Mentre l'ambulanza si avvicinava, i bambini si sistemarono nelle loro precise posizioni.
Mark, in cima alla torre umana, cercava di mantenere l'equilibrio, mentre Charlotte e Kate si stringevano l'uno all'altra per non cadere.
I loro cuori battevano forte per l'emozione e un pizzico di paura.
Quando le porte dell'ambulanza si aprirono, due paramedici scesero, guardandosi intorno con espressioni serie e  uno di loro chiese come stesse il paziente, avvicinandosi al gruppo. Jeff, cercando di mantenere la calma, indicò il nonno che giaceva ancora sull'erba,  continuando a urlare, facendo finta di essere spaventato e preoccupato per  l'adulto.
I paramedici si avvicinarono all'anziano, mentre i bambini cercavano di apparire più seri di un militare. Mark cercava di mantenere il suo volto alto e autoritario, ma il suo ghigno infantile tradiva la sua facciata.
Fortunatamente, i paramedici erano distratti dal nonnetto.
Uno dei paramedici ordinò di stare lontani dal vecchio, mentre l'altro iniziava
a controllarlo.
I bambini si scambiarono sguardi nervosi, ma si allontanarono di qualche passo, cercando di non ridere.
Dopo pochi minuti, il paramedico si voltò verso di loro, rassicurandoli, parlando solo di un malore.
Però, disse anche di volerlo portare in ospedale per fare altri controlli.
L'altro paramedico chiese chi fosse questo adulto dal volto piuttosto infantile, cioè Mark.
Quest'ultimo si fece avanti, dichiarandosi figlio del vecchietto e padre di Jeff.
Il paramedico annuì, ma sembrava ancora incerto.
Forse aveva capito il tranello?
L'adulto si avvicinò a Mark, molto lentamente, lo guardò dritto negli occhi... e disse...
Disse semplicemente di stare più attento col padre e di visitarlo dopo in ospedale.
Nient'altro.
Poi si allontanò e, assieme al collega, prese il nonno.
Dopo qualche secondo,
se ne andarono.
Il gustoso sapore della vittoria.
I bimbi avevano ingannato i paramedici e, senza pensare alle conseguenze, decisero di prepararsi alla spedizione.

<Il Capitolo 8 verrà scoperto
il 30/12/24>