Quello è un collare? (6)
Le strane parole di Mamoru occuparono la mia mente per tutta la notte accompagnate dalla consapevolezza che fosse stato lui il ragazzo misterioso a baciarmi.
Il giorno dopo per me era riposo, ma decisi comunque di visitare i ragazzi a lavoro, non volendo rimanere sola in casa con tutti quei pensieri nella mia mente.
Quando aprii la porta venni accolta da Jen che sranò gli occhi nel vedermi <<Amanda!>> esclamò felice abbracciandomi <<sei qui per uno di loro? Al momento solo Toru è libero!>> rispose entusiasta.
<<Non sono qui in veste di cliente!>> dissi quando fu troppo tardi, Toru mi era già venuto in contro ed aveva afferrato la mia mano sorridente, dirigendosi verso i divanetti!
Guardai Jen in cerca di aiuto ma si limitò a sorridermi e a fare un cenno con la mano augurandomi buon divertimento! Presi posto sul divanetto sospirando, Toru stava versando del tè in una tazza sorridente.
<<Non pensavo fossi quel genere di ragazza>> disse offrendomi poi dei biscotti al burro.
<<Non ero qui per questo>> risposi accettando i biscotti che sembravano invitanti.
<<Lo so, ma è divertente la tua espressione imbarazzata>> rispose ridacchiando mentre gli rivolsi un occhiataccia.
<<Come mai sei qui allora?>> chiese quando ebbi finito di masticare il biscotto.
<<Non volevo passare troppo tempo sola in casa>> ammisi osservandomi intorno, Mamoru giocava con il piccolo di Monica per fortuna perché sembrò non notare la mia presenza.
<<Come mai non sei andata da Tom?>> chiese cercando di capire cosa stessi guardando.
<<Di mattina va sempre girando>> risposi distogliendo lo sguardo da Mamoru ma non in tempo, mi aveva scoperta.
<<Oppure speravi di trovare un altro host libero!>> esclamò divertito, arrossi immediatamente negando inutilmente, ormai non mi credeva più.
<<È successo qualcosa?>> sussurrò curioso avvicinando il suo viso al mio.
<<No, non è successo niente>> dissi timidamente, di nuovo non mi credette.
<<A me puoi dirlo!>> il colletto della sua camicia era sempre alto ma nell'avvicinarsi uno degli angoli si abbassò e potei intravedere una strana collana, sembrava quasi un collare!
<<Cosa è quello?>> chiesi curiosa, lo sguardo di Toru si abbassò e con la mano alzò nuovamente il colletto.
<<Niente>> rispose freddamente, era alquanto nervoso perché le sue mani iniziarono a tremare.
<<Non mi sembra sia niente, guarda come sei agitato>> sorrisi perché era arrivato il mio turno di prenderlo in giro!
<<Mamoru!>> urlò lui sorprendendomi, il ragazzo si voltò verso di noi e sembrò sorpreso di vedermi.
Affidò il bambino a Monica vedendoci incontro, guardai Toru cercando di capire cosa avesse in mente.
<<Cosa c'è?>> chiese quando fu di fronte a noi, aveva le braccia conserte mentre osservava Toru.
<<Facciamo a scambio clienti, ho voglia di giocare con il piccolo di Monica!>> disse battendo le mani, entrambi lo guardammo sconvolti mentre si allontanò allegramente verso la donna ed il suo piccolo.
Io e Mamoru ci fissammo per un po' incerti su cosa dirci prima che lui si sedesse in segno di resa.
<<Come hai fatto a farlo scappare?>> chiese poggiando le braccia sullo schienale del divanetto dove anche io ero seduta.
<<Gli ho solo fatto una domanda sulla strana collana che indossa>> dissi indicano il suo collo, nel punto in cui Toru la indossava.
Mamoru sorrise come se sapesse di cosa si trattasse ma non rispose immediatamente iniziando a canticchiare una strana musica, che mi suonò familiare ma non capii bene perché.
<<Cosa stai intonando?>> chiesi dunque curiosa.
<<Niente, l'ho appena inventato>> rispose alzando le spalle ma guardandomi divertito.
<<Ho un'idea!>> esclamò d'un tratto facendo cenno a Jen di avvicinarsi.
<<Porto Amanda a fare una passeggiata, stacco prima>> disse sorprendo sia me che Jen, avevamo sentito bene?! Mamoru sparì per un po' per poi tornare con i suoi abiti normali, facendomi cenno di seguirlo, esitai ma lo feci.
<<Dove mi porti?>> chiesi correndo al suo fianco, certo che Mamoru era davvero un tipo strano.
<<In un posto che hai già visto>> disse senza rivolgermi lo sguardo, smisi di fare domande cercando di capire dove eravamo diretti e dalla strada che stavamo percorrendo e dedussi che eravamo diretti al parco.
Le mie supposizioni si rivelarono vere quando entrammo nei giardini che pululavano di gente, dovetti tenermi vicina a Mamoru per non perderlo di vista, per fortuna si assicurava sempre che tenessi il passo standogli accanto.
<<Sei silenzioso>> dissi stanca di quello strano silenzio, cercai di non guardare nel punto in cui c'era la lapide di Donald così puntai i miei occhi sulla strada di fronte a me.
<<Scusa>> disse afferrando la mia mano quando la folla si fece più fitta, non avevo mai visto così tanta gente nel parco!
La mia mano sembrava minuscola stretta nella sua e cercai di non arrossire come mio solito mentre mi lasciavo guidare verso la fine del parco, al confine con la foresta proibita.
Man mano che raggiungevamo quel punto, la folla diminuì fin quando non fummo solo noi due, Mamoru dimenticò di lasciar andare la mia mano ed io non osai ricordarglielo, volevo godermi quel momento un po' di più.
<<Perché mi porti lì?>> chiesi ricordando la strana volpe che mi parlava.
<<Devi incontrare una persona>> la situazione si faceva sempre più strana ed io fui sempre più curiosa! Ripercorremmo la stessa strana che mi portò di fronte a quelle strane colonne qualche giorno prima, gli alberi di ciliegio in fiore mi fecero perdere il respiro, in quel momento notai anche numerosi cipressi che si alternavano.
<<Quello è chiamato Torii, è il portale che segna l'entrata presso un santuario shintoista, un jinja. Ce ne sono altri cinque dopo di questo>> disse indicando le due colonne che sorreggevano una trave orizzontale, era lì sotto che mi era sembrato di parlare con una volpe.
<<Come fai a sapere tutte queste cose?>> chiesi avanzando, lui però si tenne a debita distanza.
<<Sono cresciuto qui>> disse indicando un punto lontano, probabilmente in direzione del santuario.
<<Davvero?>> chiesi sgranando gli occhi, avevo voglia di visitarlo!
<<Sì, ma ora non posso più visitarlo>> disse diventando serio d'un tratto.
<<Cosa vuoi dire?>> chiesi ma venni distratta dal rumore di tosse dietro di me, mi voltai per vedere un anziano signore scendere dagli scalini nascosti ormai dalla vegetazione.
Indietreggiai raggiungendo Mamoru che non fiatò.
<<Mamoru! Cosa ci fai qui?>> chiese l'uomo oltrepassando il torii, fermandosi a pochi passi da noi.
<<Volevo far visitare il tempio ad Amanda>> spiegò indicando me.
Il vecchio posò il suo sguardo su di me, aveva degli occhi scuri che contrastavano con i capelli bianchi, le mani rugose era giunte in una stretta.
<<Lui è Hiro, è il kannushi del jinja>> disse Mamoru, kannushi? Il signore ridacchiò.
<<Un kannushi è il custode nonché sarcedote del jinja>> spiegò Mamoru osservando il mio sguardo confuso, così accennai un inchino al signore per poi presentarmi.
<<Mamoru è cresciuto qui?>> chiesi al sacerdote che annuì, aveva una aria stranamente familiare, avevo già visto quel volto, mi ricordava qualcuno...
<<Dato che hai portato la tua amica con te, oggi ti permetterò di salire su con me>> disse il signore a Mamoru, avrei tanto voluto chiedergli perché non gli fosse permesso di tornare a casa sua ma non mi sembrava il momento adatto, così decisi di tenere quella domanda per me.
Oltrepassammo il primo torii e Mamoru sembrò titubante, rimanendo sempre qualche passo dietro di me, lasciandomi camminare accanto a Hiro.
Di fronte a me si estendeva una grande scalinata, i torii venivano leggermente ricoperti dai rami fioriti tra i quali i raggi del sole si facevano strada, illuminando a chiazze il percorso.
Il tempio fu visibile poco dopo, un grande piazzale lo precedeva, era formato da tre edifici distaccati tra di loro. Piante di fiori circondavano l'aerea ed una strana sensazione di pace mi avvolse, Mamoru era dietro di me e nel vedermi sorridere, sorrise anche lui.
<<Hiro!>> sentii urlare alla mia destra, una ragazzina correva nella nostra direzione e sgranai gli occhi quando vidi le sue orecchie bianche spuntare dai capelli del medesimo colore, indossava un vestito blu scuro, dalla gonna spuntava una coda grigia!
La ragazzina smise di correre quando vide me e Mamoru, mostrandoci i denti come se stesse ringhiando nella nostra direzione.
<<Sawako, non essere maleducata!>> venne ripresa da Hiro che le diede un colpetto sulla testa.
<<Cosa ci fa Mamoru qui?>> chiese mettendo il broncio ed incrociando le braccia attorno al suo petto.
<<Voleva mostrare il tempio alla sua amica>> disse Hiro indicando me.
<<Di nuovo tu!>> esclamò la bambina puntando il dito nella mia direzione, ci eravamo già incontrate?
<<Sta zitta! Non mi è mancata per niente la tua voce!>> esclamò Mamoru afferrando la mia mano, facendo poi una linguaccia alla bambina che ricambiò con un'altra smorfia.
<<C'è una storia che vorrei raccontarti, kami>> disse felice, correndo verso un laghetto in lontananza, per un momento mi sembrò di intravedere Toru sorridere in un angolo.
Scusate per il ritardo! Cercherò di aggiornare più spesso! In foto Mamoru, Amanda e due dei luoghi nel capitolo!
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