Spalancai gli occhi spaventata sentendo  improvvisamente delle grida e dei tonfi.

"Svegliaaaa piccioncini!" Sentì gridare da dietro la porta...sentivo però anche delle risate da dietro la finestra.

Mi alzai col busto e mi sostenni con le braccia..poi mi girai verso la finestra e vidì Taylor appiccicato al vetro che simulava un...maiale? Accompagnato da Nash che faceva la scimmia e Shawn che rideva e batteva le mani sulla finestra procurando tonfi fastidiosi.

"Mio Dio Shawn! Anche te no! Mi deludi..." dissi fingendomi addolorata e lasciandomi cadere sul cuscino.

Sentì all'improvviso una risata..forse la più bella che abbia mai sentito.

Cameron accanto a me era rosso per quanto stava ridendo e non potei evitare di sorridere.

Era così tenero con i capelli arruffati e quegli occhi nocciola.

"Forza piccioncini è ora di smetterla di fare cose zozze!"

"Già..sta notte Carly non ha fatto altro che ansimare e gridare! Non ho chiuso occhio!"

Sentimmo la voce di Jacob accompagnata da quella di Jess.

"Vi prego cambiate le lenzuola del letto dei miei!" Gridò Nash dalla finestra.

"Siete dei bastardi!" Rise Cameron.

"E comunque, era Cameron ad ansimare e gridare!" Dissi alzandomi dal letto e aprendo la porta.

"Piccola infame, non è vero!" Gridò Cam colpendomi con un cuscino.

Spalancai la bocca per poi prendere il cuscino da terra e tirarglielo in pieno viso.

"Puoi cominciare a correre amore mio..perché se ti prendo.."

Non lo feci finire di parlare che già correvo giù per le scale della villa Grier seguita dalle risa di Jacob e Jess.

"Amoreeeeeeeee vieni qui, non scappare!" Gridò Cam dal piano di sopra.

Io ero già in spiaggia che gridavo e ridevo..mi sentivo così libera e spensierata.

D'un tratto mi fermai osservando da dietro una figura seduta vicino alla riva.

Mi avvicinai lentamente e mi sedetti accanto a lui, appoggiando la testa sulla sua spalla.

"Hey.." disse accarezzandomi una guancia.

"Che hai Cart? È da ieri che ti vedo strano.." dissi alzando la testa e guardandolo negli occhi.

Sospirò.

"È perché ho fatto pace con Cam?" Chiesi.

"Cosa? No! Sono felice per te, per voi. Ho parlato con lui, mi ha spiegato tutto..e riconfermo quello che ho detto la sera in cui sono tornato. Quel ragazzo ti ama davvero tanto.."

Sorrisi sollevata sapendo non fosse quello il pensiero e felice per ciò che aveva detto.

"Allora, che ti succede?" Chiesi nuovamente.

Si stese sulla sabbia con le braccia incrociate sotto la testa.

Lo imitai e iniziai a guardare il cielo.

"Ho conosciuto una ragazza.."

Spalancai gli occhi alzandomi col busto e guardandolo con un sorriso enorme.

Mi rendeva felice sapere che anche lui avesse trovato una ragazza.

"Oddio, chi è?"

"Credo che tu la conosca..ma non so se ti piacerà sapere chi è ." Disse guardandomi serio.

Senza neanche darmi il tempo di rispondere, pronunciò un nome che non mi sarei mai aspettata di sentire dalle sue labbra.

"Lisa.."

"Lisa?! .....oddio....Quella Lisa?! Uno dei due cani da guinzaglio di Molly?!" Gridai.

"Sisi ma non gridare!" Rise lui.

Rimasi imbambolata a guardarlo.

Rideva...cazzo stava ridendo! Mentre io ero praticamente scioccata, pietrificata e anche leggermente sconcertata.

Dopo aver smesso di ridere riprese a parlare.

"Vedi Carly..lei è diversa. Non è vanitosa, come può sembrare. È dolce e anche timida..poi non si può negare che sia molto carina."
Sorrise.

"Mi ha spiegato anche il suo rapporto con Molly..in un certo senso mi si è stretto il cuore, sia per lei che per Molly. Si, è da pazzi, ma mi ha raccontato cose da che non mi sarei mai aspettato di sentire sull'infanzia di Molly."

"Davvero? Perché, cosa le è successo?" Chiedo ancora più sbalordita.

Si gira a guardarmi serio.

"Se te lo dico prometti di non farne parola con nessuno, neanche con Cameron, e che rimarrà tra noi due?" Chiede.

"Certamente, sai come sono fatta..non spiffero i segreti degli altri a cavolo."

"All'età di 7 anni Molly perse entrambi i genitori.."

Spalancai la bocca.

"Ma..i suoi gen-"

Carter non mi fece finire di parlare che continuò il suo racconto.

"Sono genitori adottivi. I suoi genitori biologici sono morti quando lei era piccola per un incidente stradale. Lisa conosceva già Molly dai tempi dell'asilo. Mi ha raccontato che era una bambina dolcissima e che insieme a Francy formarono un trio davvero inseparabile. Ma dopo l'incidente, Molly cambiò. Diventò una bambina buia e beh..insomma, anche cattiva. Con loro meno che con gli altri, ma da quel periodo le ha sempre costrette a fare di loro le sue schiave, insomma. I genitori di Lisa e Francy la notte dell'incidente dei genitori di Molly fecero un pigiama party per farla distrarre, mentre ancora lei non sapeva che i suoi erano morti. Le due giurarono che non si sarebbero mai separate da lei qualunque cosa sarebbe successa.
È per questo che ancora oggi stanno con lei..Lisa dice che in fondo Molly è ancora quella brava bambina e che le vuole bene..a modo suo, ma prova affetto per loro.. il tutto ovviamente ricambiato."

Tirò un sospiro..un sospiro di tristezza.

Incredibile da dire, ma mi sentì molto male per Molly..capisco cosa si prova a perdere i genitori.

Lo so benissimo ed è una cosa che non auguro a nessuno e che non avrei augurato nemmeno a lei.

"Pensi che quella di Molly sia una corazza? Insomma..che si comporti da vipera per non abbandonarsi alla tristezza, per non crollare e non mostrarsi debole agli occhi altri?" Chiesi in un sussurro ancora sconcertata per le cose che avevo appena scoperto.

"Credo proprio di sì.." sospirò lui.

Calò un silenzio macabro..pieno di tristezza e di..pentimento.

Si, ero pentita per aver visto solo il cattivo in Molly..per essermi fermata all'apparenza che lei si imponeva di mostrare e di non aver scavato affondo, sulla persona che poteva essere davvero.

Ma insomma..non mi aveva mai dato modo di pensare diversamente.

Io avrei voluto tanto instaurare un bel rapporto con lei quando mi trasferì a New York..ma lei mi aveva da sempre trattata malissimo, e non solo me..quindi in un certo senso era colpa sua se la gente la disprezzava.

"E quindi..ti frequenti con Lisa?" Chiesi sorridendo per smorzare un po' l'aria triste che si era creata.

Sorrise.

"In realtà lei non sa che a me piace..non so nemmeno se io piaccio a lei. È per questo che mi hai visto strano in questo periodo..penso sempre a lei, a quanto sia bella..ma poi pensò che possibilmente lei non ricambia e quindi scema tutto il mio entusiasmo ."

"Perché non provi a parlarle? Te lo dice una che ne ha passate davvero tante." Risi.

"Non avrei mai creduto di potermi innamorare di un ragazzo come Cameron, ne tanto meno che uno come lui ricambiasse. Quando ho capito che provavo qualcosa per lui, non volevo neanche ammetterlo a me stessa. Avevo paura di un rifiuto..e anche se dalla nostra amicizia e dalla sua possessività si poteva intuire qualcosa..mi confondeva le idee. Un giorno era tutto rosa e fiori, e il giorno dopo era scontroso, irritante..o peggio..lo trovavo a fare il cretino con altre. Ma solo adesso mi rendo conto che eravamo solamente spaventati..io mi comportavo come se non lo amassi e reprimevo a forza i miei sentimenti e lui a suo modo anche..solo per paura di un rifiuto o che qualcosa andasse storto. Adesso mi accorgo davvero che erano solo inutili paranoie..la maggior parte create dalle persone che non volevano vederci insieme . In sostanza..è passato tanto tempo prima che rivelassimo i nostri sentimenti..tutto tempo sprecato.
Quindi, parlale Cart, non perdere tempo..perché potrebbe essere tutto tempo sprecato." Sorrisi accarezzandogli una spalla.

"Mi dai sempre una gran forza Carly..nonostante tutto ciò che hai passato nella tua vita ancora così breve, sei sempre saggia e positiva. Sei davvero speciale..un'amica migliore di te non esiste." Sorrise dandomi un'abbraccio.

"Anche tu sei speciale per me Cart..davvero tanto."

"Ragazziii! Venite a fare colazione!" Gridò Jess dalla porta finestra della villa che dava sulla spiaggia.

"Arriviamo!" Gridò di rimando Carter.

"Hey bionda! Si, proprio tu!" Sentì gridare mentre mi alzavo.

Guardai in alto e lo vidi in tutto il suo splendore appoggiato alla ringhiera del balcone dove eravamo stati la prima volta che mi aveva portato lì.

"Credi di essere riuscita a scappare dalle mie grinfie?" Ghignò.

Rimasi incantata.

Non feci neanche caso a Carter che era già entrato lasciandomi sola in spiaggia.

Ero imbambolata a fissare quegli occhi nocciola, quel sorriso splendente, quei capelli leggermente scompigliati dal vento.

Mi guardava sorridendo e io non riuscivo a fare altro che fissarlo.

Con solo quei pantaloncini addosso..e il torso nudo.

"Guarda che così mi sciupi!" Rise.

"Io posso..tutti gli altri esseri viventi di sesso femminile e non, in caso fossero omosessuali, non devono neanche provare a guardarti."

"Ah bene..facciamo le gelose Steven." Ghignò nuovamente.

"Sono da sempre stata gelosa di tutto ciò che è mio.." sorrisi alzando le spalle.

Sorrise immensamente..come poche volte l'avevo visto fare.

"Anche tu sei mia..ma adesso entriamo che sembriamo Rometto e Giuliea!" Disse rientrando in camera.

Ci misi un po' a capire che quei stupidi nomi storpiati si riferissero al fatto che lui, in questo caso Romeo, stesse facendo la parte di Giulietta e che io, ipotetica Giulietta, stessi facendo la parte di Romeo.

Scoppiai a ridere avvicinandomi alla porta finestra e pensando a quanto stupido potesse essere il mio ragazzo.

"Hey Steven!" Sentì gridare.

Poco dopo spuntò nuovamente Cameron al balcone.

"Si?" Chiesi sorridendo.

"Ti amo!" Disse sorridendo per poi rientrare.

"Ti amo anche io Cam.." sussurrai con un enorme sorriso stampato in viso.

Spazio Autrice.

Salve carissimi lettori/lettrici..volevo chiedervi se vi sta piacendo l'evolversi della storia.

Ho ancora tante idee in mente..tante sorprese e colpi di scena.

Iniziando da Molly!
Cosa ne pensate della sua storia? Secondo voi la sua cattiveria è una corazza? O lei è proprio cattiva di suo?
E Lisa...sarà stata sincera con il dolce Carter? O sta solo aiutando Molly per una vendetta?

Sono curiosa di sapere cosa ne pensate!

Un bacio!