Pov Jacob

<<Dato che non siamo andati a lezione, che ne dici se ci facciamo una passeggiata?>> chiedo a Rebecca.
<<Va bene, usciamo dal college o rimaniamo dentro?>> mi domanda.
<<Per me è lo stesso, decidi tu.>> rispondo.
<<Andiamo sul prato?>> mi chiede.
<<Va bene.>> rispondo.

Vado in camera mia, prendo un jeans, una maglietta attillata bianca e un giubbotto di pelle.
Entro nel bagno, mi sciacquo faccia e denti, una doccia veloce e mi vesto, poi aspetto Rebecca sdraiato sul divano.

Dopo circa 10 minuti esce dalla sua stanza.
Indossa un jeans attillato, le ugg grigie, un cappotto grigio e un berretto dello stesso colore, prende la borsa nera di Zara che ha comprato pochi giorni fa e poi mi raggiunge sul divano.

<<Possiamo andare.>> dice accennando un sorriso e prendendo il telefono dalla sua borsa.
<<Va bene, piccola.>> rispondo alzandomi.

La prendo per mano ed usciamo dall'appartamento.

Percorriamo il grande giardino del college, fino ad arrivare sotto ad un grande albero, è pieno di foglie arancioni, rosse e gialle.
Ci sediamo a terra e appoggio la schiena contro il tronco dell'albero, poi Rebecca si appoggia a me.
Guardo Rebecca, che tiene gli occhi chiusi.
Ha le labbra rosse e screpolate per il freddo e la pelle bianca. È bellissima.
La stringo più a me per riscaldarla e ammiro il college ala mia destra e il sole di fronte a me.
È il solito sole invernale, emette raggi chiari e ti riscalda un po' nei momenti più freddi.
Il mio sguardo ricade su Rebecca, e le lascio un bacio tra i suoi morbidi capelli.

Rebecca alza lo sguardo verso di me e mi sorride.
<<Ti amo.>> dice. E subito il rossore compare sulle sue guance.
<<Anche io.>> dico appoggiando le mie labbra sulle sue e accarezzando il punto in cui è diventata rossa.
Mi stacco dalle sue labbra ma avvolge le sua braccia intorno al mio collo, tirandomi verso sè e approfondendo il bacio.

Ci stiamo baciando, quando una voce che mi è fin troppo familiare ci interrompe.

<<Bene, bene, bene. Ciao Jakie.>> dice l'individuo alla mie spalle.

Guardo Rebecca con un'espressione preoccupata e vedo che lei già ha capito cosa sta succedendo.

Dylan.

Mi giro lentamente verso il ragazzo che ci ha interrotti e, appena lo vedo, una fitta mi colpisce violentemente lo stomaco.
Non lo vedevo da ormai un anno e ora fa male, tanto male, rivederlo.
Non riesco più a guardarlo con gli occhi di un fratello, anzi, non sono mai riuscito a vederlo un fratello, neanche un amico. Non è mai stato altro che un nemico per me. Ma questo è quello che ha voluto lui, questo è quello che ha scelto di essere, ha scelto di essere il nemico di suo fratello.

È tornato qui per riprovarci? Per riprovare a farmi del male?

<<Dylan.>> la mia voce esce in un sussurro e scatto in piedi.

Rebecca si alza e mi posiziono davanti a lei, come per proteggerla. E si, mi fa schifo dover proteggere la ragazza che amo da colui che dovrebbe essere mio fratello.
La presa di Rebecca si fa salda sui miei fianchi, è come se volesse dirmi 'se hai bisogno sono qui, non me ne vado'.

<<Fratellino.>> dice col sorriso più falso mai sfoggiato su questa terra.
<<Ti ho detto molte volte di non chiamarmi così.>> dico con disprezzo.
<<Come? Fratellino o Jackie?>> mi domanda, conoscendo già la risposta.
<<Entrambi.>> rispondo stringendo i pugni e serrando la mascella.

Se non fosse per la presenza di Rebecca, gli salterei addosso e lo riempirei di pugni.
Ho bisogno di sfogarmi, ho bisogno di lasciare uscire dal mio corpo tutta la rabbia e la delusione degli ultimi 20 anni.

<<Chi è la ragazzina dietro? Una delle tue puttanelle?>> chiede facendo una fastidiosa risata.
<<No.>> rispondo uccidendolo con lo sguardo.
<<Ah no? Non dirmi che ti sei innamorato!>> esclama ridendo.
<<Sono cambiate molte cose durante l'ultimo anno. IO -dico con un tono più forte- sono cambiati.>> dico.
<<Oh oh oh! Signori e signore! Jacob Cole è cambiato! Jacob Cole è innamorato!>> grida ridendo.
<<Dylan, che cosa vuoi?>> dico acido.
<<È questo il modo di accogliere tuo fratello?>> domanda sarcasticamente.
<<Tu non sei mio fratello.>> rispondo.
<<Purtroppo si.>> dice facendo spallucce e sorridendomi provocatoriamente.
<<Dylan, ripeto. Che cosa vuoi.>> dico con il tono più duro che ho.
<<Te la sei scelta bene.>> dice indicando con il mento Rebecca.

Io questo lo ammazzo.

Faccio un'amara risata e poi torno a guardarlo con uno sguardo assassino.

<<Arriva dritto al punto. Cosa sei venuto a fare qui, Dylan.>> dico.

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Ecco a voi il nuovo capitolo e scusate per il ritardo! Per chi non avesse letto l'avviso, ho cambiato il nome del fratello di Jacob da Cole a Dylan perché 'Cole' era già il cognome di Jacob!!

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