlo alla sua bambina.

Eir<<papi>>

Disse urlando e correndo nella sua direzione. Loki le sorrise e la prese in braccio

Loki<<ciao piccola mia>>

E le diede un bacio sulla guancia. Eir fece lo stesso con il padre. Lo sbacciuchio rumorosamente sulla guancia. Loki la mise giù e sorrise

Loki<<com'è andata la giornata piccola mia?>>
Eir<<benissimo papi. Oggi mi sono divertita tanto. Ma la cosa più bella è che sei venuto prima>>

Loki sorrise e l'abbraccio di nuovo la piccola.

Loki<<anch'io sono felice, piccola mia>>

Si scolse dall abbraccio e la guardò negli occhi. Sospirò e disse

<<ti devi dire una cosa. E non so come la prenderai. Spero bene>>
Eir<<dimmi papi. Cosa ti preoccupa?>>

Un altro sospirò, uscì dalle labbra di Loki, e guardò la bambina timoroso

Loki<<vedi... Ho avuto una promozione>>

Eir esulto felice

Eir<<bravo papi. Perché dovrei prendere questa notizia nel modo sbagliato?>>
Loki<<perché c'è altro...>>

Okay. Era arrivato il momento.

Loki <<... Vedi... Insieme alla promozione, ho ricevuto un ordine di trasferimento>>

Eir la guardò confusa

Eir <<che significa papi?>>

Disse ingenuamente

Loki <<significa che, entro una settimana, dobbiamo andarcene da qui per andare in un posto nuovo, una casa nuova. Una vita nuova. Lontano da qui>>

Eir sbarro gli occhi per lo stupore

Eir<<Che Cosa? Io Non voglio andarmene. Non Ora Che Ho un Amico. Ti prego papi>>

Disse alterata e le ultime parole in tono supplichevole

Loki<<mi dispiace piccola. Ma questa è l'ultima parola>>
Eir<<NON È GIUSTO>>

E corse in stanza correndo. Lasciando il Loki imbambolato, in soggiorno. Vedere Eir in lacrime, era l'ultima cosa che voleva. Ma doveva farlo. Soprattutto perché lui era  in città..