"Sa... non ho mai capito le torture tanto elaborate. È una cosa semplicissima... provocare più dolore di quanto un uomo possa sopportare. Ed ovviamente non c'è solo l'agonia dell'immediato, ma la consapevolezza che se non cede molto presto, rimarrà ben poco di ciò che la identifica come uomo. L'unica domanda che rimane è: lei cederà... in tempo?"

Ogni eroe ha bisogno di un degno avversario e credo che Le Chiffre sia stato il migliore che poteva esserci come primo bond villain.

Dopo essere stato rappresentato nel primo romanzo di Fleming per quanto riguarda la saga del più famoso agente britannico, Le Chiffre non fu considerato un grande cattivo per 007.

Guarda caso, era stato preso veramente in considerazione solo dopo che è stato interpretato da Mads Mikkelsen nel film "Casino Royale".

Questo ruolo gli ha anche garantito una carriera molto più allettante. Specialmente, se gli ha concesso di impersonare personaggi molto più crudeli e complessi. Per chi mi segue già da un po', penso che abbiate capito a chi mi riferisco...

Ma non sono qui per parlare del mio cuoco e psichiatra preferito.
Piuttosto, concentriamoci sulla prima nemesi del famoso agente dell'MI6.

Aspetto fisico:

Per quanto vi sembrerà strano, il vero aspetto di Le Chiffre è MOLTO diverso da com'è Mads. Perciò, evitiamo di descrivere l'attore danese che lo impersona ma concentriamoci sul suo aspetto, descritto nel romanzo.

Le Chiffre ha circa 45 anni.
È un uomo di bassa statura e pesa 115 kg. Ha una carnagione molto chiara, i capelli castano-rossicci, gli occhi castano scuro, la bocca abbastanza piccola, le mani piccole, ben curate, e i piedi piccoli. É solito assumere benzedrina da inalatore. Sorride raramente e non ride mai. Si veste sempre con cura ed eleganza, generalmente abiti scuri a doppiopetto.

Eccovi la mia faccia quando ho letto la sua descrizione del libro:

Se vi sembra che sanguini da un occhio nel film, sappiate non c'è alcuna storia macabra dietro a tutto ciò ma è dovuto da un disturbo del condotto lacrimale.

Carattere ed abitudini:

Per quanto vi possa sembrare strano, Le Chiffre è un tipo molto misterioso ma ha fin troppe abitudini a dir poco costose.

È sadomasochista a tutti gli effetti.
Esperto delle torture, come si può già vedere quando tortura Bond. Esperto pilota di automobili veloci. Abile nell'uso di armi leggere, di coltelli, e in varie forme di combattimento corpo a corpo.

È anche un abile matematico con affinate conoscenze economiche e finanziarie.
Ottimo giocatore d'azzardo.

Nella sua versione letterale, Le Chiffre è un banchiere del Partito Comunista Francese, finito sul lastrico a causa dei suoi affari con bordelli e prostitute.

Mentre, la sua versione cinematografica lo rappresenta come un matematico albanese, appassionato di poker, e come il banchiere del terrorismo internazionale.

Origini:

Le Chiffre è un ex deportato politico di Dachau. Apparentemente, è affetto da amnesia e paralisi delle corde vocali. A seguito di terapia, Le Chiffre riacquista l'uso della parola, ma continua ad accusare una totale perdita di memoria. Perciò, adotta il nome di "Le Chiffre".

Storyline del libro:

Dopo aver investito in segreto i soldi del partito in attività fallimentari e a causa delle ingenti perdite, Le Chiffre si trova sull'orlo del lastrico. Si ritrova così costretto a racimolare in pochi giorni ai tavoli del Casinò la cifra persa, temendo la morte per mano dei servizi sovietici. 

Nella decisiva partita a baccarà contro Bond, per due volte il suo avversario rischia di perdere la partita. Prima gli fa puntare un fucile contro la schiena da uno scagnozzo del banchiere, che lo minaccia di morte se non avesse abbandonato il gioco; poi Bond dilapida avventatamente, in una sola mano, l'intero capitale affidatogli da Vesper per conto dei servizi britannici. Però, sfortunatamente per Le Chiffre, la vittoria della partita era stata aggiudicata all'agente britannico.

Avrebbe vinto Le Chiffre, se Bond non avesse avuto una seconda chance, grazie agli agenti statunitensi che gli hanno consentito di rientrare, e se non fosse stato così fortunato.

Dopo la sua sconfitta, il banchiere fa rapire Vesper, riuscendo così a catturare anche Bond che stava cercando di salvare la donna dagli uomini di Le Chiffre.

Entrambi vengono portati in una villa vicino alla costa, dove il banchiere lega Bond, nudo, su una sedia, dov'è stata tolta la seduta, torturandolo per ottenere la vincita della partita.
Così, lo colpisce ripetutamente ai genitali con un battipanni, facendolo svenire più volte.

All'improvviso un uomo sconosciuto entra nella stanza e spara a Le Chiffre, uccidendolo.

Casino Royale nel 2006:

Il Le Chiffre di Mikkelsen viene rappresentato come il banchiere e finanziatore del terrorismo internazionale che viene messo sul lastrico da Bond dopo un fallito attentato ad un aereo di linea.

Infatti, l'unico modo che ha Le Chiffre per arricchirsi in borsa è tramite la vendita allo scoperto di azioni destinate a scendere, a seguito degli attentati organizzati da lui stesso.

Per rifarsi delle perdite, il banchiere organizza nel Casino Royale in Montenegro una partita di dolmen, con poste molto alte. Infatti, se Le Chiffre non riguadagnerà al più presto il denaro che ha perso, i suoi clienti lo uccideranno.

Durante la partita, Le Chiffre riesce a volgere la partita a suo vantaggio, ingannando Bond, liquidandolo del suo capitale a disposizione.
Dopo che Bond riesce a rientrare in gioco, Le Chiffre tenta perfino di avvelenarlo, ritrovandosi stupito del fatto che 007 sia riuscito a sopravvivere.

Inutile dire che la vittoria della partita viene aggiudicata a Bond.

Con le spalle al muro e senza altre opzioni, il banchiere cattura e tortura brutalmente 007 con l'intento di riprendersi il denaro, ma non cede alle sue torture. 

Tuttavia, prima che possa proseguire nei suoi intenti vendicativi, Le Chiffre viene ucciso da Mr White che rende la vita alla spia.

Quindi, per farvela breve, Le Chiffre non è mai riuscito a recuperare i suoi soldi. Sarà anche stato imprudente con Bond, ma rimane comunque uno dei miei bond villain preferiti per la semplicità e il suo passato alquanto misterioso.

Voto per crudeltà: 7+
Voto per astuzia: 8+
Voto per manipolazione: 6+
Valutazione personale: 7+

Devo ammettere che non sono stato tanto esaustivo come lo sono stato per Ramsay e i fratelli Vega ma temo che non ci posso fare niente.

Comunque, il prossimo cattivone sarà molto più oscuro e molto più terrificante di un astuto matematico.

Tanto per darvi un'idea, sappiate che pubblicherò il prossimo capitolo lunedì.

Giusto in tempo per Halloween!

Scusatemi ma temo che devo andare a dormire se voglio andare al Lucca Comics domani mattina.
Bye bye, guys.