Ho passato 44 anni qui a Roma e giuro su me stesso che ci morirò. Non l'abbandoneró. Tra mezz'ora circa dovrà venire un tipo a venire ad abitare con me. Sarò il più freddo possibile perché essendo gay non mi ci voglio affezionare perché è etero e non mi voglio illudere. No. So che è un musicista, andremo d'accordo solo su quello.
Prendo la chitarra e inizio a suonare.

"Sono solo parole... Le nostre sono solo parole, sono solo parole parole parole parole..."

Poi passo ad un altro pezo che rappresenta la mia vita, è una canzone che ho scritto per me e si intitola "PER ME"

"Per me è la vita che va un minuto un'età per me..."

Passa così la mezz'ora, sento bussare e mi alzo e cerco di essere il più distaccato possibile.

"Ciao! Piacere, io mi chiamo Ermal"

"Ciao"

"Tu devi essere?"

"Fabrizio. Come mai qui da Milano?"

"Ehm... Preferirei non dirlo. Casomai più in là"

"Ambé. Secondo piano, prima stanza a destra"

Lo faccio entrare in casa e lui va a sistemarsi in camera sua.

Pov Ermal

Eccomi arrivato. So che il tizio con cui devo andare a vivere è gay, che bello vivere con uno come me.

Pov Bizio

Mi butto sul divano e chiamo Andrea, il mio amico fedele da sempre.

"Aó Fabbrí è arrivato il coinquilino che stavi ad aspetta'?"

"Si"

"Che te sembra?"

"Troppo allegro"

"Daje oh, te serviva na persona così, fidate"

"Stasera usciamo che ve lo faccio conoscere?"

"Ok, chiami tu gli altri?"

"Si, alle 8 davanti al Colosseo"

"Va bene. Ciao"

Riaggancio e chiamo gli altri miei amici, Roberto, Claudio e Alessandro.

Pov Ermal

Sistemo le mie cose e chiamo i miei amici, Marco, Andrea, Roberto, Emiliano e Berardino, noi lo chiamiamo Dino e basta.

"Ciao Ermal!"

"Ciao Marco"

"Com'è andato il viaggio?"

"Benissimo. Tu con Andrea che hai intenzione di fare?"

"L'ho invitato a uscire, stasera mi dichiaro, non ce la faccio più. È bellissimo, dolce, ha una voce bell-"

"Marco, mi dici ogni giorno le stesse cose"

"Si scusami è vero"

"Tu sei proprio partito per lui eh"

"Lo so. È ovvio, come si fa a non innamorarsi di un cucciolo così? È trop-"

"Stai ricominciando?"

"Scusa. Ora vado a prepararmi, tra mezz'ora devo usicre"

"Ok, stammi bene Marcolino"

"Ciao Ermal. Ah, che ti sembra il tuo coinquilino?"

"È freddo nei miei confronti. Però di bellezza non è male"

"Beh è normale che sia così, non vi conoscete ancora. Per me nascerà la scintilla tra voi"

"Magari un giorno molto lontano. Ora preferisco farmelo amico"

"Dai ora vado veramente ciao Ermal"

"Ciao Marco"

Chiudo la chiamata e dopo aver chiamato anche gli altri, prendo la mia chitarra e inizio a suonare.

"Sono solo lacrime, e non è proprio niente di speciale"

Dovevo lasciarla e basta. Sapevo che lei è omofoba, non dovevo dirle che mi sono scoperto gay. Finisco di suonare e vedo Fabrizio davanti alla porta della camera.

"Preparati che usciamo"

E se ne va.

Pov Bizio

È bravissimo a suonare. Lo raggiungo, è bellissimo. Quando si accorge di me mi ricompongo subito.

"Preparati che usciamo"

Me ne vado senza fargli replicare.

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Nuova storia Metamoro. In questa storia ci saranno anche i Vigenari, per Lokina_75. Tvb❤