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Che mi ami tu lo dici (12)

<<Io e Toru eravamo due delinquenti>> Mamoru iniziò a parlare guardandosi attorno, assicurandosi che non ci fosse nessuno attorno a noi.

<<Due yokai interessati nel distruggere e far soffrire>> aggiunse, rimasi in silenzio ascoltando le sue parole.

<<Fin quando non ti abbiamo conosciuta, cocciutamente tu hai iniziato a volerci bene... ad insegnarci cosa era giusto e cosa non lo era, così abbiamo chiesto perdono alle divinità più potenti. Abbiamo avuto una pena da scontare: siamo stati affidati a te come tuoi guardiani>> spiegò velocemente, per quanto mi sforzassi non potei ricordare nulla.

<<C'erano degli accordi, non potevamo avere nessuna relazione amorosa con te... e noi due non rispettammo quel patto>> disse senza girarci troppo intorno.

<<Per questo sei stato cacciato?>> chiesi e lui fece cenno di no con il volto.

<<No, avrei dovuto semplicemente servire un altro kami. Ma non è successo, perché per colpa mia tu hai sofferto rinunciando ai tuoi poteri. Tu mi amavi Amanda, io no... almeno non ancora>> quelle parole mi ferirono, e per un attimo mi sembrò di vedere qualcosa.

Un sorriso lontano, io sotto un albero e lui sull'uscio di una porta.

<<Ti ho usata>> disse ed io piansi.

Era tutto ciò che ricordavo. <<Perché dici di avermi usata?>> chiesi nervosamente, pensavo che mi amasse e per questo avevamo entrambi commesso un errore.

<<Tu mi amavi, io non ne ero sicuro. Ti ho usata per tornare a contatto con alcuni umani, affidavi dei compiti a me ed io... li uccidevo>> disse tentennando, dunque quello era il motivo che lo aveva portato ad essere cacciato dal tempio.

Perché non ero arrabbiata con lui per i suoi crimini? Perché quello che mi faceva male era sapere solo che non mi amava?

Un altro ricordo mi sfiorò la mente. Una poesia.

<<Che mi ami tu lo dici, ma con una voce
Più casta di quella d'una suora
Che per sé sola i dolci vespri canta,
Quando la campana risuona -
Su, amami davvero!

Che mi ami tu lo dici, ma con un sorriso
Freddo come un'alba di penitenza,
Suora crudele di San Cupido
Devota ai giorni d'astinenza -
Su, amami davvero!

Che mi ami tu lo dici, ma le tue labbra
Tinte di corallo insegnano meno gioia
Dei coralli del mare -
Mai che s'imbroncino di baci -
Su, amami davvero!

Che mi ami tu lo dici, ma la tua mano
Non stringe chi teneramente la stringe;
È morta come quella d'una statua
Mentre la mia brucia di passione -
Su, amami davvero!

Su, incendiamoci di parole
E bruciandomi sorridimi - stringimi
Come devono gli amanti - su, baciami,
E l'urna, poi, delle mie ceneri seppelliscila nel tuo cuore -
Su, amami davvero!>>

Mamoru sgranò gli occhi, guardandomi sorpreso.

<<Era una delle tue preferite>> disse tremando, avvicinandosi a me. Scansai la mano che si era avvicinata al mio volto inconsciamente, rimanemmo entrambi stupiti.

<<Ho capito>> disse tristemente, allontanandosi.

<<Mam..>> venni interrotta da dei passi dietro di noi.

<<Giusto in tempo, accompagnala a casa>> disse Mamoru a Toru che ci osservava freddamente.

<<Le hai raccontato tutto?>> chiese e Mamoru allontanandosi rispose <<l'essenziale>>.

<<Aspetta!>> dissi correndo verso di lui ma venni afferrata da Toru.

<<Lasciami andare>> dissi nervosa, non mi importava cosa aveva detto o cosa era successo. Non ricordavo quei giorni e tutto quello che sapevo era che in quel momento, io volevo stare con Mamoru.

<<Non puoi, devi tornare al tempio>> disse sbuffando, era diverso dal solito Toru.

<<Perché?>> chiesi cercando di sfuggire alla sua presa.

<<I tuoi poteri presto saranno troppo forti per te, dobbiamo allenarti>> disse forzandomi a seguirlo.

Volevo piangere ma non lo feci, avevo perso Donald, non avrei permesso a nessuno di portarmi via anche Mamoru.

<<Ho detto di lasciarmi>> dissi nuovamente a Toru.

Si bloccò di colpo ed andai a sbattere contro la sua schiena, l'urto mi fece cadere per terra e quando mi guardai attorno sentii ringhiare.

<<Sta qui>> disse Toru e d'un tratto vidi alcune parti del suo corpo allungarsi, tra i suoi capelli bianchi spuntarono due orecchie bianche e una coda perforò i suoi jeans.

<<È da tanto che non mangio una Dea>> sentii dire alle mie spalle, un ragazzo scheletrico si avvicinò leccandosi i baffi, le dita lunghe finivano in delle unghie appuntite.

Voleva mangiarmi? Dietro di lui vi era una donna simile, dall'angolo delle sue labbra cadeva scolando della saliva che gocciolava per terra, creando un suono snervante quando essa andava a colpire le foglie sotto di noi.

<<Fate un altro passo e siete morti>> disse Toru posizionandosi davanti a me.

L'uomo si tuffò su di lui, la donna invece su di me! Non avevo mai combattuto in vita mia così mi limitai a scappare, correndo a più non posso scontrandomi contro rami e inciampando di tanto in tanto.

Sentivo la sua risata dietro di me, aveva un suono demoniaco che mi spronò a correre ancora più velocemente, fin quando un ombra nera si fiondò su di lei.

Mi fermai di colpo e mi voltai, vidi che un gatto le era addosso, pian piano cambiò forma e divenne Mamoru.

<<Scappa>> disse a denti stretti mentre combatteva con la donna, subì qualche danno oltre ai graffi che gli erano già stati provocati da Sawako!

<<Non ti lascio solo>> sussurrai cercando qualsiasi cosa che avrei potuto usare per aiutarlo.

Fu subito inutile perché Mamoru riuscì a sconfiggerla, vidi il corpo di questa diventare polvere sotto i miei occhi.

<<Non era così forte>> disse dando delle pacche al suo jeans, facendo volare via un po' di quella polvere... ero sconvolta.

<<Perché vuoi stare ancora con me?>> mi chiese poi Mamoru, riportando i miei pensieri nella realtà.

<<È come quella poesia>> dissi in sussurro, puntando i miei occhi sui suoi.

<<Non voglio scappare. Voglio farmi amare da te, non importa quali crimini tu abbia commesso>> risposi, Mamoru sgranò gli occhi fissandomi per quella che sembrò un'eternità.

Ci volle un secondo per me per decidere di correre verso di lui e nello stesso istante lui mi accolse tra le sue braccia tremante, sentii qualcosa di umido sfiorare la mia guancia. Una lacrima ma non era mia. Era di Mamoru.

La poesia è di John Keats. Spero vi sia piaciuto questo capito. ^^

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