"Ecco... avete presente quando vi ho detto che avevo rubato la mappa a mio nonno?" ribadì Jeff, girando gli occhi in alto e in basso, a sinistra e a destra.
"Ordunque...?" chiese a sua volta Trugoy, concentrandosi sulle parole del bimbo.
"Non voglio raccontarvi i dettagli... ma ho colpito il nonno con una padella...dritto in testa... molto forte... molto forte..." e sospirò rumorosamente.
Mentre il Capovillaggio pensava, il piccolo provava a spiegare ulteriormente, ma dalla sua bocca uscivano solo i versi dei suoi lamenti, che poi si trasformarono in lacrime.
Trugoy, riorganizzando le idee, decise di compiere una ritirata strategica:
"Tuo nonno è un po' scosso, lo vedo.
Perché non torniamo al villaggio? Riorganizziamo le idee, ok?"
Jeff sembrava piuttosto colpito...
Il Capovillaggio, allora, si inginocchiò, invitando il bimbo a salirgli sulle spalle:
"Ora puoi riposarti."
Jeff provò a protestare, ma finì comunque, dopo qualche minuto, in groppa al Capovillaggio.
"Non essere triste, i tuoi amici ti aspettano. Manterrò la mia parola e li libererò.
Di questa faccenda, me ne occuperò io"
Davanti a loro, tra gli alberi, si palesarono due auto della polizia.
"Per tutte le balene, non siamo stati qui così tanto!" esclamò Trugoy, turbato.
Jeff disse a Trugoy che si trattava di un posto di blocco.
Mentre scrutava le auto con sguardo sicuro e massima serietà, il Capovillaggio chiese:
"Cos'è un posto di blocco?"

<Il Capitolo 25 verrà scoperto il 09/02/25>