Alexander

Avevo seriamente detto in modo alquanto anomalo che potevamo convivere? Non facevo prima a dirglielo come tutti? Va beh, tanto se lo avessi fatto in un altro modo non sarebbe stato il mio, quello strambo di Alexander Schulze.

Sapevo che non avrebbe risposto, probabilmente stava meditando sulla mia proposta, ma già, solo il fatto che si alzò portandomi a casa di Sabrina era un passo avanti.

Svoltai l'angolo e la massa di giornalisti ci inghiottì richiudendosi dietro di noi, igniari di chi ci fosse dentro l'auto. Mentre salivamo le due rampe di scale che ci conducevano all'appartamento sentivo il cuore battere a mille e l'ansia aumentò notevolmente quando ci ritrovammo di fronte a Sabrina con la mia mano intrecciata nella sua. Avrei giurato di intravedere l'inizio di una pancetta nell'addome di Sabrina, ma non feci o dissi niente poiché non sapevo se Alma sapesse o meno e preferendo che la prima a saperlo fosse lei, in più non ne ero sicuro.

<Alma, tesoro, potresti venire un attimo di là con noi? Ti dovremmo dire una cosa> domandò tristemente la donna per poi essere seguita dalla mia ragazza, mentre le due gemelle rimasero nella stanza con me.

<Prof... Ma lei e Alma...> iniziò dubbiosa Vittoria <State insieme?> concluse Chiara sedendosi sul divano.

<Sì> risposi piatto <Ma non dovete dirlo ad anima viva> le ammonii sedendomi nell'unico posto del divano ancora libero. Passammo i cinque minuti successivi a parlare, conoscendole meglio, e visto che c'erano a domandarmi degli esercizi che non avevano capito, prima di un forte tonfo che spezzò il silenzio che si era creato quando le ragazze iniziarono a svolgere quegli esercizi.

<Alma! Ti prego apri!> o <Alma! Alma!Esci dalla tua camera> urlarono Federico e Sabrina sbattendo forte sulla porta della sua camera presumevo. Mi agitati sulla sedia e passò qualche secondo prima di trovare l'uomo di fronte che mi pregava di andare a bussare.

<Martini?> bussai piano <Alma...> lanciò e ruppe qualche oggetto prima di sentire dei passi sempre più vicini alla porta <Posso entrare?> chiesi dolcemente notando uno spirale aperto. Scostai lentamente la porta prima di richiudermela alle spalle, la trovai seduta sul letto con le gambe incrociate che teneva stretto in grembo un cuscino, il volto rigato dalle lacrime. Il comodino di fianco al letto era vuoto mentre per terra c'erano la sveglia, una cornice e una bajour in frantumi.

Mi avvicinai, l'abbracciai da dietro portandola più vicina al mio petto, le baciai la testa più volte prima di parlare. <Che è successo?>

<Non posso d-dirtelo> rispose lei tra un singhiozzo e l'altro.

<Proprio niente?>

<Beh... Solo che... Mia mamma è m-morta> a quelle ultime parole un urlo straziante squarciò quella calma apparente che si era creata, la strinse ancora più forte lasciando inzupparmi la maglietta mentre le accarezzavo i capelli e ben presto mi ritrovai a piangere insieme a lei.

Rimanemmo in quella posizione per un tempo indefinito finché non si addormentò fra le braccia, la distesi adagio sul letto coprendola per poi uscire. <Piano che si è addormentata...> mormorai richiudendo la porta per poi raggiungere gli altri nel salotto.

<Alle mie ragazze, ho sempre detto che una relazione con un professore è sbagliata, ma da quando lei, professor Schulze, è entrato nella vita di Alma, sta cambiando, cambiando in meglio. Sta ritornando piano piano la ragazza di una volta, e ora venga qui e guardi questo> mi mostrò una fotografia delle due gemelle al mare con Alma, sarà stata scattata al massimo due anni fa <È di questo che stiamo parlando... Questa foto l'abbiamo scattata tre anni fa ad Anzio, il suo paese. Era una forza, non stava ferma un attimo, ma cambiò tutto nel giro di qualche mese.>

Spazio autrice
Siamo arrivati al quattordicesimo capitolo di questo libro e come potete notare si è scoperto qualcosa sulla madre di Alma.

Vi sta piacendo la storia?

La foto che Sabrina mostrò ad Alexander è sulla copertina.

Un'ultima cosa vorrei augurare buona fortuna a tutti quelli che incominciano la scuola, io inizierò lunedì.

Un'altra cosa dalla prossima settimana pubblicherò due volte a settimana, ovvero il mercoledì e il sabato/domenica.

Kiss
~Vale~