Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 40

Ero in macchina con Cameron, dopo un'altra stressante giornata di scuola, e stavamo cantando animatamente la nuova canzone scritta da Shawn.

"I know I can treat you better than he cane
And any girl like you deserves a gentleman
Tell me why are we wasting time
On all your wasted crying
When you should be with me instead
I know I can treat you better
Better than he caaan!"

Scoppiai in una fragorosa risata seguita a ruota dal mio ragazzo.

"Il mio ragazzo.." pensai con un sorriso ebete sul volto.

Non riuscivo ancora a capacitarmi di essere la sua ragazza..soprattutto dopo l'ultimo evento con Molly.

"Cosa?" Chiese Cameron corrugando la fronte.

"Cosa, cosa?" Ribbattei io spaesata ritornando sul pianeta Terra.

"Hai detto 'Il mio ragazzo' sorridendo come un teppista post-sniffamento..di chi parlavi?" Chiese serio.

Avevo pensato ad alta voce.

"Oh..niente, pensavo al fatto che ancora mi fa strano dire che sei il mio ragazzo.." sussurrai.

Cameron poggiò la sua possente mano sulla mia coscia sinistra accarezzandola.

"Non ti piace?" Chiese serio, guardando la strada.

"Cosa? No! Cioè non no che non mi piace, non pensarlo nemmeno! Adoro l'idea di essere tua e tu mio..Dio Mio se l'adoro cazzo." Risposi agitata.

"Okay, okay..calma! Vale lo stesso per me.." scoppiò a ridere.

Risi anche io scuotendo la testa e pensando a quanto fossi stupida a volte.

"È solo che sembra tutto così surreale..è magnifico però!"

Sorrise felice.

"Eccoci arrivati.." disse Cameron parcheggiando d'avanti al cancello di casa mia.

"Ci sono anche Danny e Sierra..strano, dovrebbero essere a lavoro.." dissi uscendo dall'auto.

"Oggi Sierra aveva il giorno libero, il suo capo e in vacanza e lei ha già finito tutti i suoi incarichi quindi è per questo che è qui.." sorrise Cam.

Guardai l'orologio.

"E sono già l'una e mezza..Danny ha smontato mezz'ora fa.." dissi entrando in casa.

"Sono a casaaa!" Gridai poggiando lo zaino sotto l'appendi abiti.

"E ci sono anche io, quindi Danny e Sierra evitate di farvi trovare in situazioni scomode.." gridò dopo di me Cameron.

Scoppiai a ridere visto il suo viso tremendamente serio.

Ci raggiunsero subito dopo altre due risate.

"Sei un'idiota!" Disse Sierra fiondandosi nelle braccia del fratello.

Io feci lo stesso con Danny.

"Siamo davvero due coppie strane.." sentenziai staccandomi da Danny.

Poi mi bloccai di colpo e corrugai la fronte.

"Ma..ma.." balbettai.

"Ti senti male? Cos'hai?" Chiese Cameron prendendomi subito tra le sue braccia.

"No, sisi, cioè sto bene ma.."

"Ma oggi riesci a pronunciare una frase senza andare nel pallone?" Rise Cameron.

"Vuoi due non siete sorpresi di vederci insieme.." assottigliai lo sguardo puntando Danny e Sierra con un dito.

Subito Cameron capì cosa intendevo.

"Già, è vero..Carly non è tornata ieri sera e nemmeno io, siamo rimasti di nuovo alla villa di Nash..in teoria voi dovreste ancora sapere che noi non stiamo più insieme." Disse Cameron assecondandomi con fare sospetto.

"In teoria dovrebbe essere così perché io ho una sorella che non mi calcola mai e mi chiama solo quando vuole comprata della cioccolata o una pizza e Sierra ha un fratello idiota. Ma in pratica avete degli amici che ci hanno detto tutto..lo sanno anche Barbara e Gina. Hanno chiamato Jess e Jacob." Rise mio fratello.

"Sorpasso il fatto che tu mi abbia dato dell'idiota solo perché amo tua sorella.." disse Cameron buttandosi sul divano.

Mi sedetti sulle sue gambe e risi.

"Buongiorno ragazzi.." disse una voce scendendo dalle scale.

"Salve Barbara.." salutò Cam.

"Ciao Barbara!" Sorrisi alzandomi da sopra Cameron e andando ad abbracciarla.

Mi scansai e subito il mio cuore si fermò.

Rimasi impalata a guardare il piccolo ciondolo che Barbara portava al collo.

Lei se ne accorse e non perse tempo a nasconderlo sotto la sua maglia.

"Io l'ho già visto quel ciondolo.." dissi.

"Oh b-beh..ce l'ho da tanto, quando l'ho comprato andava di moda. Molte mie amiche lo avevano anche..lo avrai sicuramente già visto per questo.." sorrise..ma colsi un velo di menzogna nelle sue parole.

"Comunque..io vado a fare la spesa, ci vediamo dopo!" Disse svelta per poi sparire fuori chiudendosi alle spalle la porta.

Rimasi ferma immobile.

"Io l'ho già visto.."sussurrai.

"È possibile..te l'ha detto lei che andava di moda.." disse Cameron mettendomi una mano sulla spalla.

"No..no, tu non capisci Cameron!" Quasi gridai.

"O-okay..qual'è il problema Carly..è solo un ciondolo!" Rispose lui.

Non gli diedi ascolto..mi ero subito pentita per aver reagito in quel modo, ma ero troppo presa a tenere a bada la mia mente.

Un turbine di immagini di mia madre iniziarono a susseguirsi nella mia mente.

"Danny, hai una foto della mamma?" Chiesi.

"Ehm..sì nel portafoglio.." disse prendendolo dalla sua tasca.
"Eccola.." me la porse e appena la vidi mi accasciai per terra.

"Amore cosa ti succede? Perché fai così?" Disse Cameron preoccupato tirandomi su.

"Danny guarda il ciondolo che ha al collo la mamma.." dissi con gli occhi lucidi e le mani tremanti passandogli la foto.

"Si,si..mi ricordo di questa collana. Gliela regalammo noi per la festa della mamma.."

"Esattamente..è la stessa che portava al collo Barbara.." risposi iniziando a piangere.

Inizialmente Danny sbarrò gli occhi e Sierra rilasciò un sospiro sorpreso..ma poi mio fratello scosse la testa.

"Non ricominciamo con questa storia Carly..sono solo coincidenze, la mamma è morta. Non ci pensare..ti stai solo facendo trasportare troppo dalla mancanza."

"Sono troppe coincidenze. Gli occhi, la voce, i modi di fare e adesso anche il ciondolo. Non puoi negare che tutto questo c'entra in qualche modo con la mamma!" Gridai piangendo.

Cameron mi ci se la vita da dietro e iniziò a cullarmi.

"Shh, piccola. Sta calma.." disse sussurrando, mentre Sierra abbracciava Danny.

"Voglio controllare la sua camera.." sussurrai asciugandomi gli occhi.

"Non puoi farlo Carly, è la sua privacy, la tua testa ti sta facendo dei brutti scherzi tesoro. So che ti manca..lo capisco, ma come dice Denny sono solo coincidenze.." fu Sierra a parlare in quel momento.

"Pensate per caso che sia pazza?! Beh non lo sono..e me ne sbatto della privacy quando so che c'è di mezzo mia madre. Perché io so che c'è qualcosa collegata a lei, me lo sento. E non dirmi mai più che sai come mi sento o che mi capisci..perché tu tua madre ce l'hai e non puoi sapere cosa significa crescere completamente sola con il peso enorme sulla coscienza di sapere che se tuo padre ha ucciso tua madre è perché non sai tenere la bocca chiusa!" Gridai strattonandomi e allontanandomi da Cameron.

"Adesso basta Carly, stai esagerando. Non te la prendere con Sierra perché sta solo cercando di farti ragionare. E non sei tu la colpevole della disgrazia della nostra famiglia, non hai colpe mettitelo in testa cazzo!" Gridò a sua volta Danny.

"Okay okay..stiamo tutti calmi. Guardiamo in quella maledetta camera..tanto per togliere questo scrupolo a Carly. Che sarà mai?" Disse Cameron.

'Oh mio dio..facciamo santo il mio ragazzo!' Pensai.

"Beh io non ci penso neanche a invadere la vita degli altri..se lo scoprisse potrebbe anche arrabbiarsi! E comunque la sua stanza la chiude sempre a chiave.." Disse Danny sedendosi sul divano.

Guardai un'ultima volta mio fratello e poi corsi in cucina e presi da un cassetto la chiave di riserva della stanza di Barbara.

Poi corsi su per le scale accorgendomi di avere qualcuno dietro.

Qualcuno di inconfondibile.

Mi fermai di botto proprio di fronte alla camera di Barbara e mi voltai andando a sbattere sul petto di Cameron.

Lo abbracciai fortissimo e nascosi la testa nell'incavo del suo collo.

Poi mi staccai e mi decisi ad aprire quella porta.

La stanza era in perfetto ordine e profumava di..fiori, credo.

Iniziai ad aprire cassetti, armadi..ma niente.

Non c'era neanche traccia di una foto della sua famiglia..a pensarci non parlava mai di suo marito, dei suoi figli..qualora ne avesse.

Cosa improbabile perché a quest'ora sarebbe con loro e non a fare la domestica.

Mi accasciai per terra e guardai sotto il letto.

Subito una grande scatola nera attirò la mia attenzione.

Cameron si sedette per terra accanto a me e mi sorrise..a quel punto mi sentì serena e piena di coraggio.

Aprì la scatola e iniziai a uscire degli oggetti.

Oggetti che io avevo già visto da qualche parte.

Ma quando poi, sul fondo della scatola, vidi un'album fotografico rosso...fu lì che persi del tutto la capacità di respirare.

Flashback.

"Allora bambini miei..quale prendiamo?" Sorrise la mamma.

"Quello rosso con i cuori!!" Rispondemmo io e Danny all'unisono.

"Benissimo..è deciso allora! Che album rosso sia!"

Pagammo l'album e uscimmo dal negozio per poi dirigerci a casa.

"Papà papà!" Gridai attraversando la porta.

"Siamo a casa!" Rise la mamma chiudendo la porta e portando la spesa in cucina.

Io e Danny ci dirigemmo subito nell'ufficio di papà.

"Guarda papà..abbiamo comprato l'album per le foto!" Disse Danny mostrandoglielo.

"È rosso con i cuori!" Sorrisi io immensamente.

"Davvero bello bambini..ora perché non andate ad attaccare le foto in soggiorno, che papà deve lavorare?" Disse senza staccare gli occhi da alcuni fogli sulla sua scrivania.

Annuimmo entrambi e dopo aver preso forbici, colla e foto ci sistemammo sul tavolino di fronte al divano, in soggiorno.

"Mamma ci aiuti ad appiccicare le foto?" Gridai e subito lei ci raggiunse dalla cucina con un sorriso enorme.

"Ma certo amori, iniziamo!"

Fine Flashback.

"Non ci posso credere..." sussurrai singhiozzando e accarezzando la copertina dell'album che avevo fra le mani.

"Questo era l'album di famiglia..io e Danny l'avevano comprato insieme alla mamma.." scoppiai in un pianto isterico e mi buttai fra le braccia di Cameron che non esitò ad accogliermi e calmarmi come solo lui sapeva fare.

Dopo ci alzammo e corremmo giù da Danny e Sierra.

Danny appena vide l'album fra le mie mani si alzò di scatto con gli occhi spalancati.

"D-dove hai trovato quello?" Chiese con gli occhi lucidi.

Risposi con la voce tremante..non so se per gioia, sorpresa o cos'altro.

"In una scatola sotto il letto di Barbara...o meglio, di nostra madre, Elisabeth."

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro