Pov Jacob

Dopo un lungo viaggio siamo finalmente arrivati al dormitorio.

Non scorderò mai la faccia che ha fatto Rebecca quando l'aereo è decollato, è sbiancata talmente tanto che ho pensato stesse per vomitare.
Ha davvero tanta paura degli aerei, per farla calmarsi ha bisogno di essere distratta ogni secondo. Sto morendo di sonno.

Appena apro il portone del dormitorio maschile prendo Rebecca dai fianchi e la sollevo iniziando a correre verso la nostra camera.

Quanto mi era mancato il college..

<<Jake! Che fai!>> urla Rebecca, ridendo.

Apro la porta della nostra stanza, senza fiato per la corsa, e poi la bacio.

Sono dei baci lenti e lunghi, è come se le nostre labbra non si incontrassero da giorni.

<<Ti amo.>> sussurra sulle mie labbra.
<<Lo so, ma dimmelo ancora.>> rispondo sorridendo sulla pelle calda del suo collo.
<<Ti amo.>> dice mostrandomi il suo sorriso perfetto, prima di appoggiare le labbra sul mio collo. Mi lascia una scia di baci finché non trova il mio punto debole, dietro l'orecchio.
Si sofferma lì e le sue labbra calde continuano a baciare e succhiare la mia pelle fredda.
È la prima volta che mi bacia sul collo, di solito non lo fa.
<<Ecco fatto.>> dice sorridente guardando il livido che ha creato sul mio collo.
Ricambio il sorriso e poi riprendo a baciarla.
Le mordo il labbro inferiore, è così morbido..
Per pura vendetta spinge contro il mio bacino facendomi gemere e dopo mi guarda con aria di sfida facendomi sfuggire una risatina.
<<Non pensavo fossi così tosta.>> dico poi.
<<Ah sì?>> chiede con un sorriso innocente e allo stesso tempo malizioso, ripetendo il movimento.
<<Così mi farai impazzire.>> sussurro sulle sue labbra.
<<Era quello l'intento.>> risponde sorridendo e stringendo più forte le braccia intorno al mio collo.
<<Allora ti ripagherò con la stessa moneta.>> rispondo sorridendole e facendo il suo stesso movimento.
Soffoco un suo gemito con un bacio e poi, per non farla scivolare, la tengo dal sedere con una mano, mentre con l'altra le scendo la zip della giacca.

Mentre ci baciamo sento una risata all'interno del nostro appartenenti e quella risata non è di Rebecca.
La faccio scendere da me, poggiandola a terra, la spingo dietro di me in modo protettivo e do una veloce occhiata in salone, senza vedere nessuno.

<<Chi c'è qua dentro?>> chiedo, anche se non sembra tanto una domanda.
<<Scusate, se vi abbiamo interrotti, ma forse stavate andando troppo oltre.>> dice ridendo quel coglione di Nick.

Escono da dietro il divano lui, Zac, Geraldine e Vanessa.

<<Beh, bentornati?>> dice con tono interrogativo, e senza smettere di ridere, Geraldine.
<<Siete proprio dei coglioni.>> dico scuotendo la testa e lanciando un cuscino un faccia a Nick.

Mi giro verso Rebecca, è completamente sbiancata.

<<Come siete entrati?>> chiedo per spezzare il silenzio.
<<Segreto.>> dice Nick, mettendosi una mano sul cuore.
So che è inutile insistere.
<<Penso che tu debba raccontarci un po' di cose.>> sussurra Vanessa a Rebecca, ma la sento comunque.
Rebecca annuisce distogliendo lo sguardo.

È a disagio e si è vergognata.

Zac ancora non ha proferito parola, ma d'altronde che dovrebbe dire? Magari a lui piace ancora Rebeca.. Non so perché ma in questo momento sto provando pietà per lui.
Non solo Rebecca ha scelto me, adesso chi ha anche visti in una situazione abbastanza intima. Probabilmente se non ci avessero interrotti avremmo fatto l'amore, e questo lui lo sa.

<<Beh, come state?>> cerco, nuovamente, di spezzare il silenzio creatosi.
<<Noi tutto bene, e voi piuttosto, avete qualcosa da raccontarci?>> chiede Nick con malizia, facendomi un occhiolino.
Non posso fare a meno di ridere. Gli lancio l'ennesimo cuscino per farlo stare zitto e lui scoppia a ridere.
<<Spero vi siate divertiti a Parigi, ma ora devo andare perché è tardi. Buonanotte a tutti.>> dice Zac, andandosene.
<<È ancora pazzo di te.>> dice a bassa voce Vanessa.
<<Poverino.>> aggiunge Geraldine.
<<Ci sono tante ragazze nel college che lo vogliono, se ne farà una ragione.>> fa spallucce Nick.

Rebecca ancora non ha parlato, probabilmente sarà molto imbarazzata, vorrei mandarli via ma mi sembra brutto, sono i nostri migliori amici e non li vediamo da 4 giorni.

Fingo uno sbadiglio e Nick comprende subito.

<<Ragazze forse dovremmo andare, Jacob e Rebecca saranno stanchi.>> dice alzandosi dal divano.
<<È vero, allora a domani!>> esclama Geraldine.
<<A domani.>> risponde Rebecca accennando un sorriso e salutando tutti.

Appena se ne vanno la vedo andare verso la cucina e prende un bicchiere d'acqua.

<<Ho sonno, ci corichiamo?>> le chiedo.
<<Va bene, camera mia o tua?>> domanda.
<<Come vuoi.>> rispondo.
<<Mia.>> decide.
<<Ok, vado a cambiarmi.>> dico prima di andare in camera mia.

Mi spoglio rimanendo in boxer e prendo un pantalone di tuta, vado verso la porta del bagno ma è chiusa e l'acqua della doccia sta scorrendo. Rebecca.

<<Amore fai veloce che vorrei farmi la doccia.>> dico ad alta voce, per farmi sentire.

Dopo qualche minuto esce dal bagno con i capelli bagnati e solo un telo intorno al corpo e la voglia di portarla a letto è tanta.

<<Vado ad asciugarmi i capelli.>> dice schivandomi.

Deglutisco pesantemente e poi entro sotto la doccia.
Dopo mezz'ora esco dal bagno, mi avvolgo la vita con un'asciugamano e con un altra mi strofino i capelli mentre ritorno in camera mia per prendere dei boxer puliti.

<<Amore, ti sei fatto male?>> mi blocca Rebecca alzandosi dal divano e vendendomi incontro.
Ha già finito di asciugarsi i capelli ed era sdraiata sul divano.
<<Dove?>> chiedo.
<<Qua.>> dice toccando delicatamente un graffio sanguinante che ho sugli addominali.
<<Oh, non me ne ero accorto.>> dico continuando a strofinarmi i capelli con l'asciugamano.
<<Ma a quanto pare tu non puoi fare a meno di guardarmi.>> aggiungo facendole l'occhiolino.
Alza gli occhi al cielo e poi la vedo andare verso il bagno.
So già quello che vuole fare, acqua ossigenata.
<<Vieni cretino!>> grida dal bagno.
So di non avere altra scelta, quindi vado.
<<Non bruciarmi.>> sbuffo.
<<Sisi.>>Risponde.
Mette l'acqua ossigenata in un pezzo di cotone e poi lo appoggia sul graffio.
<<Fatto.>> risponde girandosi verso il lavandino e abbassandosi per mettere l'acqua ossigenata nel mobile sotto il lavello.

<<Sei così sexy.>> dico baciandola.
<<Disse il ragazzo con i capelli bagnati e solo un'asciugamano in vita.>> dice per poi tapparsi subito dopo la bocca, e arrossendo.
Non posso fare a meno di ridere.
L'ha sicuramente detto involontariamente.
<<Quindi pensi che io sia sexy?>> le chiedo maliziosamente.
<<No, vai a metterti il pigiama. Ho sonno.>> dice uscendo dal bagno e andando in camera sua.

Alzo gli occhi al cielo e vado a mettermi il pantalone di tuta grigio che avevo preparato prima.

<<Buonanotte.>> le sussurro dandole un bacio, prima di spegnere la luce.
<<Notte.>> dice con voce assonnata.

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Ecco a voi il capitolo 51!!!
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