Pensai di svegliarmi fra le braccia di Mamoru, beata e felice... Ma riaprendo gli occhi mi ritrovai tra spighe di grano a fissare il cielo viola.

<<Amanda, Amanda>> vidi Ayaka scuotermi, era alquanto preoccupata.

<<Cosa è successo?>> chiesi, tornando in piedi.

<<Ti abbiamo dovuta portare qui>> disse Noburo in piedi di fronte a me.

<<Cosa? Spiegatevi meglio>> dissi io, la testa mi stava per esplodere.

<<Pensiamo che qualcuno nel consiglio ti stia dando la caccia... Avevi un po' di nemici tra di loro>> disse Ayaka, aiutandomi a mettermi in piedi. Le sue ali da farfalla erano aperte, e brillavano alla luce del sole.

<<E perchè siamo qui? Non è più pericoloso? Dov'è Mamoru?>> chiesi, barcollando leggermente.

<<No, qui noi abbiamo più potere, e anche tu... anche se non sai ancora bene come usarlo>> disse Noburo, sbuffando.

<<Esattamente come sono finita qui?>> chiesi di nuovo, guardando il paesaggio attorno a me, c'era solo grano.

<<Mi sono intrufolata nella stanza da letto e ti ho portata via>> spiegò Ayaka... Aveva visto... Me e Mamoru nudi? Infatti addosso avevo solo la maglietta di Mamoru.

<<Quindi Mamoru non sa che sono qui?>> chiesi sconvolta.

<<Nessuno lo sa, nessuno deve saperlo. Ryuu sta investigando per noi, aspettiamo qui il suo verdetto>> disse Noburo. Ryuu?

<<Chi è Ryuu?>> chiesi, ed i due sussultarono.

Ayaka prese il mio polso e indicò la campanella bianca.

<<Ryuu è il mio terzo famiglio?>> chiesi dubbiosa.

<<Sì>> disse Noburo.

<<Che cos'è?>> chiesi curiosa.

<<Non possiamo dirtelo>> rispose Noburo, sospirando.

<<Ryuu andrà su tutte le furie, come puoi averlo dimenticato? È il tuo ex ragazzo>> Ayaka sembrò parlare troppo, perché ricevette un pugno in testa da Noburo.

<<Sta zitta! Seriamente dovresti pensare un po' di più prima di parlare>> la rimproverò Noburo, Ayaka corse dietro di me e mi usò come scudo.

<<Ex ragazzo?>> chiesi io, non pensavo di avere un ex ragazzo.

<<Non pensarci>> disse Noburo, iniziò a fare paura anche a me, così io e Ayaka ci abbracciammo.

<<Qualcuno si sta avvicinando>> disse poi Ayaka, voltandosi verso le nostre spalle.

<<Accidenti, non gli si può nascondere niente>> disse Noburo, quando vide Toru correre verso di noi.

<<Sta indietro, non ti avvicinare>> disse Ayaka, puntando una spada verso di lui.

<<Ayaka, non ce n'è bisogno>> dissi io, avanzando.

<<Sta dietro, Amanda, non possiamo sapere se si tratti davvero di lui o meno>> disse lei, osservando in malo modo il ragazzo.

<<Tranquilla, puoi metterla giù... Non ne potevo più delle urla rabbiose di Mamoru... Abbiamo dovuto incatenarlo per impedirgli di raggiungere il mondo degli spiriti immediatamente>> disse Toru, il mio cuore si spezzò nell'udire le sue parole.

<<Il solito melodrammatico>> disse Noburo sbuffando, persino Ayaka sembrò disgustata.

<<Va a dirgli che è più al sicuro qui che con lui al momento>> disse Noburo, avanzando verso Toru e mettendosi dinanazi a me, come per proteggermi.

<<Esattamente da cosa la state proteggendo? Anche noi siamo suoi guardiani>> disse Toru, cercando il mio sguardo.

<<I guardiani del suo tempio>> specificò Ayaka.

Non sapevo cosa dire ne cosa fare.

<<Abbiamo il diritto di sapere cosa sta succedendo>> continuò Toru, mettendosi in posizione di attacco... I due imitarono il suo gesto.

<<Fermi! Calma, non potete parlare senza combattere?>> dissi io, di certo non volevo che iniziassero a litigare tra di loro.

<<Non possiamo dirgli niente, nessuno deve sapere niente. Per il bene di tutti>> disse Noburo, guardando Toru.

<<È così importante il Kami che gli da la caccia?>> chiese poi Toru, facendo rizzare i peli ad entrambi i miei famigli.

<<Più di quanto tu possa immaginare>> disse Noburo, mostrando un po' di agitazione.

<<Credo di poter immaginare...>> disse Toru, osservando poi me.

<<Deve tornare presto nel consiglio, e ritrovare i suoi alleati>> le loro parole mi stavano spaventando, ma che diamine andavo combinando nella mia vita passata? Kami della primavera un corno.

<<Prima Ryuu deve finire di osservare le loro mosse, poi potremo visitare gli altri kami>> disse Ayaka, avevano già pensato a tutto.

<<Come avete saputo tutte queste cose?>> chiese poi Toru, alzando un sopracciglio.

<<Abbiamo il nostro uccellino>> la risposta di Noburo fece ridere di gusto Toru.

<<Scommetto che si chiama Donald. Non si è mai fidato di me e Mamoru a pieno>> disse, sospirando.

<<Toru, dì a Mamoru che sto bene, e di non comportarsi da bambino>> dissi io, intrufolandomi nei loro discorsi.

<<Sarà fatto>> disse lui, e dal mio sguardo capì che sarebbe stato meglio andar via... Ascoltando i loro discorsi, credevo che Ayaka e Noburo avessero ragione.

<<Tornerò presto a farvi visita>> disse poi Toru, inchinandosi e correndo nuovamente via, sotto la luce bianca della luna.

<<Hai fatto la scelta giusta>> disse Noburo, sorridendo appena.

<<Uuhhhh allora sai sorridere>> disse Ayaka sghignazzando, ma subito dopo tornò a nascondersi dietro di me.

Sorrisi, almeno loro si divertivano.

<<Vi siete sempre comportati così, voi due?>> chiesi ai ragazzi, e loro sorrisero annuendo.

<<Spesso ti accompagnavamo al concilio, solo noi due. Ci sgridavi sempre perché ogni volta distruggevano documenti importanti o rivelavamo informazioni segrete>> disse Ayaka, sorridendo con nostalgia.

<<Lo facevi solo tu>> disse Noburo alzando gli occhi in aria...

<<Mi dispiace non poter ricordare nulla di tutto questo>> dissi, sedendomi tra le spighe di grano.

<<A me dispiace non averti protetta a dovere la prima volta, avrei dovuto impedirlo... Non dovevi compiere quella scelta e noi non avremmo dovuto rimanere fermi a guardare.. Da quel giorno è cambiato tutto>> disse Noburo, diventando triste.

Ayaka lo raggiunse, gli diede una pacca sulla schiena e sorrise.

<<È stato difficile per tutti... Ma non possiamo dare colpe a nessuno, nemmeno a te, Amanda>> disse lei, cercando di calmare sia me che Noburo... e ci riuscì.

<<Certo, non aspettarti lo stesso trattamento comprensivo da Ryuu>> disse poi Ayaka subito dopo.

<<Attenta, non guardarlo negli occhi per più di dieci secondi>> aggiunse Noburo.

<<Non nominare mai il suo nome>> continuò Ayaka.

<<Non fare mai commenti sui suoi occhi>> la lista era infinita... In poche parole, sarebbe stato meglio non parlare, non guardare e non ascoltare questo Ryuu.

<<Che rapporto aveva con Mamoru?>> chiesi poi, curiosa.

<<NON NOMINARE MAI MAMORU>> urlano entrambi insieme, spaventati a morte.

<<Ma è impossibile!>> dissi io, esasperata.

<<Mamoru ti ha portata via da lui>> disse Ayaka con voce cupa.

<<È tutta colpa sua se hai rinunciato ai tuoi poteri>> aggiunse Noburo, imitando la voce cupa di Ayaka, ed eccoli che ricominciarono... Sembravano diversi ma erano terribilmente simili.

Mentre loro blateravano, mi persi nell'osservare le stelle... Dopo un po' però mi accorsi che erano instabili, si muovevano in continuazione..

<<Perché le stelle si muovono?>> chiesi ai due.

<<Quelle non sono stelle>> disse Ayaka, sedendosi accanto a me.

<<Cosa sono?>> chiesi confusa, osservandola.

<<Sono i kami>> la risposta venne da Noburo, che si fermò ad osservarli assieme a noi.

<<Brillano così tanto!>> esclamai, facendoli ridere.

<<Anche tu brilli Amanda, solo che non te ne rendi conto>> rispose Ayaka, abbracciandomi. Una sensazione di calore avvolse il mio corpo, subito ricambiai l'abbraccio. Anch'io sembravo una stella da lontano?

Un vento improvviso fece muovere le spighe attorno a noi, mi voltai e vidi le foglie degli alberi svolazzare via.

<<Ci siamo>> disse Noburo, sorridendo.

Dopo qualche secondo, un maestoso drago bianco si fece spazio nel cielo, dirigendosi verso di noi.

<<Ryuu>> sussurrai a bassa voce, ed una lacrima solitaria attraversò il mio volto.