Pov Rebecca

Driin. 6:50. Ecco qua la sveglia del lunedì. Senza alzarmi dal letto, allungo un braccio verso il comodino in cerca della sveglia. Non trovandola, mi siedo sul letto e strofino gli occhi. Continuo a non trovarla e poi vedo che è caduta sotto al letto. La spengo ed esco dalla mia camera. Stavo aprendo la porta del bagno ma mi fermo al suono della voce di Jacob.

<<Non fai colazione?>> mi chiede.
<<No, grazie. Non ne faccio mai.>> rispondo.
<<È sbagliato. È il pasto più importante della giornata.>> dice mentre addenta un panino con la Nutella.
<<Sembri mia madre.>> rispondo ridendo.
<<Beh..>> dice prima di bere un sorso di succo d'arancia. <<Io non riuscirei a non fare colazione.>> continua.

Entro nel bagno e mi faccio una doccia veloce, poi mi lavo i denti e la faccia.

<<Rebecca!>> urla Jacob da dietro la porta. <<Esci da questo maledetto bagno!>> continua a urlare.

Che palle..

Mi avvolgo in un telo ed esco.
<<Ho bisogno di tempo, sono una ragazza.>> dico aprendo la porta del bagno.
<<Hai finito?>> mi domanda.
<<Si.>> risponde uscendo e facendolo entrare.
<<Domani vado prima io in bagno.>> dice.
<<Assolutamente no. Io vado per prima, devo trovare il bagno perfettamente pulito e asciutto. Come lo lascio io.>> rispondo entrando in camera mia e chiudendo la porta.

Guardo per circa cinque minuti l'armadio, poi guardo l'orario: 7:20.

<<Sono pronto!>> sento urlare Jacob.
<<Io no!>> rispondo.
<<Ma dai! Metti un jeans e una maglietta e muoviti!>> grida.

Non rispondo e poi decido di indossare un jeans attillato scuro e un maglioncino bianco.
Prendo il mio zaino e metto il diario e dei libri dentro. Esco dalla stanza e vado verso Jacob.

<<Possiamo andare.>> dico guardando il mio Daniel Wellington: 7:45.
<<Non capisco perché voi ragazze ci mettiate così tanto tempo.>> sbuffa Jacob.

Non gli rispondo ed esco, seguita da lui, dalla stanza.
Mi incontro con Zac, dato che abbiamo gli stessi corsi, ed entro con lui nell'aula dove si terrà letteratura.

<<Dove vorresti andare sta sera?>> bisbiglia Zac per non farsi sentire dalla professoressa.
<<Non lo so, dicidi tu. Non conosco bene il posto.>> rispondo.
<<Va bene.>>

Le ore passano velocemente e cerco Jacob nel cortile per tornare in camera.
Finalmente lo vedo. È appoggiato ad un muretto mentre parla con una ragazza.

<<Jake.>> dico interrompendo la loro conversazione.
<<Rebi.>> risponde.
<<Andiamo?>> gli chiedo.
<<Mangiamo allo StarBucks?>> domanda lui.
<<Per me va bene, dov'è?>>
<<Vieni.>> dice.
Saluta la ragazza con un cenno e poi lo seguo.
<<Com'è andata la giornata?>> mi domanda mentre beviamo i nostri frappuccini.
<<Bene, a te?>> rispondo.
<<Normale.>>

Torniamo in camera e dopo aver studiato per l'indomani vado a farmi una doccia.
Vedo che sono le 19:00 quindi inizio a prepararmi.
Mi arriva un messaggio.

Zac: passo a prenderti alle 9😘

Non rispondo per non perdere tempo e inizio a scegliere i vestiti. Non so proprio cosa mettere, come al solito.
Sono seduta a terra davanti all'armadio, avvolta nel mio telo da doccia, da circa 15 minuti.
<<Jake!>> urlo. Non risponde.
<<Jacob!>> grido più forte di prima.
<<Sono qua, sono qua.>> dice entrando nella mia camera e richiudendo la porta.
<<Che c'è?>> continua.
<<Cosa dovrei mettermi?>> gli chiedo.
<<Non lo so. Perché chiedi a me?>>
<<A chi devo chiedere? Vabbè, ho capito. Chiamo Vanessa.>> rispondo.
Jacob esce dalla stanza e chiamo Vanessa che, entro 10 secondi arriva.

<<Allora..metti questo..>> dice Vanessa uscendo dal mio armadio un jeans scuro a vita alta <<E questo..>> continua uscendo un top bianco ricamato molto elegante.
<<Provali.>> dice poi.
<<Va bene.>> rispondo.
Mi provo i vestiti che mi aveva dato Vanessa e metto delle superga bianche ricamate.

<<Sei bellissima, ora devo andare, non ho ancora finito di studiare. Scappo, poi raccontami tutto.>> dice baciandomi in guancia e facendomi l'occhiolino prima di uscire dalla mia camera.

Sono le 20:40. Esco dalla mia stanzetta e vedo Jacob con solo un pantalone di tuta, buttato sul divano.
Ha i capelli, come al solito, scompigliati. È troppo bello.

<<Sei bellissima.>> dice sorridendomi e alzandosi dal divano.

Mi viene in contro e mi dà un bacio a stampo, non un bacio qualunque..era..non lo so.
Lo stacco da me.

<<Ma che fai?>> dico allontanandomi da lui.
<<Scusami, ma era da troppo tempo che volevo farlo.>> risponde.
<<Questo non vuol dire che potevi farlo.>> dico arrabbiata.

Jacob si avvicina a me e, tenendomi dai fianchi, mi appoggia al muro.
Deglutisco.

<<Jacob lasciami.>> dico abbassando lo sguardo.
Si avvicina e i nostri nasi si sfiorano.
<<Lasciami Jacob.>> dico voltandomi.
<<Resta qua con me. Ti prego.>> dice.
<<Non andare con Zac. Per favore.>> mi supplica.
<<Jacob non posso. Ora lasciami.>>

Non si stacca da me di un millimetro e io non riesco a muovermi, sono come paralizzata.
Appoggia di nuovo le sue labbra sulle mie e dopo poco si stacca.

<<Ti prego.>> sussurra sulle mie labbra.
<<No Jacob. Ti prego, lasciami.>> rispondo quasi in preda al panico. Non so cosa mi prende, sono bloccata, non riesco a muovermi, non ho il controllo del mio corpo.
<<Jacob, perché ora.>> dico.
<<Perché ti ho vista così e.... e sono geloso, voglio che tu sia solo mia. Al parco acquatico mi sono contenuto, ma ora non ce la faccio. Non lasciarmi qua, ti prego, resta con me.>> mi implora.
<<Non posso piantare Zac. Jacob devi lasciarmi.>> gli ordino.
<<Io non ti sto forzando. Se tu volessi potresti staccarti da me.>> dice.

Fa unire di nuovo le nostre labbra ma suona il campanello e lo spingo via.

<<Basta Jacob.>> dico cercando di riprendere il controllo del mio corpo.
<<Devi per forza andare?>> chiede staccandosi.
Annuisco ed esco dall'appartamento.

Zac mi porta in un ristorante.
Mangiamo, parliamo, ma sono assente.
Perché Jacob mi ha fatto questo proprio ora? Questa doveva essere una bella serata.
Quando Zac mi porta alla mia stanza prova a baciarmi,ma lo blocco.
<<Scusami Zac, non... non posso.>> dico.
<<Perché no? Io pensavo..>> non lo lascio finire di parlare.
<<Sono confusa, non voglio illuderti.>> dico.
<<Tu mi piaci, Rebecca. È per Jacob, vero?>> mi chiede. Non rispondo e abbasso lo sguardo.
<<Io aspetto, okay?>> dice dandomi un bacio in guancia.
<<Grazie Zac.>> rispondo entrando nell'appartamento.
Jacob non si è mosso di un millimetro. È nella stessa esatta posizione in cui lo avevo lasciato.

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Ciao a tutti! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Lasciate 1 stellina per sapere cosa accadrà nel capitolo 9! Se ci sono errori ditemelo per favore😘