13. Prova Parlarci
<non so che mi succede, l'ho visto con la tipa e mi sono ridotta così >dopo vari minuti iniziò un attimo a calmarsi e raccontare ad Alice quello che gli era successo, ma sopratutto magari trovava qualche risposta che stava cercando.
<qua qualcuno è gelosa >provò a buttarla sul ridere, magari avrebbe visto un piccolo sorriso sul volto dalla sua amica e così fu.
<puo' darsi >rispose lei.
<ora vai a farti una doccia io vado a prendere delle pizze e ci vediamo un film che ne dici? > Provò a chiedere Alice.
Odiava vedere le persone stare male soprattutto se erano sue amiche.
<si> disse Marta per poi abbracciare la sua amica e dirigersi verso il suo appartamento, mentre Alice a prendere le pizze.
<eccomi qua ti ho preso la patatosa >dopo vari minuti Alice arrivò a casa con le pizze e trovò come immaginava Marta con il pigiama.
<sappi che ti adoro >rispose lei con un piccolo sorriso sulle labbra, finalmente Marta incurvò la labbra.
<lo so lo so>si vantò Alice così passarono la serata così scherzando mangano la pizza è poi vedendo il film preferito di Marta.
<Adri ho fatto una cazzata > disse Niccolò nel panico.
<che hai fatto ora? >rispose lui.
<ho visto Clara sono andato in centro assieme e ho visto Marta e quando mi ha visto con Clara ha iniziato a essrre fredda, temo che l'ho persa>disse tutto di un fiato dall altro capo del telefono.
<Nic che tu ho detto mille volte? Di non andare più con Clara poi stai male>disse ormai imparentato Adriano.
<lo so, ma mi ha chiamato >
<allora se ti chiama ci vai e per di più dalla ex >disse Adriano.
<lo so, ma ora non so più che fare con Marta >dal suo tono di voce si poteva capire che era davvero deluso da lui stesso.
<nulla prova parlarci> consigliò Adriano.
<ok>disse Niccolò per poi sospirare e chiudere la chiamata.
Erano le 23 e Marta dopo aver salutato Alice andò a cambiarsi per poi mettersi su una delle sedie del poggiolo di camera sua, sapeva che poteva uscire Niccolò da un moneto all altro, ma ora era l'unica cosa che non gli ne fregava.
Aveva bisogno di stare fuori guardare il cielo coperto di stelle che sin da piccola gli tramandavano tranquillità e ogni tanto fissandolo gli dava qualche idea su come fare.
I suoi pensieri però vennero interrotti quando la porta delle finistra accanto si aprì facendo uscire lui quella persona che non voleva vedere Niccolò.
<hei ciao come stai? >chiese Niccolò vedendo Marta che fissava il cielo.
<ciao bene>rispose lei fredda, l'unica cosa che la salvava era la notte, dato che era scuro Niccolò non poteva vedere gli occhi di Marta e di conseguenza non vedere tutto il male che gli si rispecchiava.
<ciao>prese parola Marta dopo che era calato un silenzio assordante, per poi dirigersi in camera sua e provare a dormire anche se era impossibile dato che la sua mente vanga al pensiero di Niccolò con un'altra che non era lei.
Spazio autrice :
Hey come state? Ecco il 13° capitolo, spero vi piaccia e che anche la storia vi stai piacendo.
Ho già scritto tutti i capitoli però li pubblicherò solo ogni 6 giorni.
Detto questo ci vediamo sabato con un nuovo capitolo :).
Buona lettura :)
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro