"Secondo me quello è adattissimo per tuo fratello..lo adorerà!" Esclamó Jess sorridendo.

"Mhmh.." mugugnai senza prestarle reale attenzione.

Da quando avevo visto Cameron dopo due settimane, ero completamente in aria.

Nonostante i miei amici cercassero di farmi svagare, i miei pensieri non facevano altro che tornare a poche ore prima, quando avevo visto Molly e Cameron passeggiare tranquilli mano nella mano.

Mi domandavo da quanto tempo era tornato, e se i miei amici sapessero qualcosa.

Tornai in me e notai tutti guardarmi in silenzio, e allora diedi voce ai miei pensieri.

"Lo sapevate, vero?" Chiesi guardandoli uno per uno negli occhi, partendo dalle ragazze per finire con i ragazzi.

Tutti abbassarono gli occhi, avendo capito a cosa mi riferissi..e nei miei pensieri esclamai 'Chi tace acconsente'.

"Non ci credo.." sussurrai con le lacrime agli occhi.

Non mi importava neanche più di stare in un centro commerciale.

Era il 23 dicembre, ci mancava comprare gli ultimi regali per la mezza notte del giorno dopo.. ovvero la vigilia di natale.

Ci eravamo organizzati tutti per passare le vacanze fino al 28 nella casa sul lago di Ashley, dovevamo partire proprio quella sera.

"Carly.." sentì chiamarmi tristemente da dietro mentre mi dirigevo verso l'uscita del negozio.

"Niente Carly, Jess. Mi avete mentito tutti quanti. Sapevate quanto stavo male senza sapere dove si trovasse e non mi avete detto che era tornato!" Gridai girandomi, in preda alla frustrazione.

"Cosa volevi che ti dicessimo? Che era tornato ma che si era messo con Molly e che quindi avresti dovuto dimenticarlo comunque?! Questo?! Benissimo, adesso lo sai. Ma tanto che ti importa? Hai sempre detto che lui è solo un'amico! Quindi smettila di fare così e smetti di piangere! Compra il regalo a tuo fratello, glielo dai e dopo partiremo tutti per passare delle belle vacanze compresi Cameron e Molly. Se è solo un'amico, non sarà un problema per te, giusto?!" Gridó Carter lasciando tutti a bocca aperta.

Io ero forse la più sbigottita di tutti.

In tutti quei giorni mi erano stati tutti accanto, lui in particolare.

"Giusto.." annuì asciugandomi le lacrime.

Sapevo che aveva ragione.

Mi ero comportata da egoista.

Nonostante dicessi sempre che Cameron fosse solo un'amico trascinavo tutti loro nel mio turbine di gelosia, tristezza e nostalgia..ogni volta.

Tante volte mi ero ripromessa di respingere i miei sentimenti per Cameron senza riuscirci, ma quella volta era diverso.

Non avevo più nulla a cui aggrapparmi.

Cameron stava ufficialmente con Molly e non sarebbe tornato a chiedermi scusa, ne tanto meno io..non sarebbe servito a nulla.

Quella volta dovevo davvero passare avanti e convincermi ad abituarmi di essere solo un'amica di Cameron.

Mi avvicinai a Carter e lo abbracciai.

"Grazie.." gli dissi.

"Scusami per il modo in cui ti ho parlato, ma diciamo che la situazione era degenerata e che avevi bisogno di sentirti dire la verità una volta per tutte.." disse lui accarezzandomi la schiena.

"Io ho rinunciato a te, ma non mi è andata così male. Siamo amici e sei importante per me, ma ti ho dimenticata in quel senso sapendo che il tuo cuore apparteneva ad un'altro. Mi dispiace dirti tutto ciò, ma magari anche tra te e Cameron potrà rimanere una bella amicizia.." continuò.

Annui sorridendo sinceramente.

"Mi serviva solo qualcuno che mi facesse aprire gli occhi e mi sbattesse la verità in faccia. Grazie." Sorrisi ancora.

"Scusatemi tutti ragazzi.." dissi sinceramente pentita per come mi ero comportata.

Ci abbracciammo tutti insieme calorosamente e tornai in me.

"Quindi prendo quella a Danny?" Chiesi a Jess.

"Si, è proprio adatta a lui.." sorrise.

Era una giacca in pelle nera con delle borchie nel colletto e alla fine delle maniche, proprio in stile Danny.

Dopo aver preso i regali che ci mancavano, tornammo ognuno nelle rispettive case per salutare i parenti.

Verso le 6:00 pm, ci incontrammo tutti al rifornimento vicino casa di Matt e Annah.

Vedere Cameron e Molly insieme mi faceva male, ma era un dolore più gestibile dopo il discorso di Carter..soprattutto avendo accanto i miei amici.

Ignorai più volte i sorrisi trionfanti di Molly e mi concentrai per tutto il viaggio a parlare con Hayes e Carter.

Purtroppo ero finita in macchina con Molly e Cameron ma per fortuna c'erano anche Carter alla guida con accanto Cam e Hayes al centro tra me e Molly.

In un'altra auto c'erano Jess, Jacob, Nash, Ashley e Aaron, che come me era abbastanza giù d'umore, visto la rottura con la sua ragazza.

Lo ritenevo un peccato, erano davvero una bella coppia.

Ma per quanto era incredibile, visto il dolce aspetto della ragazza..lei l'aveva tradito.

In un'altra macchina ancora c'erano i due Jack, Shawn, Matt, Annah e Taylor.

Diciamo che a me era andata peggio di tutti, ma andava bene comunque.

Erano ormai le undici passate di sera, quando ci fermammo in un rifornimento per la quarta volta da quando eravamo partiti.

"Tranquilli ragazzi, tra meno di un chilometro saremo a casa di Ashley. " Disse Carter prima di scendere e andare in bagno.

Lo stesso fecero Molly e Hayes, che seppur titubanti nel lasciare me e Cameron soli, non volevano rischiare di farsela addosso.

Caló un silenzio imbarazzante in quell'auto, e cercai di ignorare lo sguardo penetrante di Cameron dallo specchietto.

Per distrarmi, guardai fuori dal finestrino.

"Nevica!" Gridai uscendo fuori dall'auto.

Nonostante fossi abituata a vedere la neve a New York, era sempre una gioia per me vedere scendere dal cielo dei soffici fiocchi freschi.

Non mi ero neanche accorta di essere circondata da alberi, come in montagna.

Alzando gli occhi notai un'enorme lago.

I miei occhi brillarono a quella vista.

Sentì uno sportello chiudersi e dedussi che anche Cameron era sceso dall'auto.

"Non è fantastico?!" Chiesi prendendo della neve da terra.

"Lo spettacolo più bello del mondo!" Rispose Cameron.

La sua voce mi risultò più calda e accogliente delle altre volte, molto probabilmente perché non la sentivo da tempo.

Mi girai verso di lui e lo vidi fissarmi.

Arrossì all'istante.

"Guarda che io intendevo il panorama!" Risi.

"Non conosco panorama più bello delle tue guance arrossire, dei tuoi occhi che brillano e del tuo sorriso da bambina." Disse sorridendo sinceramente.

Forse aveva ragione Carter, nonostante Molly, Hayes e tutto il resto.. io e Cameron saremmo comunque potuti rimanere grandi amici.

Magari inizialmente non sarebbe stato facile, ma sarebbe stato perfetto comunque.

"Mi sei mancato.." dissi abbracciandolo.

Non tardò a ricambiare, e tutto si spense attorno a noi..almeno così parve a me.

"Mi sei mancata anche tu, piccola!" Disse stringendomi di più a se.

"Scusa se ti ho mentito sul quel pranzo..solo, non mi andava di litigare per Hayes." Dissi staccandomi dall'abbraccio.

Quella scintilla di gioia che avevo notato nei suoi occhi scemò piano piano.

"E tu scusami per essere sparito..solo, non mi andava di litigare per Molly." Rispose lui.

Ancora una volta fu dura ricordare che stavano insieme, ma subito dopo pensai che nonostante ciò avrei comunque potuto contare sul mio amico.

"Ragazzi dobbiamo andare.." sentimmo gridare più in là.

Era Carter che ci faceva cenno di andare.

Stavo per salire in macchina dopo Hayes, Carter e Cam..ma prima di riuscire ad entrare mi sentì afferrare per un braccio.

"Forse non hai ben capito che adesso Cameron è solo mio. Stagli lontano, o te la faró pagare." Mi sussurrò l'odiosa voce di Molly alle orecchie.

Risi e prima di entrare in auto, senza sentire il bisogno di guardarla in viso, dissi "Contaci!"

Mi sedetti al centro accanto ad Hayes seguita da Molly che non fece altro che incenerirmi con gli occhi.

Non ci feci caso e guardai avanti, notando ancora Cameron fissarmi dallo specchietto.

Sorrise immensamente e non potei far a meno di ricambiare.

Mi dispiace Molly, ma sta volta non mi allontanerò più da lui per te!