"Ragazzo...Io non posso farmi vedere dagli umani... Puoi controllare tu?

In caso di pericolo, interverrò" disse Trugoy, rassicurando Jeff con una pacca sulla spalla. Questo annuì e scese le scale, poi arrivò alla porticina d'ingresso della casa.

Sbirciò dallo spioncino.

Era un uomo piuttosto alto, circa 2 metri e indossava un giubbotto di pelle.

Jeff non riusciva a vedere altro dell'adulto.

Dopo aver bloccato la porta dall'interno,

la aprì poco poco, il necessario per uscire e parlare col tizio.

"B-buongiorno! Come posso aiutarla?" disse, ammicando la vista dalla diffidenza.

"... Oltre... te... dentro...lì...qualcuno...?" sussurrò, coprendosi gli occhi con il cappuccio del giubbino.

Jeff chiese di ripetere, non avendo sentito la prima volta.

L'uomo lo prese dai capelli, sollevandolo al livello del suo volto:

"LÌ DENTRO... C'È UN LADRO CON TE?!" esclamò.

Il bimbo, molto confuso, rispose:

"Ehm, cosa??????"

All'improvviso, una lancia venne conficcata nel collo, scaraventandolo fuori l'uscio della porta.

Jeff cadde di schiena sul tappeto della porta d'ingresso.

Poi guardò in alto, notando il Capovillaggio.

Trugoy, fiero di aver impedito al ragazzo di essere molestato, si riferì al corpo dell'uomo conficcato nell'albero, assieme alla sua lancia:

"Non toccare il bambino! Mi hai capito, vile villano?!"

Il corpo dell'uomo giaceva esamine, mentre veniva ricoperto dal suo stesso sangue.

"OH, PER TUTTE LE BALENE! NON VOLEVO UCCIDERLO IN UN COLPO!"

disse Trugoy, quasi dispiaciuto... Quasi.

Poi si ricompose:

"Mah, peccato. Preferisco aver ucciso una persona piuttosto che averti morto, ragazzo", mentre si avvicinava al corpo per riprendere la lancia.

Jeff si chiedeva dove il Capovillaggio avesse tenuto la lancia per tutto questo tempo, ma scelse di passarci sopra.

Da un albero, di colpo, comparve un uomo anziano in sedia a rotelle che gridava a squarciagola:

"QUESTA È... SPARTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!", e iniziò a girare le ruote della sedia per andare in avanti a più non posso.

Il vecchio si fermò quando notò il nipote e l'essere acquatico davanti a lui.

"... Avete ucciso... Il sicario?" disse il vecchino.

Trugoy sembrava molto insicuro:

"S-Signore... Il suo volto è... familiare..."

Il vecchino lo interruppe:

"... TU, BIMBO! COME OSI?!"

Jeff percepì un brivido sulla schiena, e con un po' di timore, chiese:

"N-Nonno, sono io: Jeff... Tuo nipote!

Mi riconosci...?"

Il vecchio irritandosi, rispose:

"Io non ho nipoti, né figli, scarto! Vattene via da casa mia e lascia stare l'uomo acquatico!"

Trugoy, perplesso e confuso, affermò:

"Ragazzo... Hai davvero raccontato solo frottole-", e il piccolo si mise in ginocchiò, urlando:

"Lo prometto! Non ho mentito! Posso giurarlo su qualunque cosa!

La prego! Credo di aver capito perché il nonno non mi riconosce!"

Così, il piccolo e il Capovillaggio si rifugiarono dietro un albero dalla forma conveniente per riorganizzare le idee...

<Il Capitolo 21 verrà scoperto il 25/01/25>