Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 53


Pov's Carly.

Mi sembrava di stare sulle montagne russe e avevo lo stomaco in subuglio a causa delle forti emezioni che stavo provando.

Dopo non so quanto tempo, ero finalmente tra le braccia del mio ragazzo.

Sentire il calore che amanavano le sue mani, mentre mi accarezzava dolcemente la schiena, era qualcosa di inspiegabilmente appagante.

Mi scostai di poco, quanto mi bastava per guardarlo in viso, e proprio come me, le lacrime gli stavano rigando il viso.

"Sto diventanto una femminuccia a causa tua, si e no nelle ultime ore ho pianto 10 volte." rise, al che risi anch'io.

Era liberatorio sentire le nostre risate mischiarsi insieme.

"Come stai piccola mia? Sei molto pallida.." disse poi, diventando più serio.

Le sue mani presero il mio viso, e con i pollici catturò le mie lacrime.

"Sto bene, adesso." sorrisi debolmente, mentre sentì le mie forze venire a mancare.

"Però.." riuscì a sussurrare, mentre tutto intorno a me iniziava a farsi sfocato.

Vedevo Cameron muovere la bocca, ma non riuscivo a sentirlo.

Scossi la testa in segno di diniego, per fargli capire che qualcosa non andava..e poi, il buio.


Pov's Cameron.

L'ospedale era meno affollato e più silenzioso, rispetto alla sera prima, quando avevamo portato Danny e Carly qui.

Erano accorsi tutti, mia madre, mia sorella, il resto dei nostri amici.

Sierra non faceva altro che urlare, poichè Danny aveva subito gravi lesioni, anche se fortunatamente la lama del coltello non aveva toccato organi vitali.

Tuttavia non si era ancora svegliato, e avevamo impiegato comunque tutta la notte per convincere mia sorella ad andare a casa.

Adesso c'eravamo solo io ed Elisabeth, che aveva fatto a cambio con Nash e Ashley.

Fra poco sarebbero dovuti arrivare Jess e Jacob, quest'ultimo ieri sera aveva prefeito stare a casa con la sua ragazza, che era davvero troppo scossa.

E come darle torto, cazzo, erano stati 3 giorni infernali, e solo oggi regnava un po di quiete.

Scesi al piano inferiore, mentre aspettavo di poter vedere Carly, a prendere un caffè, e proprio li al bar incontrai Jessy e Jac.

"Hey ragazzi!" dissi, facendoli girare nella mia direzione.

"Cam, come va? Hai un brutta cera.." disse il mio migliore amico, dandomi una pacca sulla spalla.

Ricambiai il gesto sorridendo.

"Amico, mi conosci o no? Sai che sono una roccia!" dissi facendoli ridere entrambi.

"E tu? ti sei ripresa?" chiesi a Jessy, dandole un pizzicotto affettuoso alla guancia.

"Beh dopo 10 aspirine , 2 calmanti e il messaggio in cui dicevate che Carly e Danny stavano bene, mi sono ripresa abastanza in fretta." sorrise.

Dopo aver fatto colazione e aver preso qualcosa anche a Elisabeth, risalimmo al 3 piano , nel reparto di terapia intensiva.

"Ragazzi!" disse esitante, quando ci vide.

"Vi aspettavo..Danny si è svegliato, fra poco ci permetteranno di vederlo." sorrise.

"Chiamo subito Sierra, allora!" risposi.

Dopo un quarto d'ora Sierra era già nella stanza con lui.

"Di Carly, non si sa niente?" chiesi a un'infermiera, che doveva essere poco più grande di me.

"Ehm, niente di nuovo..dorme tranquillamente. E'sua sorella?" chiese civettando non poco, e sbattendo le ciglia tante volte da farmi venire il giramento di testa.

Dico, ma non si rendeva conto della mia faccia? Le sembrava davvero il caso di flertare?

La guardai malamente, facendo trasparire il mio disappunto.

"No, decisamente non è mia sorella. E' la mia ragazza." risposi.

"Grazie dell'informazione."

Detto questo, mi voltai, non prima di aver notato le sue guancie passare dal verde al rosso per la vergogna.

Nel frattempo Elisabeth uscì dalla stanza di Danny, così entrai io.

"Hey cognato!" dissi, interrompendo la discussione tra lui e Sierra.

"Cognato, a rapporto!" rispose ridendo, facendo il cenno dei militari.

"Mi sembra che stai bene.." risi.

"Beh a parte le fitte atroci alla ferita,sto benone. Piuttosto..Carly si è già svegliata? Mi hanno detto che sta bene." chiese.

"Beh per quanto ti possa voler bene,amico, se si fosse svegliata, pensi che sarei stato qui a conversare con te?!" dissi, e scoppiammo a ridere tutti e tre.

"Si sveglierà, per ora è meglio che dorma tranquilla, e che riprenda le forze. Siete forti, ce l'avete nel DNA." disse Sierra.

Mi venne in mente la scena in cui, la sera prima, era svenuta tra le mie braccia.

Avevo avuto paura di perderla, di non rivederla mai più sorridere, proprio nel momento in cui l'avevo riavuta tra le mia braccia.

Fortunatamente, invece, non era in fin di vita, perchè, nonostante ai miei occhi sembrasse una fogliolina indifesa, Carly era una vera e propria roccia.

Sorrisi, a questo pensiero, mentre mi dirigevo verso la sua camera.

Quando la vidi stesa sul letto, mi sembrò serena..con gli occhi chiusi e il suo petto che faceva su e giù delicatamente.

Adesso era pulita, aveva ripreso colore e le sue ferite erano medicate.

Le accarezzai i capelli biondi e lisci come la seta, per poi lasciarle un bacio in fronte.

Poi, senza staccare gli occhi da lei, mi sedetti nella poltrona proprio accanto al suo letto, e le presi una mano.

Non parlai, la fissai soltanto..fino a quando, le sue palprebe iniziarono a tremare, per poi darmi la completa visione dei suoi magnifici occhi verdi.

"Amore mio.." le sussurrai, stringendole la mano.

All'inizio si guardò intorno spaesata e si stropicciò gli occhi, poi quando il suo sguardo si posò su di me, la vidi sorridere dolcemente.

Inutile dire che il mio cuore prese fuoco, sciogliendosi nel petto.

"Piccola mia, ti sei svegliata finalmente!" sorrisi, avvicinandomi.

Inaspettatamente, mi prese il viso fra lemani e mi baciò con passione.

Potrei sembrare io la ragazza della coppia, ma quel bacio mi fece letteralmente schiattare, cazzo.

"Le hai recuperate per bene le forze!" dissi senza fiato, facendola ridere.

"Scusa, avevo davvero voglia di baciarti." sorrise.

"Scusa?! Quando vuoi piccola!" risi.

Dopo poco dovetti andare a casa per darmi una ripulita, ma ero abbastanza tranquillo..sia Danny  che Carly sembravano stare bene, e in più con loro c'erano Sierra, Elisabeth, Jac e Jessy.

Finalmente, dopo vari giorni di quasi digiuno, pranzai tranquillamente, e il pomeriggio, mi passarono a prendere tutti gli altri ragazzi, per andare in ospedale tutti insieme.

In realtà non ero troppo sicuro che ci facessero entrare tutti, eravamo un vasto gruppo.

Taylor e Shawn avevano portato dei cioccolattini, Matt, Annah e Aaron un mazzo di fiori, Molly e Hayes un palloncino a forma di cuore con su scritto "Riprenditi presto Carly!" e Nash con Ashley lo stesso palloncino, ma per Danny.

Infine c'erano Poul e Francy, insieme a Lisa e Carter.

Quest'ultimo aveva portato a Carly un enorme mazzo di rose rosse.

Appena Carly ci vide entrare nella stanza rimase shoccata.

Aveva un sorriso a 32 denti, ed era bellissima..notai subito che si era truccata, sicuramente era stata Jessy ad aiutarla.

"Hey, hey, hey, cosa sta succedendo qui?!" chiese un'infermiera, entrando nella stanza.

"Ci scusi era una sorpresa, adesso andiamo via!" disse Shawn.

Ma non fu così.

Appena l'infemiera fu fuori dalla stanza, Shawn prese la sua chitarra, sotto richiesta di Carly, ed iniziò a cantare.

Ci beccamo qualche rimprovero, ma alla fine, visto che il reparto era quasi deserto, iniziarono a cantare con noi anche dottori e infermiere.

E per me, vedere la mia famiglia, con i miei amici e la mia ragazza, tutti insieme in una stanza, anche se d'ospedale, fu la senzazione più bella del mondo.



Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro