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Ricordi? Palla Di Pelo (7)

Entro oggi pubblicherò un altro capitolo dato che questo è un po' corto! :P

Mamoru mi fece accomodare sull'erba accanto al laghetto, delle lanterne spente lo circondavano mente delle ninfee galleggiavano sulle acque.

<<Questo tempio é stato abbandonato dal proprio kami, ovvero dio/dea>> iniziò a raccontare Mamoru con lo sguardo perso nell'acqua.

<<I Kami hanno il compito di ascoltare le preghiere dei fedeli e fare in modo di aiutarli, nel migliore modo possibile. Hiro mi ha cresciuto qui assieme a Toru, quando siamo nati il kami era ancora qui ed entrambi gli eravamo devoti>> spiegò strappando dei ciuffetti d'erba nervosamente.

<<Cosa è successo?>> chiesi allora.

<<È andata via, uno dei suoi protettori l'ha fatta soffrire, e lei ha deciso di rinunciare ai suoi poteri, diventando umana>> disse osservandomi negli occhi, ovviamente io non ero la persona adatta a reputare tale storia una menzogna dato che ero la prima ad essere vittima di strani avvenimenti, tipo la volpe parlante!

Annuii incitandolo a continuare.

<<Non è più tornata. I suoi poteri dormono dentro di lei, mentre nasce e muore in continuazione, da secoli>> spiegò ed io sgranai gli occhi.

<<Ma tu hai la mia età! Come hai potuto conoscerla se è un umana da secoli?>> chiesi aggrottando le sopracciglia.

<<Mamoru è una frana nel raccontare le storie>> ci voltammo per osservare Toru camminare dietro di noi.

<<Non dovresti essere a lavoro?>> chiese Mamoru leggermente irritato.

<<Dovrei farti la stessa domanda!>> rispose Toru ed iniziarono a bisticciare.

Fissai il laghetto nel quale vidi nuotare delle carpe giapponesi arancioni, bianche e con striature nere. Ero così incantata dalla magia di quel posto che avrei voluto non andare più via di lì!

Venni distratta dal suono del mio cell nella borsa, non fui sorpresa dal leggere la scritta "mamma" sullo sfondo, lo fissai indecisa sul da fare, era più di una settimana che la evitavo.

<<Dovresti rispondere>> disse Mamoru interrompendo il suo litigio con Toru, leggendo di soppiatto il nome di mia madre sul cell.

<<Non sono affari tuoi!>> dissi prendendo il cell e cercando di inserirlo nuovamente nella borsa, ma Mamoru me rubò!

<<Fa qualcosa!>> dissi a Toru che sorrise rubando via il cell da Mamoru e... rispondendo alla chiamata!

<<Pronto?!>> rispose sorridente, chissà cosa stava pensando mia madre!

<<Sono un amico di Amanda>> continuò mentre Mamoru ridacchiava ed io lo guardavo incredula.

<<Oh è in bagno ora, si sta facendo una doccia! La faccio richiamare più tardi!>> chiuse la chiamata porgendomi nuovamente il cell.

<<Cosa penserà ora mia madre!>> esclamai furiosa verso Toru.

<<Tua madre? Oh! Era tuo padre>> la borsetta colpi la sua testa poco dopo..

<<Cos'è tutto questo chiasso?>> la bambina doveva essere cresciuta in un secondo, perché in quel momento dimostrava la mia età ed aveva lineamenti da donna mentre correva furiosa verso di me, la sua coda si muoveva freneticamente.

<<Lascia stare Toru!>> urlò prima di essere bloccata dalla testa da Mamoru, mentre Toru sorrise gentile a questa.

<<Stavamo solo scherzando Sawa! Sii gentile>> disse questo dandole una pacca sulla testa, subito dopo la vidi arrossire... Toru aveva così tante pretendenti!

<<Coraggio, andiamo ora>> disse Mamoru indicando la via dalla quale eravamo arrivati, era già tempo di andare?

<<Non possiamo rimanere un altro po'? Voglio visitare l'interno>> dissi delusa abbassando il labbro inferiore.

<<Mi dispiace, non posso rimanere a lungo ma Toru potrebbe aiutarti>> suggerì e nonostante il ragazzo concordò non mi sentii in grado di lasciar andare via Mamoru da solo.

<<Vengo con te>> dissi ringraziando il signor Hiro per il permesso datoci per visitare il tempio prima di andare via.

<<Come mai è vietato raggiungere questa area? Magari l'affluenza di credenti potrebbe attirare nuovamente il kami>> dissi ipotizzando mentre scendevamo gli scalini oltrepassando i torii.

<<Hiro non ne vuole sapere, dice che ormai è troppo tardi>> rispose alzando le spalle.

<<Qual'è il problema con i tuoi?>> chiese poi guardandomi dritta negli occhi.

<<Non riesco più a parlargli, dai tempi dell'incidente...>> dissi dimenticando che non ne avevo mai parlato con nessuno a lavoro.

<<Incidente?>> chiese alzando un sopracciglio.

<<Sì, per colpa mia un mio amico è morto>> dissi confessandomi per la prima volta ad un estraneo che non fosse Tom.

<<Perché dici che sia colpa tua?>> Mamoru non si preoccupò molto prima di porre certe domande e quella sua sfrontatagine mi aiutò ad essere più sincera e libera di parlarne, senza sentirmi compatita.

<<Guidavo io, per colpa di una mia stupida svista siamo usciti fuori strada e...>> mi bloccai senza continuare, quelle parole non volevano proprio uscire dalla mia bocca.

<<Non è colpa tua, non devi punirti>> disse subito, quasi come se non avesse sentito le mie parole.

<<Non ho comunque il coraggio di affrontare tutti, non posso>> risposi guardando lontano, non volevo più pensarci.

<<Posso venire con te>> suggerì mentre mi aiutò ad oltrepassare le transenne che ci separavano dal parco.

<<Lo faresti sul serio?>> chiesi titubante, forse la presenza di un amico mi avrebbe potuto aiutare.

<<Sì>> mi rivolse un breve sorriso che venne spezzato da un colpo di tosse.

<<Fumi troppo>> dissi io attribuendo alle sigarette la colpa della sua continua tosse.

<<No, non è quello il problema. Ricordi? Lo hai detto tu stessa: palla di pelo!>> rispose ridendo ed io non potei che ridere a mia volta, passare il tempo con Mamoru mi rallegrava e mi aiutava a pensare meno ad i miei problemi.

Tornata a casa decisi di chiamare la mia famiglia informandoli che li avrei visitati assieme ad un amico quella sera stessa, avevo già avvisato Mamoru così potei concedermi un meritato riposo sul divanetto.

Peccato che non appena chiusi gli occhi, sentii graffiare dietro la porta d'entrata e dei miagolii.

Andai ad aprire e rimasi sorpresa dal vedere Tom dietro di essa!

<<Cosa ci fai qui?! Sai dove abito!?>> chiesi sorpresa, come se il gatto potesse rispondermi!

Senza esitare entrò nel mio appartamento accomodandosi sul divano dove poco prima mi ero distesa.

<<Fa come se fosse casa tua!>> dissi sorridendo, spariva per giorni interi per poi tornare così all'improvviso! Era quello che in realtà mi piaceva di più dei gatti.

Iniziai a raccontargli gli avvenimenti della giornata mentre mi preparavo una cioccolata calda e come al solito nonostante non potesse parlare avevo la sensazione che mi ascoltava e che mi poteva capire.

Dopo qualche ora iniziò a graffiare nuovamente la porta d'ingresso, segno che era ora di andare via per lui!

Non appena Tom andò via mi preparai psicologicamente per l'imminente visita a casa dei miei genitori, dovevo essere pronta altrimenti avrei sicuramente dato di matto!

Presi la foto mia e di Donald e la infilai nel portafogli, lui mi avrebbe aiutata, ne ero certa... e poi avevo anche Mamoru su cui contare, sarebbe andato tutto bene.

In foto Sawako grande e Toru e Mamoru che litigano!

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