32 - Nico
Domenica 23, Nico's pov
Arriviamo sotto casa di Marianna e troviamo Giorgio che fuma davanti al cancello. Ha gli occhi rossi, deve aver pianto. Siamo tutti abbastanza scossi. Licia è particolarmente nervosa, sua sorella deve conoscerlo bene questo Michele. Oppure forse si è solo messa nei panni di Marianna. Anche lei ha una sorella.
- Marianna è dentro, mi ha lasciato le chiavi per evitare che suonassi il campanello - spiega - i suoi sono andati dalla polizia, la denuncia è scattata immediatamente perché Michele è minorenne e soprattutto perché Marianna ha paura che possa mettere in pericolo se stesso.
- Ma non bisogna aspettare tra le 24 e le 48 ore di solito prima di poter denunciare la scomparsa di una persona? - chiedo.
- Sì, di norma è così, ma se lo scomparso è minorenne e pensi possa fare qualcosa di brutto, la denuncia scatta immediatamente.
- Ah, non lo sapevo... In ogni caso.... i genitori di Marianna sono già rientrati? - chiedo.
- No, sono ancora al commissariato.
- In casa con Marianna chi c'è quindi?
- In casa ci siamo solo io, lei, Gigliola e Marta, la sorella di Marianna.
- Ah, già, è vero che ha una sorella.... - commento.
- Se vuoi salire, intanto, tieni - mi dice, allungandomi le chiavi - io e Licia dobbiamo parlare.
La prende per un braccio, lei si scosta e lo incenerisce con lo sguardo.
- Non parlo con chi va a letto con la mia ex migliore amica - gli dice, secca, divincolandosi dalla sua presa.
- Gliel'hai detto? - mi chiede allora Giorgio, furioso.
- L'hai tanto criticata ieri a pranzo perché era andata a letto con Alvaro e poi tu alla prima occasione ti scopi la sua migliore amica. Non hai idea dello schifo che mi fate tu e Marianna.
Forse ho esagerato a dirgli così, ma lo penso. Non puoi insultare ripetutamente la ragazza che ti piace di fronte a quella che sai essere la sua migliore amica e poi il giorno dopo comportarti come se niente fosse. Ok che Licia non sa che le hai dato della facile, ma una coscienza non ce l'hai? Fai tanto il moralista e poi sei identico a tutti quelli che ci sono in giro.
- Oh, ma che razza di amico sei? - mi urla contro Giorgio, spintonandomi a terra.
- Senz'altro non più il tuo - gli rispondo.
- Vi sembra il momento di mettervi a litigare? - interviene Licia.
- Io ti devo veramente parlare - le ripete Giorgio, prendendole una mano.
Si è lanciato, penso, mentre mi rialzo. Di solito Giorgio rifiuta qualsiasi tipo di contatto fisico, ora invece la prende per un braccio, per una mano. Se la bacia però m'incavolo. Licia non è la bambolina che va con tutti, come l'ha definita ieri in preda a una rabbia ingiustificabile. Se penso al nervoso che mi hanno fatto venire quei due.
- Cosa mi devi dire? - gli chiede Licia, scocciata.
- Prima tu... Mi devi delle scuse o sbaglio...?
- Io ti dovevo delle scuse se tu non fossi andato a letto con Marianna. Ora siamo pari. Passi per una carogna nei miei confronti almeno quanto sono passata io per carogna nei tuoi. Non ti devo niente.
- Aspetta, non voglio che pensi che vada a letto con la prima che capita....
- Però lo pensi riferito a lei - intervengo.
- Scusate, ma non ce l'ho fatta. Lo dovevo dire.
- Cos'hai detto? - Licia mi guarda poi guarda Giorgio - mi fai schifo! Tu e quella carogna senza cuore! Suo fratello non rientra a casa e lei dalla preoccupazione viene a letto con te! Ma quale sorella sana di mente farebbe una roba del genere? Ma ovviamente non stiamo parlando di una persona normale!
- Ti vuoi calmare? - le urla Giorgio - le cose non sono andate come credi. Marianna non è così superficiale.
- Non lo capisci che è quello che voleva fin dall'inizio? Lei voleva separarci perché non ti poteva avere. E per il fatto di non poterti avere ha rovinato la vita di mia sorella!
- Che cavolo stai dicendo? - Giorgio le afferra le mani.
- Suo fratello è scappato di casa per colpa sua, ci potrei scommettere l'osso del collo. Marianna è una carogna, ha obbligato il fratello a fare cose orribili a mia sorella e alla sorella di Alvaro...
- Alla sorella di Alvaro? - Giorgio sgrana gli occhi - che cavolo c'entra la sorella di Alvaro?
- C'entra. L'ha rovinata. Lei ha tentato di ammazzarsi ma non c'è riuscita. Michele invece fa stare male tutti e poi scappa di casa e la colpa è solo di Marianna.
- La sorella di Alvaro ha tentato di ammazzarsi? - Giorgio è scioccato, io mi appoggio al cancello.
- Non avete un'idea di quanto sia cattiva Marianna....
- Fammi capire una cosa.... Alvaro quindi conosce Marianna?
- Sì, la conosce. Mi ha portata a letto per vendicarsi di quello che Marianna ha fatto alla sorella. Alla fine criticate gli altri per il loro comportamento e poi senza che ve ne accorgiate lo replicate facendo le stesse cose per cui avevate criticato gli altri!!
- E cosa avrei fatto di incoerente? Sentiamo!
- Andare a letto con lei! - gli urla Licia.
- Parla quella che è andata a letto con Alvaro!
- Me lo rinfaccerai a vita?
- Tranquilla, non so se la nostra amicizia durerà così tanto...
- Vai a quel paese.
- Dai, Licia, andiamo - intervengo.
- Andateci voi a quel paese - risponde Giorgio, buttando le chiavi di casa di Marianna sul selciato - questa è l'ultima volta che mi vedi - aggiunge, tagliente, guardando Licia.
- Non fare pazzie come Michele - gli dice lei.
- Lo sapevo che non saresti mai stata mia....
Giorgio si allontana.
- Non posso lasciarlo andare via così - mi dice Licia.
- Con tutto quello che ti ha appena finito di dire.... - le urlo dietro - Licia! Licia!
Vedo che lo raggiunge. Rimangono immobili come due statue e poi lei lo abbraccia. Lui ricambia, la stringe forte. Lei scoppia a piangere. In un attimo sono una cosa sola. E io sento una fitta allo stomaco che non so spiegare....
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