Alexander

Lei non era un'assassina.
Lei non lo era stata e non lo sarebbe stata mai perché gli assassini sono altri e molto più pericolosi.

Ora più che mai aveva bisogno del sostegno della famiglia, ma quella adottiva e non biologica perché la famiglia dovrebbe prendere le tue difese nel bene e nel male e non allontanarti, estraniarti.

Durante tutto l'arco della cerimonia, alternai la stretta di mano con abbracci perché percepivo la sua ansia e fragilità.

<Alex....> sussurrò negli ultimi minuti <Mi fa male la pancia>

Nemmeno avessi avuto della dinamite sotto al sedere perché scattai in piedi trascinandola fuori per caricarla in macchina e correre in ospedale.
Lì ci fecero accomodare in una sala con un medico che accese l'ecografo ispezionando l'addome.

<Il dolore non è dato da complicazioni quanto da uno stress elevato> concluse il dottore stampando l'ecografia.

<Grazie e arrivederci> rispose Alma frettolosamente ma con un gran sorriso. Una volta usciti, con enfasi disse <Visto che non era niente?!>

<Visto che non era niente?!> ripetei scontrando le nostre spalle <Ora andiamo a casa e ci riposiamo, magari...>

<Pervertito> rise fragorosamente.

—————

A casa, schiavai la porta di fretta per abbreviare i tempi, ma Sabrina e Federico ci fermarono per abbracciarla.
Per mia fortuna ci lasciarono subito perché giuro che l'avrei scopata lì, davanti a tutti e sì, non me ne sarebbe fregato niente.

Mi condusse in una stanza con le pareti rosa chiaro e un letto singolo di colore bianco, appese alle pareti c'erano diverse fotografie che però non ebbi il tempo di guardare considerato che mi spinse sul letto salendo a cavalcioni.

Posò baci umidi su tutto il contorno del viso per poi indugiare a lungo sulle labbra; non le morse né fece qualcos'altro, si limitò a guardarmi fisso negli occhi con una luce che illuminava quei due occhi cioccolato, come se avesse due torcie in un oceano di buio e immediatamente mi scordai di tutto perché rimanemmo solo io e i suoi occhi.

Spazio autrice
Buongiorno, ecco a voi il capitolo!
Sono in ritardo ma ieri ho avuto un problema, mi dispiace.

Spero vi piaccia.
~Vale~