"Aspettare, aspettate!"
Gridai uscendo dalla cabina armadio.

"Non trovo le comverse!" Continuai guardando sotto il letto.

"COSA HAI APPENA DETTO? CONVERSE?!" Sbraitò Ashley uscendo dal bagno e puntandomi contro il mascara che aveva in mano.

Alzai le mani in segno di resa, indietreggiando.

Quelle due sarebbero state capaci di tutto, pur di non farmi mettere delle scarpe basse.

"Tranquilla Ash, le ho nascosto tutte le converse, superga e Stan Smith che possiede." Disse Jess con noncuranza sistemandosi il vestito d'avanti allo specchio.

Entrambe avevano optato per un vestitino corto, ma non tanto da essere scambiate per delle poco di buono.

Di certo non volevamo rubare il trono alla barbie passione troia la sera del suo 'Super Mega Party'.

Jess aveva un vestitino neroaderente con lo scollo a cuore e dei tacchi vertiginosi rossi, e Ash aveva un vestitino bianco che la sagomava perfettamente in vita..ma che poi lasciava spazio ad una gonna morbida un po a palloncino con dei tacchi argentati.

Jess aveva acconciato i lunghi capelli neri in uno chignon morbido e Ash aveva fatto una treccia con i suoi bellissimi capelli rossi, le risaltavano molto sul vestito bianco.

"Siete bellissime.." sorrisi sincera guardando la mie amiche, e dimenticando la conversazione di poco prima.

"Hey, stai cercando di sviare il discorso scarpe?" Mi guardò minacciosa Ash puntandomi ancora il mascara contro.

Tutte e tre scoppiammo a ridere.

"Grazie tesoro, anche tu sei bellissima." Disse poi Ashley abbracciandomi.

"Ma sarai ancora più bella se metti questi." Insistette Jess per la millesima volta porgendomi le sue scarpe col tacco nere.

"E va bene, lo faccio solo per voi." Sbuffai.

"E per Cameron.." rispose sogghignando Jessy.

"Cosa?!" Chiesi alzandomi dal letto dove mi ero seduta per indossare i tacchi.

"Ma dai, si vede da metri di lontananza che vi mangiate l'un l'altro con gli occhi." Fece Ashley.

"Già, per quanto ancora avete intenzione di continuare questa farsa degli amici? Non vi state stancando?" Continuò Jess.

Mi tornò in mente la discussione avuta con Cameron quella mattina.

"Hey.." Jess mi scuoté leggermente dal braccio, facendomi ritornare sulla terra.

"Non è facile Jess. Io.."

"Tu provi qualcosa per lui, che è ben più di semplice amicizia." Mi interruppe sorridendo.

"Ma lui no." Continuai poco convinta.

Non ero così stupida da non capire che anche Cameron provava qualcosa, almeno sembrava..solo cercavo di opprimere il pensiero.

Mentivo a me stessa respingendo i miei sentimenti verso di lui e i suoi verso me, semplicemente perché rimanere amici sembrava la soluzione più facile.

La mia vita era costantemente a braccietto con dei casini, avevo paura di procurarmene altri.

"Ma lui si, e anche più di te." Disse Ashley.

Jessy annuì seria.

"Non lo so ragazze..ho paura di prendermi un muro in faccia." Ammisi sedendomi nuovamente sul letto.

Sorrisero dolcemente entrambe, capendo la confusione mista a frustazione che avevo dentro.

"Lo sappiamo entrambe.." Disse Jess sentendosi accanto a me.

"Non è facile, si hanno mille dubbi e mille paure. Non sai mai se farai la scelta giusta in amore, devi solo seguire il cuore." Continuò accarezzandomi un braccio.

"Già..e poi pensa a quanto stai bene con lui, perché si, si vede quanto state bene insieme. Come vi guardare, come vi sorridete. Il pensiero di stare con lui non è più forte della paura?" Disse Ashley con occhi sognanti.

"A quanto ho capito non stiamo parlando solo di me e Cam, ma anche di te e Nash e di te e Jacob." Sorrisi indicandole.

"Si.." rise Ashley.

"È proprio perché anche noi siamo nella tua stessa situazione, che ti consigliamo di farti avanti. Parlagli, come abbiamo fatto noi con i ragazzi. Certo io e Jacob non stiamo ancora ufficialmente insieme, ma le cose vanno molto meglio..ci stiamo provando. E guarda Ashley e Nash, sono felicemente fidanzati da quasi un mese." Sorrise Jess.

"Va bene, sta sera gli parlerò." Dissi sorridendo sicura.

"Brava la nostra Carly!"

"E sicuramente lo farai schiattare vestita così!" Battè le mani felice Jess.

Avevo scelto dei pantaloncini bianchi con dentro una canotta nera in pelle e sopra una giacca bianca..e, ovviamente, i tacchi neri di Jess.

Ai miei lunghi capelli biondi aveva pensato Ashley, lasciandomeli sciolti con dei boccoli sulle punte.

Al trucco l'addetta era stata Jess.
Le avevo chiesto una cosa leggera e così aveva fatto, stranamente seguendo le mie richieste.

Dopo poco suonarono al campanello.

Alle 21:45 tutti sotto casa mia, avevamo detto, ma erano già le 22:00.

"Oddio sono arrivati!" Gridò Ashley in preda al panico.

"Oddio oddioo!" Fece lo stesso anche Jess.

"Hey ragazze! State calme!" Risi vedendo i loro visi sbiancati.

"Dai, che sta sera ci sarà una coppia in più al mondo!" Ammiccò Jess ridendo, si erano già riprese.

"Esatto..una coppia che scoppia!" Continuò Ashley alla fine delle scale.

Suonarono nuovamente.

"Che stupide.." risi piano.

"Arriviamo!" Gridai continuando.

Aprì la porta e uscì in cortile seguita delle mie due pazze amiche, ritrovandomi d'avanti Hayes, Jacob e Nash tutti sorridenti.

"Gli altri?" Chiese Ashley Dopo aver dato un bacio a Nash.

"Sono già alla festa." Rispose Jacob tenendo stretta a se Jess.

"E..Cameron?" Chiesi sorridendo.

I tre ragazzi si guardarono negli occhi un po dispiaciuti e lentamente il mio sorriso svanì.

"Gli è successo qualcosa?" Chiesi allarmata.

"Oh nono, tranquilla." Rispose Nash.

"Sta fin troppo bene quello.." brontolò Hayes cacciandosi le mani in tasca.

Lo guardai un'attimo.

Era davvero carino quella sera, non che le altre volte non lo fosse, ma quella sera lo era più del solito.

"Hayes.." lo zittì Jacob.

"Cosa intendi?" Domandai lasciando perdere Jacob e concentrandosi su Hayes.

"Intendo che.."

"Hayes!" Lo interruppe nuovamente Jacob.

"Jac, Dio, fatti i cazzi tuoi." Dissi nervosa.

Mi fulminò con lo sguardo seguito da Jessy.

Non volevo rispondergli male, ma la situazione mi stava innervosendo.

"Tanto lo verrà a sapere comunque alla festa, no?" Chiese Hayes.

"Allora?" Lo incitai a parlare.

"La festa di Molly è a coppie, e beh..insomma, pare che lei e Cameron facciano coppia.."

"Fissa." Continuò guardandomi negli occhi.

Mi spensi letteralmente.

Non riuscivo a crederci.

Io stavo già proggettando come e cosa dirgli, mentre lui faceva coppia tutto felice e contento con la mia acerrima nemica?

"Smettila Hayes, non fanno coppia fiss-"

"Non lo difendere." Interruppi Jacob.

Tutti mi guardavano con comprensione.

"Beh, e allora? Che avete da guardare in quel modo? È libero di stare alla festa, e nella vita, con chi vuole. Siamo solo amici, ricordate?"

Guardai Jessy e Ashley chiedendogli con gli occhi di lasciar perdere la discussione fatta in camera mia.

"E poi, posso andare con un'altro bel cavaliere alla festa..o sei già impregnato Hayes?" Sorrisi falsamente come meglio sapevo fare.

Dentro di me stavo soffrendo in una maniera assurda, ma mi ero decisa di alsciar perdere i miei sentimenti per Cameron.

Hayes mi guardò con occhi luccicanti, tanto da farmi tenerezza.

"Nono, sono disponibilissimo." Sorrise rincuorandomi.

Era da sempre stato carino, e io l'avevo accantonato per Cameron.

E cosa avevo ottenuto?
Cameron che aveva accantonato me per Molly.

Era il momento di lasciar perdere, di concentrarmi di più su chi da sempre aveva mostrato affetto nei miei confronti, e anche qualcosa di più.

Non che Cameron non mi volesse bene, ma per una volta invece di pensare a lui, visto che lui non pensava affatto a me, volevo svagarmi e togliermelo dalla testa insieme a tutti i casini della mia vita.

Salimmo tutti in macchina sorridenti, anche se Ash e Jess, mi avevano lanciato degli sguardi di tristezza e comprensione.

Una volta scesi dalla macchina, ci avvicinammo al cancello della grande villa Buttle.

Mi avvicinai un po di più a Jacob e Jess che camminavano di fronte a me e Hayes.

Infilai la testa fra loro due da dietro e dopo aver sorriso a Jess mi voltai verso Jacob.

"Mi perdoni cognatino, per prima?"

"Ma certo, cognatina!" Rise stropicciandomi i capelli.

Come faceva Cameron.

Ignorai la mia stupida vocina interiore e risi insieme a lui.

"Hey, tu! Non rovinare il mio capolavoro!" Gridò Ashley entrando nella casa.

Notai subito un Cameron seduto su un divano con Molly sulle gambe tutto sorridente a parlare con alcuni amici della sua squadra.

Mi rabbuiai all'istante.

Ma cercai di riprendermi, ripetendo mentalmente 'Siamo solo amici'.

Hayes mi prese per mano e sorrise per poi sussurrarmi all'orecchio.

"Non ci pensare, lui è una troia come lei che merita, non te. Adesso sorriderai e camminerai con me a testa alta dentro questa casa, per questa stupida festa."

Sorrisi sincera per il bell'incoraggiamento che mi aveva dato.

Guardai ancora Cameron decisa a lasciarlo perdere, ma quando i nostri occhi si incrociarono, non potei far a meno di abbassare la testa.

Hayes mi alzò il mento.

"Ricorda, se chini la il capo, ti cade la corona." Sorrise ancora e mi lasciò un dolce bacio sulla guancia.

Notai con la coda dell'occhio che Cameron ci guardava in cagnesco, ma lasciai perdere, decisa a godermi una bella serata con un bel ragazzo.

Abbracciai Hayes e poi ci dirigemmo al bancone dei Drink, dove c'era tutto il resto del gruppo.

Salutammo tutti gli altri ragazzi e anche Maddie, la ragazza di Aaron che ci aveva fatto conoscere al centro commerciale.

Una ragazza davvero carina, timida, ma molto corteste e gentile..proprio come Aaron.

"Hayes, vado un' attimo in bagno, torno subito." Sorrisi e mi diressi al piano superiore, visto che il bagno vicino la cucina era occupato.

Conoscevo bene o male quella casa, c'ero stata poco dopo il mio trasferimento, ed era stato proprio quel giorno che avevo capito quanto fosse stronza Molly.

Stavo per aprire la porta del bagno, quando qualcuno mi prese per il polso destro e mi catapultò con poca, anzi pochissima leggerezza, nella camera di fronte.

La luce era spenta, ma poitei capire solo dal profumo di chi si trattasse.

"Che vuoi Cameron? Devo andare in bagno." Chiedi seccata.

"Perché sei venuta con lui? Cos'è l'hai fatto apposta perché io sono con Molly? No, perché è un po infantile come cosa." Disse serio.

Accesi la luce.

"Credi davvero che mi importi così tanto di te da interessarmi con chi vieni o no a una stupida festa, e da venire accompagnata da Hayes per dispetto?" Risi.

Si pietrificò alle mie parole.

Non so perché avevo detto quelle cose, che non erano affatto vere, ma ero arrabbiata.

Proprio quando ero sul punto di chiedergli scusa, pentita per ciò che avevo detto, Cameron rispose a modo.

"Pff, smettila. So benissimo che ti da fastidio che io sia qui con lei e non con te." Ghignò.

Risi amaramente.
Ormai ero fuori controllo.

"Sono venuta con Hayes perché lui mi piace. Non sono così bambina da andare con una persona ad una festa solo per ferirne un'altra o per ripicca, a differenza di qualcun'altro."

Sorrisi ancora, anche se quelle parole mi lasciarono un'amaro in bocca.

"E adesso, se cortesemente mi lasci il polso, vado in bagno e poi corro immediatamente dal MIO gentile, dolce e premuroso cavaliere."
Continuai sottolineando 'mio'.

Cameron era a dir poco scioccato, ma mai più di me, per come avevo parlato.

Tornata da Hayes mi chiedevo ancora mentalmente perché non avesse reagito, conoscendolo.

"Hey, ci hai messo un'eternità. La festa stava diventando ancora più noiosa senza te." Sorrise Hayes.

"Scusa, c'era la fila." Mentì.

Poco dopo sentì dei fischi e degli applausi.

Mi girai e ciò che vidi mi spezzò il cuore più di quanto non lo fosse già.