lui si alzò, e segui la segretaria,probabilmente, ancora arrabbiata per ciò che era successo prima, ma non gli importava. Aveva altro a cui pensare...

Thor<<ne è proprio sicura?>>
Direttrice <<certo. Anche perché in questo istituto non assumiamo uomini. L'unico che lavora qui è il vecchio bidello, ma da come mi ha descritto la persona è giovane. Il bidello avrà, all'incirca dai 50-60 anni. Mi dispiace non poter aiutare una persona così importante come lei. Ma le sue informazioni sono sbagliate>>

Thor sospirò, credeva di essere così vicino, ma, la verità, è che era lontano dalla pura verità.

Thor <<va bene. Grazie mille lo stesso. Siete stata davvero gentile. Scusi se l'ho disturbata>>
Direttrice <<si figuri. Come ho già detto, mi dispiace non esserle di aiuto>>

E dopo una stretta di mano, Thor uscì dallo studio, triste e sconsolato. La segretaria non lo degno neanche di uno guardo quando se ne andò. Ma a chi importava?! Loki non era lì, e solo questo contava per Thor. Thor era, ormai, nei pressi del cancello, quando si senti chiamare. Si girò e vide la bambina di prima

Bambina <<grazie signor Thor per avermi difeso. Tutti mi hanno chiesto scusa. La ringrazio tanto>>
Thor <<di nulla piccola>>

E gli fece uno splendido sorriso, che fu ricambiato dalla bambina.

Bambina<<le volevo anche dare questo>>

Disse mostrando un fiore un po appassito, con qualche petalo mancante. Thor sorrise ancora di più. Non sapeva il motivo, se perché era presa di mira da tutti,oppure, perché assomigliava, tantissimo, a Loki. Thor si mise alla sua altezza e disse

<<grazie del pensiero piccola, ma è meglio che lo tieni tu. Questo fiore si abbina con il tuo sorriso>>

La bambina arrossì di botto, e abbassò lo sguardo

Bambina <<va bene. Arrivederci signor Thor >>
Thor <<ciao piccola... >>
Bambina <<mi chiamo Eir>>...