Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

•Prologo•

{Il soffrire passa,
l'aver sofferto non passa mai🥀.}

Prologo.

"Sono grassa" dissi, guardandomi allo specchio e urlando al mondo intero di questa mia osservazione, mentre con la mano mi sfioravo la pancia e le cosce.

Una lacrima mi rigò il viso, non ne fu solo una; dopo non molto, milioni di lacrime si sparsero lungo il mio volto.
Avevo gli occhi arrossati, i soliti dopo un lungo pianto.

Afferrai il telefono, che avevo lasciato sopra alla sedia e che stava suonando ormai da più di dieci minuti.

«Pronto?» dissi singhiozzando, per poi porgli la mia classica domanda, ma ogni volta non mi arrendevo, nonostante sapessi già la sua risposta «Vieni da me?»

«Appena ne ho la possibilità, te lo prometto.»

Passai il telefono all'altro orecchio, rimanendo in silenzio per un tempo indeterminato.

«Hannah ci sei?»
«Pronto?»
«HANNAH!!»

Attaccai la chiamata, strisciando contro il muro, finendo seduta sul pavimento.

Subito dopo il telefono iniziò a squillare di nuovo.

Attaccai e fu così per svariate volte...

Decisi di spegnere il telefono e all'istante mi precipitai sul letto, iniziando a pensare a tutto quello che avrei mai potuto fare per meritarmi tutto questo.

Bullismo...
Troppo per una ragazza di soli sedici anni.

Senza un padre.

In quel momento entrò mia madre spalancando la porta della camera da letto, era appena tornata da lavoro.
«Domani sera, devi andare a dormire da qualche tua amica, viene qui Jeremie e non ti voglio tra i piedi». Jeremie era il fidanzato di mia madre da ormai 15 anni e no, non era mio padre e come se non bastasse, non lo consideravo neanche tale. Per sua fortuna è sempre stato un bell'uomo, moro, fisico asciutto, in presenza di muscoli che sono diminuiti nel corso degli anni. Aveva gli occhi color marrone scuro che riuscivano a penetrarti e talvolta farti provare anche timore. Faceva cadere ai suoi piedi qualsiasi donna e anni fa ci riuscì anche con mia madre.
In tutti gli anni che lo conosco, non sono mai riuscita ad avere un discorso con lui.
Da piccola molto spesso mi mettevo ad origliare le conversazioni che faceva con mia madre, gli chiedeva per quanto io e mio fratello saremmo dovuti rimanere a casa con loro e questo, fin da subito, mi fece aumentare l'odio nei suoi riguardi.
«Non ho amiche» le risposi acida a mia madre, che teneva le mani sulla vita, aspettando impanzientemente una mia risposta.
«Vai a qualche festa con Maxy e se non vuoi ti arrangi, io alla tua età ero sempre fuori e i ragazzi non facevano altro che sbavarmi dietro» disse infine, ormai erano le stesse parole che mi diceva continuamente quindi non le diedi neanche tanto peso, dopodiché, mi diede le spalle e sbatté la porta dietro di sé.

Per mia fortuna con lei non avevo niente in comune esteticamente, lei magra grazie alle diete che seguiva costantemente ormai da anni, capelli biondi dovuti alle tinte che si faceva ogni mese, capelli lisci e impeccabili.
Io invece, per nulla magra, capelli marroni e crespi ed erano la causa del perché ogni mattina pettinarli era massacrante.
Per non parlare del carattere di entrambe, dei gusti riguardo a i ragazzi o qualsiasi altra cosa e gli interessi personali erano l'opposto.

Riaccesi il telefono e mi alzai per andare a fare la cartella per il giorno seguente.

Mentre infilavo il libro di scienze mi arrivò un messaggio anonimo, sbloccai subito lo schermo e lo lessi: «Sei una troia di merda».

Decisi di ignorare il messaggio e di rispondere a quelle chiamate senza risposta, che continuavano ad apparirmi sullo schermo.

«Ascoltami Hannah, spegni tutto, asciugati quelle cazzo di lacrime, prendi un cuscino e pensa che stai abbracciando me e che io sia vicino a te, che ti faccio ridere, RIDI HANNAH!!》 disse alzando il tono di voce, lui, il mio migliore amico a distanza.

Mentre ascoltai le sue parole mi arrivò un altro messaggio.

Anonimo: Sei una zoccola.

Mi rimisi nel letto e poco prima di addormentarmi, gli risposi.
«Non ce la faccio Jake.»
Mi addormentai, con la sua voce in sottofondo.
  

☘️☘️☘️☘️

S

pazio scrittrice.
Ciao a tutti, spero che il Prologo di questa nuova storia vi piaccia.
Innanzitutto, vi chiedo di esprimere un parere sulla trama.
Mi scuso se nei capitoli troverete errori grammaticali e poche descrizioni, ma miglioreranno e farò molte revisioni, quindi se avete qualche consiglio da darmi, li accetto ben volentieri.💕

Un bacione🌺

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro