Mi svegliai, sentivo freddo cosa molto normale essendo Dicembre. Mi alzi per cercare una coperta in più, ma nel guardarmi in torno notai che non ero nella torre dei grifondoro, mi trovavo dentro la stamberga strillante "come ci sono finita qui? Deve essere uno scherzo per forza" pensai, allora mi avvicinai le mani alla bocca per amplificare la mia voce e dissi
-chiunque mi abbia fatto questo scherzo non è divertente, quindi vieni fuori- ma non si rivelò un alunno, ma bensì Piton con lo sguardo più severo del solito, io lo guardai stranita e dissi
-professore?! È stato lei a portarmi qui? Perché?- lui in risposta alzo la bacchetta verso di me e rispose
-colui-che-non-deve-essere-nominato ti vuole morta, e morta ti avrà....avada kadavra!- caddi in terra con le lacrime che ancora scivolava dal mio viso....
Buoi....
Mi svegliai di colpo, avevo il fiatone e il cuore a mille, era solo un brutto sogno, mi controllai intorno per assicurarmi di essere nel mio letto, quando ne fui certa mi rimisi giù e cercai di dormire ma il sonno era come sparito, guardai l'orologio erano le quattro del mattino, mi alzi e nel modo più silenzioso possibile uscì dalla torre, camminai per i corridoi fino a raggiungere la torre di astronomia. Arrivata in cima alla torre quasi non mi sorpresi di trovarci Piton intento a guardare l'orizzonte
-buonasera professore- dissi io senza temere la perdita di punti
-di già sveglia signorina Pain?- domando lui, io non risposi, lui non disse niente sul fatto che stavo infrangendo le regole stando lì. Nessuno dei due disse più niente per un lungo periodo, stavamo bene così senza dire una parola. Il paesaggio era coperto dalla oscurità. Dopo lunghi minuti parlai
-perché non mi sta dando punizioni o non mi sta togliendo punti?- domandai incuriosita lui sbuffo ed esclamò
-perché deve essere esasperante?- io sorrisi e risposi
-era solo che e curiosa come cosa....insomma io sono grifondoro e si sa che lei odia i grifondoro....ed io sono qua, fuori orario infrangendo le regole e lei non fa niente....è una cosa di cui mi possa vantare- affermai io sorridendo
-come prima cosa non si azzardi a dire a nessuno del fatto che non la stia punendo e come secondo è una bellissima serata e non voglio rovinarmela arrabbiandomi con una testa di legno- io risi, quando cercava di offendermi ormai lo prendevo come un complimento, poi tornammo nel più totale silenzio che veniva spezzato solamente da qualche mio sospiro, "perché continuo a fare incubi su incubi? Vorrei poter dormire tranquilla senza temere che qualcuno mi uccida"
-un altro incubo?- domando lui, io sospirai e annui
-cosa ha sognato sta volta?- non sapevo se dirglielo o no, alla fine decisi di raccontargli tutto
-ho sognato che mi trovavo nella stamberga strillante e che lei voleva uccidermi perché Voldemort mi voleva morta- dissi tutto quasi senza respirare come se fossi stata in apnea, lui mi guardo aveva lo sguardo strano, non capivo cosa pensasse ma una cosa era certa nel suo sguardo, quel sogno non significava niente di buono,
-cosa succede professore?- domandai io allarmata e spaventata
-no...no...niente, sarà meglio che lei torni nella sua sala comune- con quella frase tutto sembro sparire dalla mia mente
-per favore professore ho bisogno di stare qui al silenzio, nella tranquillità della notte- dissi io con lo sguardo rivolto all'oscurità lontana, che si mescolava al paesaggio.
-va bene ma fra un po' se ne torni nella sua sala comune- io gli sorrisi "forse gli sto leggermente simpatica"
-non ci conti Pain- disse lui appoggiando le mani sulla ringhiera e sospirando, si mise una mano fra i cappelli neri "c'è qualcosa che lo preoccupa molto, ma perché diavolo non vuole dirmelo? È poi dice a noi che siamo testardi" pensai fra me e me, lui giro lo sguardo su di me e mi guardo male
-ha per caso letto la mia mente professore?- domandai io, lui mi guardo con uno sguardo come sfinito
-quante volte glielo devo ripetere, la sua mente è talmente rumorosa che...-
-...anche un principiante riuscirebbe a sentirla, si lo ha già detto- lui mi guardo stranito e poi torno al panorama. Io mi misi seduta appoggiata ad una colonna, sistemai le gambe sul petto e la testa fra le braccia appoggiate alle gambe, chiusi gli occhi e mi addormentai. Iniziai a rigirarmi nel letto ignorando le mie compagne di dormitorio chiamarmi fino a quando non mi alzai quasi di botto guardandomi intorno "adesso qualcuno mi spiega come ci sono finita nel mio letto, sono più che sicura di non essere mai andata via dalla torre di astronomia e se..." ma venni richiamata dai miei pensieri quando Hermione mi tiro un cuscino dritto in faccia
-sbrigati Alice ho faremo tardi e non riusciremo a fare colazione- alla parola colazione il mio stomaco borbotto io mi alzi e nel modo più veloce mi preparai, Hermione quasi rimase stupefatto dalla velocità che ci misi
-Alice per caso avevi fame?- mi chiese ridendo io annui, insieme ci diriggemmo verso la sala grande, dove gli altri ci aspettavano. Arrivata in sala grande il mio sguardo si diresse subito verso Piton che era intento a mangiare; mi sedetti al tavolo con gli altri e iniziammo a fare colazione
-cosa abbiamo oggi?-domandai
-allora fammi pensare: due ore di trasfigurazione, un'ora di cura delle creature magiche, un'ora di storia della magia, un'ora di incantesimi e per ultimo un'ora di volo- mi rispose Hermione contando le materie con le mani, Ron ed Harry sbuffarono mentre io sorrisi
-perché sorridi? oggi sarà stra noioso- disse Ron mettendosi in bocca del beacon, io lo guardai
-perché anche se sarà noioso c'è volo e amo volare quindi sono felice, semplice Ron- dissi io ridendo. Finito di fare colazione ci diriggemmo verso l'aula di trasfigurazione. Quando entrammo la professoressa Mcgranitt alzo lo sguardo da quello che stava facendo e mi osservo fino a quando la lezione non iniziò. Ormai era quasi finita la lezione e quando la Mcgranitt ci disse
-potete andare- stupì tutti del fatto che ci stava mandando via un paio di minuti prima, io contenta misi apposto la mia roba e quando fui pronta a uscire la Mcgranitt mi richiamo
-no lei signorina Pain rimanga devo parlarle- i miei amici mi guardarono, Harry e Hermione con uno sguardo di conforto mentre Ron sembrava più spaventato di me; mi diressi verso la cattedra con tranquillità
-si professoressa?- dissi io gentilmente
-bene, allora signorina Pain sotto parere del preside non potrà per un po' di tempo frequentare le lezioni del professor Piton- io la guardai stupita,
-no, perché? Non può fare una cosa del genere, rimarrò indietro col programma...- gli risposi io con le lacrime agli occhi,
-non si preoccupo il preside in persona eviterà di farla rimanere indietro. Adesso può andare- io non volevo crederci stavo con lo sguardo basso per evitare di farmi vedere in lacrime ma poi non resistetti e alzai lo sguardo
-non potete farmi questo io...io...io vi farò pentire, voi non me lo impedirete- dissi con rabbia nella voce, non capivo più, non avevo più il controllo di me, non riuscivo a impedire quello che facevo ma... Mi faceva stare bene ma allo stesso tempo male, stavo....

Buongiorno, come va? Io tutto bene.
Ieri sono andata a vedere la mostra a Milano di Harry Potter che dire stupenda😍,
Ci siete stati?
Comunque adesso devo tornare a casa col treno, ma almeno avrò Wi-Fi per guardarmi una serie tv (un strega imbranata ve la consiglio su Netflix).
Alix

P.s. Lo so che l'immagine che ho messo fa schifo, ma andiamo ciò provato😂.