Gli uccelli cinguettavano.
I fiori sbocciavano.
Il sole era davvero forte.
Quattro amichetti, Jeff, Kate, Charlotte e Mark, decisero di passare gran parte delle vacanze a casa del nonno di Jeff.
Più o meno un mesetto e mezzo.
Essi erano sotto la sua stretta sorveglianza, dato che i bimbi avevano appena iniziato le medie, erano piccolini.
Il primo giorno fu una bellezza.
I ragazzi giocavano sereni all'aria aperta e l'anziano non doveva preoccuparsi di nulla.
Il secondo giorno, però, i bimbi iniziarono a fare il gioco degli esploratori: cercare un qualcosa di interessante nella casa del nonno sul quale poter fare ricerche.
Questa cosa non piacque al nonnetto, che cercava di nascondere il suo tesssssoro in soffitta.
Caso volle che, uno dei ragazzi, molto curioso, decise di mettere le sue appicicose mani, sporche di miele, in soffitta.
Il caso volle che il ragazzo era Mark.
Mark era confuso, non capiva come non avessero trovato ancora un oggetto prezioso in una dimora così vasta e grande.
Jeff trovò Mark in soffitta e gli disse che il nonno gli aveva comunicato che era proibito andare lì.
Ma Mark voleva sapere.
Jeff, spaventato dalla punizione che il nonno avrebbe potuto assegnargli, decise di trasportare con le sue forze Mark dalla soffitta, riuscendoci.
Le bambine videro i due molto affaticati in salotto.
Questi ultimi raccontarono l'accaduto a Kate e Charlotte e il nonnetto, dall'altra stanza, aveva sentito tutto.
Il vecchio non poteva permetterlo.
Allora disse a tutti i bimbi che se fossero andati in soffitta, avrebbero dovuto andarsene e non tornare fino alla prossima estate.
I ragazzini, sconcertati, si arresero. Non volevano più giocare a fare gli esploratori.
Anzi, tutti tranne uno.
Mark.
Lui voleva a tutti i costi sapere cosa c'era lì.
Ma se lo avesse detto agli amici, loro lo avrebbero fermato.
Jeff però sospettava che qualcosa non andava.
Infatti, il terzo giorno, tutti si divertivano, tranne Mark, lui era sempre distratto da quel mistero.
Tutto il tempo.
Tutto il giorno.
Il quarto giorno partì col piede sbagliato.
Tutti erano a tavola per fare colazione...
Il nonno vuole essere sicuro che nessuno di loro sia entrato.
Quindi, decise di chiedere uno ad uno, personalmente.
Jeff, ovviamente, rispose di no.
Così fece anche Charlotte, spaventata dal comportamento brusco dell'anziano.
E disse a sua volta no anche Kate.
Mark, con sicurezza negò tutto.
Il nonnetto cercò di comprendere chi tra loro stava mentendo...
Quegli occhietti da bambini potevano ingannare milioni di persone, ma non il nonno. Lui conosceva le sue tasche.
Sapeva che qualcuno mentiva.
Ma decise di non andare oltre.
Disse ai bimbi che li credeva e quindi andò in cucina a guardare il suo programma preferito: <Affetta-bimbi>.
Charlotte, spaventata, disse agli amici di voler ora andare in soffitta per distruggere ciò che il nonno stava proteggendo, poiché per lei l'oggetto era qualcosa che corrompeva il cuore del nonnetto caro.
Kate cambiò idea. Si era incuriosita grazie alla brusca reazione dell'anziano.
Jeff voleva parlarne direttamente col nonno, ma non poteva rischiare.
Allora, i quattro amichetti, decisero di andare in soffitta.
Però, qualcosa non andava...
Sulle scale che portavano alla soffitta, c'erano degli strani aggeggi rosei.
Jeff, guardandoli, si ricordò che il nonno, quando era scienziato, glieli mostrò.
Erano dei sensori di movimento. Erano sparsi per tutte le scale.
I bimbi, disperati, se ne tornarono subito a nanna.
Jeff, stranito della vicenda, si svegliò verso le 5 del mattino.
Andò di sotto e trovo il nonno in cucina.
Egli lo notò e con un sorriso tra gli occhi gli chiese perché si era già svegliato.
Il nipotino gli chiese a cuore aperto del perché stava impedendo ai piccoli di andare in soffitta.
Il vecchietto, volendo rispondere a sua volta con sincerità, così fece.
Disse a Jeff che voleva nascondere un segreto molto, anzi, troppo potente.
Si trattava di un incantesimo.
Il vecchietto si rifiutò di andare oltre con la storia. Secondo lui questo pizzico di storia poteva bastare per accontentare abbastanza il nipote da farlo rinunciare.
Jeff fece un cenno di sonno, non avendo capito bene.
Poi tornò a letto.

<Il Capitolo 2 verrà scoperto il
22/12/24>