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Capitolo 17

Appena finì di truccarmi, chiamai subito Jessy, che rispose immediatamente.

《Hey Carly, quindi vieni alla festa?》Chiese.

《Si Jess, solo..ho combinato un casino.》Sussurrai.

Era meglio non andarci a quella stupida festa.
Già non avevo voglia per via di Austin e per tutti gli accaduti dell'ultimo mese.

In più l'indomani ci sarebbe stata scuola, e non mi andava di combinare casini con Hayes e Cameron.

《Di che si tratta? Comunque io ho messo un vestito rosso lungo fino a metà coscia e delle scarpe nere col tacco, tu non osare mettere le converse o le superga perché te le tolgo con la forza e le butto nella spazzatura. Comunque ti veniamo a prendere io e Jac?》Disse velocemente.

《È proprio di questo che si tratta, ma, Dio mio..quanto cazzo parli Jess? Mi confondi! 》Risi.

《Comunque, oggi Hayes mi aveva detto che sarebbe venuto a prendermi lui alle sette.》Continuai.

《Oh, perfetto! Ma cosa hai messo tu, quindi? Ho appena svuotato la spazzatura, c'è spazio per le converse o le superga.》Rise.

《Tranquilla ho messo i tacchi neri anche io. Dopo due ore d'avanti all'armadio ho optato per un vestito bianco, sai..quello con la cintura nera alla vita. Ma comunque, non farmi confondere ancora che devo finire di spiegarti. Appena entrata in casa, dopo che Hayes mi ha accompagnata, mi ha scritto Cameron. Anche lui mi ha detto che sarebbe venuto a prendermi alle sette, e io come una cretina ho accettato.》

《Ma non veniva Hayes?》Chiese confusa.

《Appunto! Avevo dimenticato di Hayes. Adesso fra mezz'ora saranno entrambi qui.》Piansi.

《Oh mio dio. Succederà il finimondo. Ma scusa, non puoi scrivere a uno dei due e dirgli che hai trovato un'altro passaggio e che vi vedrete alla festa?》

《Ma si sembra male dire così a Hayes e poi fargli scoprire che l'altro passaggio era Cameron.》

《Oh, allora questo è il problema. A te piace Cam, vuoi andare con lui alla festa, ma vuoi bene a Hayes e ti dispiace farlo rimanere male.》

《No! A me non piace Cameron. Siamo solo..amici.》

《Carly, inutile che ti ripeti questo mantra,  ho visto come volevi uccidere con lo sguardo Molly, sta mattina. E ogni giorno vedo come guardi lui, e come lui guarda te. Mi dispiace per Hayes, ma io e Jac tifiamo per Cameron!! Uououo!》Rise.

In sottofondo sentì un'altra risata, molto probabilmente era proprio con Jacob.

《Smettila stupida! Lo sai che io e Cameron ci vogliamo molto bene, tutto qui.》

《Quindi ti piace Hayes?》

Io: 《No. Cioè, si..forse. Non lo so, Jess.》

Ed era vero. Non lo sapevo.
Hayes era un bel ragazzo, buono e sempre gentile con me.

Cameron a volte era tutto l'opposto, ovvero stronzo, sgorbutico, possessivo e bipolare. Altre volte era estremamente dolce, divertente, affettuoso...sexy.
Quello in realtà lo era sempre.

Quel ciuffo ribelle, il sorriso lucente e contaggioso, le labbra carnose e i suoi tenerissimi occhi nocciola.

Ammettilo una buona volta che ti piace Cameron. È un qualcosa di spettacolare. Hayes..si, è carino. Ma niente in confronto a Cameron.

Come darle torto, era la mia coscienza.

《Allora scrivi a Cameron. Se siete così amici come dici, capirà e sicuramente non ci resterà male.》

Sospirai.

《Va bene. Vado..a dopo.》

《Ci vediamo alla festa, a dopo.》

Chiusi la chiamata, e poggiai il telefono sulla scrivania della mia camera.

Mi guardai ancora una volta allo specchio.

Modestamente, avevo fatto un buon lavoro..considerando che non c'era Jess a consigliarmi.

Il vestito mi fasciava alla perfezione e le scarpe col tacco non erano poi così scomode.

La sottile striscia di eyeliner e il mascara rendevano i miei occhi chiari più grandi e lucenti, e il lucidalabbra faceva spiccare il trucco, anche se leggero.

Presi il telefono, decisa a mandare un messaggio a Cameron.

In cuor mio sapevo che ci sarei voluta andare con lui alla festa.

Era arrivata ora ammetterlo a me stessa, mi piaceva Cameron.
Era sicuramente un bel ragazzo, e ultimamente mi ero affezionata a lui, particolarmente.
Però sapevo che non saremmo mai potuti stare insieme, era impossibile.

Io ero una semplice ragazza e a volte anche un po maschiaccio.

Non che mi dispiacesse, ma sicuramente non c'entravo proprio con le bionde ossigenate, svestite e galline che piacevano a quelli come lui.

Per questo cercavo di avvicinarmi a Hayes, in fondo lui mi piaceva, sarebbe stato perfetto per me.

Il classico principe azzurro, anche se era moro..invece che biondo.
Ma dettagli.

Scesi in cucina, pensando a cosa scrivere nel messaggio.

Mentre scrivevo, suonarono al campanello.

Pensai fosse Hayes.

Guardai l'orologio, erano ancora le sette meno venti, era in anticipo.

Posai il cellulare sul tavolo, senza mandare il messaggio che, tra l'altro, non era ancora terminato.

Aprì la porta e subito dopo mi si strinse il cuore.

Un mazzo di rose rosse, copriva il viso e mezzo busto del ragazzo che, con mia sorpresa, era Cameron.

Presi il mazzo tra le mani, inalando il buon profumo che emanavano le rose.

Guardai Cameron negli occhi.

I suoi avevano una strana scintilla, e il suo sorriso poteva testimoniare quanto fosse allegro e spensierato in quel momento.

Poche volte l'avevo visto così, questo era il lato dolce di Cameron..quello che fuoriusciva poche volte, ma che quelle poche volte, ti faceva rimanere con il fiato sospeso.

"Allora, ti piacciono?" Chiese sorridendo.

Annuì ricambiando il sorriso, ancora scioccata a incapace di dire qualcosa.

Mi spostai dalla porta facendogli cenno di entrare.

Corsi-per modo di dire, con quei tacchi era impossibile- in cucina e infilai le rose dentro il vaso vuoto sul tavolo.

Presi in fretta il telefono, cancellando il messaggio per Cameron, e inviandone uno simile a Hayes.

Improvvisamente non mi importava più di ferire Hayes o delle differenze tra me e Cameron.

Amici o non amici, ci avrei pensato l'indomani, per quella sera avevo deciso di passare una bellissima serata con Cameron.

Tornai in soggiorno, e per 5 secondi mi diedi il lusso di ammirare la bellezza di quel ragazzo.

Si guardava attorno, aveva la mascella rilassata e ancora quel luccichio negli occhi.

Indossava dei jeans aderenti, una maglietta nera e una giacca rossa sopra.

"Hey.." dissi avvicinandomi.

"Piccola.." sorrise.

"Grazie mille per le rose.."

Sentivo le guancie avvamparsi sempre di più, mi succedeva tutte le volte che mi scrutava come stava facendo in quel mometo.

"Tutto per la mia piccola, e comunque le meritavi. Scusa per oggi, solo che mi ha dato fastidio vedere Hayes stringerti in modo possessivo, come fossi sua." Disse facendosi serio.

"Beh, anche a me ha dato fastidio vedere Molly strusciarsi sui tuoi gioielli, ma non ho fatto nulla. Dobbiamo abituarci, siamo amici e siamo etero. Succederà molte altre volte." Dissi ridendo.

Più a me che a lui, in realtà.

"Già..amici." sorrise lui, ma non un sorriso sincero, mi era sembrato più un sorriso forzato.

Subito dopo mi strinse in un'abbraccio e scompigliandomi i capelli disse "Siamo Bff!"

Risi.

"Oh ma smettila, e non rovinarmi i capelli che non voglio arrivare con un nido d'uccelli alla festa."

"Saresti bellissima comuqnue." Disse sorridendo.

Sorrisi di ricambio ma non dissi nulla, troppo imbarazzata.

Circa una mezz'oretta dopo eravamo arrivati alla festa.

La casa della ragazza, non ricordavo neanche il nome, era strapiena di gente.

La musica era fortissima, mista alla puzza di alcolici.

Quando ormai era passata un'ora abbondante, i ragazzi del gruppo stavano ancora ballando mentre altri bevevano.

Jessy e Jacob erano seduti sul divano affianco a me che facevano i piccioncini..mi chidevo perché ancora non stessero insieme ufficialmente.

Io, Cameron, Hayes, Nash e una ragazza che ci aveva presentato quest'ultimo, Ashley, eravano sul divano accanto.

Per tutta la sera non avevo parlato con Hayes, ci eravamo solamente salutati.

Meglio così, non avevo voglia di discutere con lui sul perché fossi venuta accompagnata da Cameron e non da Jacob e Jess come gli avevo scritto.

"Andiamo via?" Mi chiese Cameron alzando il tono della voce per sovrastare la musica.

Annuì semplicemente.

Mi ero stufata di stare in quel posto.

Senza dire niente a nessuno io e Cameron, poco dopo, ci ritrovammo in un parchetto li vicino a passeggiare.

"Finalmente, non ce la facevo più a stare su quel divano." dissi sospirando sollevata.

"Neanche io.." ammise Cameron ridendo.

All'improvviso si distese a terra incrociando le braccia sotto la testa.

Lo imitai stendendomi accanto a lui.

Entrambi in silenzio ammiravamo la luna piena che illuminava i nostri volti.

Mi sentì sfiorare le dita della mano e senza bisogno di guardare capì che era Cameron.

Ricambiando il gesto, strinsi completamente la sua mano.

Era rilassante stare li, in silenzio, con la luna e Cameron che con il pollice disegnava cerchi immaginari sul dorso della mia mano.

Mi avvicinai di più a lui, volendo azzerare la distanza tra i nostri corpi e mi accoccolai sul suo petto.

Cameron iniziò ad accarezzarmi delicatamente i capelli, al che chiusi gli occhi, cercando di assaporare in pieno quel mometo, decisa a ricordarlo per sempre.

"È meglio andare, si è fatto tardi, domani chi si alza per andare a scuola!" Rise dopo un po Cameron.

"Già.." annuì alzandomi insieme a lui.

Il viaggio in auto fu silenzioso, proprio come poco prima al parco.

Entrambi eravamo impegnati a combattere con i nostri pensieri.

Arrivammo d'avanti la mia abitazione e slacciai la cintura per poi girarmi verso Cameron.

Mi guardava intensamente e sembrava non volesse smettere.

Poi alzò una mano e mi accarezzò dolcemente una guancia, spostando successivamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Grazie per la bella serata." Sorrisi.

"Di niente, a domani piccola." Sorrise anche lui.

Annuì e scesi dalla macchina.

Aprì la porta di casa, e la prima cosa che feci fu togliermi i tacchi.

Alzai gli occhi, e il mio cuore sussultò.

"Ciao.." Disse alzandosi dal divano e avanzando verso me.

"C-cosa ci fai tu qui?" Chiesi.

Non poteva essere, non ci credevo.

Eppure era lì, d'avanti ai miei occhi.

Dio solo sa quanto avevo sognato di vivere quella scena, di rivederlo.

Adesso, però, non ne ero più così sicura.

Spazio Autrice.
Come avrete potuto notare, ho voluto far passare una seratina dolce a Cameron e Carly.
Infatti sembrava che stava donando tutto bene.

Ma chi è la persona di cui parla Carly?
Cosa succederà?

Fatemi sapere cosa ne pensate! :)

Al prossimo capitolo!♡

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