"Attendo il tuo ritorno, prego le tue rose"
_Alessia_

Tebe 2000 a.c.

Vivevo una vita spensierata con mia sorella Ayda e mio fratello Eracle.
Avevamo il vizio di bazzicare nei pressi dell'Agorà per giocare brutti scherzi ai mercanti lì presenti.

Tutto cambiò… lasciando la spensieratezza che vivevo tutti i giorni come un ricordo lontano.

Arrivò uno strano esercito… in primo luogo pensai che fossero giunti per causa dei nostri stupidi scherzi… insomma non è proprio carino bruciare intere bancarelle di frutta… ma ben presto mi resi conto che erano lì per tutt'altro scopo… e che non erano soldati normali.

I soldati erano guidati da una figura che mi sembrava di aver visto in qualche affresco… CAVOLO QUELLI ERA ARES?! ARES IL DIO DELLA GUERRA?!?
CHE CI FACEVA QUI?! Ma non era solo… c'era anche un vecchiaccio che appena sceso da cavallo fece l'occhiolino alla moglie di uno dei mercanti.
Sinceramente pensai che fosse di pessimo gusto…
Ayda sussurrò qualcosa come:

Ayda: Zeus… Quello è Zeus…

Per poi per avvinghiarsi a me. Non ne capivo il perchè, ma di certo non mi scansai.

"Zeus" parlo con il fratellone per poi rivolgere l'attenzione ad Ayda che sembrava essersi ripresa un po'.

Zeus: Hihihi E così sei tu la ragazza la quale ha conquistato la grazie di una di noi fratelli? sei davvero carina!

Ayda: Allontanatevi vi prego…

A quanto pare lui aveva ragione su di te, sei una persona molto pura, ma soprattutto con i sensi molto fini

Poi fissò me e mi rivolse la stessa cosa, prima di andare, lasciò a me e a mia sorella due ciondoli, per poi prelevare Eracle come nuova divinità. (Perchè quel genio di mio fratello aveva bevuto l'Ambrosia… quindi ora era semidivino o roba simile…).

Dopo questo evento, Ayda sembrava preoccupata, triste… o forse anche arrabbiata? Insomma delle divinità avevano portato via nostro fratello…

GIORNI DOPO…

Una mattina mi svegliai e trovai del cibo sul tavolo, come tutti i giorni d'altra parte…
Mi misi a tavola e prima di mangiare urlai:

Alessia: Grazie sorellona!

Ma non ricevetti risposta.
La cosa mi turbò e iniziai a cercare la sorellona per tutta casa… compreso il giardino… pure nella parte del roseto in cui andava solo Ayda…
Non c'era… pensai che fosse andata verso l'Agorà per delle compere… ma era troppo presto e non c'era ancora il mercato… magari era andata al Tempio per pregare o qualcosa di simile… provai a chiedere alle sacerdotesse lì presenti e alle persone della città… ma Ayda sembrava come scomparsa nel Nulla…
Me ne tornai a casa.
Ero distrutta dalla situazione… prima Eracle e poi Ayda… perché a noi?

Scoppiai a piangere. All'epoca ero solo una bambina e non potevo fare altro che piangere stringendo il medaglione al mio collo, sperando, che la sorellona (almeno lei) tornasse da me.

Per mesi andavo a bagnare le rose del suo roseto. Per lei quello era un posto speciale. La prima rosa di quel roseto nacque con la nascita di Ayda…

Spesso mi soffermavo a parlare a quel cespuglio della "Prima rosa rossa" sperando che in qualche modo, attraverso a quella rosa, che non era mai appassita, le mie parole, preoccupazioni e preghiere potessero arrivare alla Sorellona.

Un giorno, dopo aver salutato la rosa, sentii il rumore della porta di casa.

Mi precipitai all'entrata, sperando, che fosse Ayda… ma non era così…

Mi ritrovai davanti un giovane uomo dai capelli biondi e gli occhi del colore del mare.

Io,  impaurita, presi un bastone che avevo trovato lì nelle vicinanze per poterlo usare come difesa, ma il ragazzo lo spezzò.

?: Sei come mi avevano detto… piccola e tenace…

To be continued

⚠️Ikki space⚠️

Ciao ragazzi/e! Questo cap parla finalmente del pg Alessia creato dalla mia sorellina Ale chan ShivaIndie17
💙💙
Poi volevo dire che questo testo non è mio ma di Ale!
Dico anche che come hai reso il testo Ale mi e piaciuto tantissimo!!! 🤩🤩🤩🤩♥️♥️♥️♥️♥️