Capitolo 23
L'indomani mattina al mio risveglio cerco Christian ma lui non c'è, c'è però un biglietto, dice di recarmi su in terrazza.
Sorrido leggendolo e salgo su per le scale, arrivata fuori lo trovo seduto su un divanetto, ha preparato una colazione romantica, c'è un tavolino con sopra dei cornetti, biscotti, caffè e una rosa rossa al centro.
Non appena mi vede si alza, prende quella rosa e si avvicina a me.
«Buongiorno piccola, auguri a noi»
Mi bacia la fronte e mi porge la rosa, così la prendo e lo abbraccio.
«Amore mio, è tutto perfetto»
«Ti piace? Volevo fare qualcosa di carino per la ragazza che mi ha cambiato la vita in soli 4 mesi»
«Adesso mi fai emozionare però, è tutto bellissimo, grazie»
Lo stringo forte e prendendogli il viso tra le mani lo bacio, dopodiché ci sediamo a fare colazione.
«Ma Flavia e Matteo? Dormono ancora?»
«Non saprei, ero troppo impegnata a cercare te per preoccuparmi di loro»
«Ah, così sono il tuo unico pensiero»
«Forse»
«Come forse?»
Mi metto a ridere e mi alzo correndo velocemente giù dalle scale, dietro di me Christian grida che se mi prende me ne pentirò.
Mi rincorre per casa, vedo di sfuggita Matteo che dormiva sul divano che si sveglia all'improvviso e ci guarda male.
«Cos'è sto casino che fate di prima mattina!?»
Io mi fermo per ascoltarlo e così Christian mi prende e mi carica sulle sue spalle, nel frattempo arriva anche Flavia che era appena uscita dal bagno, un po'confusa.
«Perché urlate?»
Io e Christian ci mettiamo a ridere, mentre Flavia si siede vicino a Matteo cercando di capire.
«Vi abbiamo svegliati?»
Chiedo ironica.
«Non fare la spiritosa»
Afferma Matteo.
Ride anche Flavia, così lui si alza e fanno colazione anche loro, mentre Christian si avvicina al mio orecchio.
«Preparati che oggi andiamo al lago, facciamo un giro in barca»
«Davvero?»
«Beh si, ci tenevo a fare qualcosa di bello per te»
«Lo sai che ti amo?»
* * * *
Dopo esserci sistemati e aver ringraziato Flavia e Matteo che ci hanno fatto gli auguri andiamo al lago.
Appena arriviamo Christian mi prende per mano, c'è una barchetta pronta, a bordo c'è uno spumante con due bicchieri, saliamo e lui inizia a remare.
«Hai pensato proprio a tutto»
«Naturalmente si»
Poco dopo ci fermiamo in una piccola spiaggia e Christian apre lo spumante, si ferma a guardarmi e così decido di dire qualcosa per prima.
«Brindiamo a un rinnovo della nostra promessa d'amore, a noi che ci completiamo a vicenda, a noi che siamo così uniti nonostante i litigi e i malintesi, al nostro futuro insieme, brindiamo semplicemente all'amore che proviamo entrambi l'uno per l'altro e che sono certa non svanirà mai»
Christian mi fissa con quel suo sorriso, gli brillano gli occhi, non l'ho mai visto emozionarsi, penso di esserci riuscita.
«Ti amo Lara, ti amerò per sempre, è una promessa, non una qualunque, non una di quelle che si fa perché si deve fare, ma perché io sento di farla, la sento dal cuore»
Beviamo lo spumante, poi mi si avvicina e mi bacia, lo stringo a me, felice e soddisfatta di questo traguardo, ci è voluto un po' di tempo per conquistarlo, ma ne è valsa la pena.
Non esiste un passato o un futuro, in questo momento esistiamo solo noi, e in fondo il nostro amore è forte solo perché prima di essere fidanzati siamo amici, solo perché lui è Il mio migliore amico.
**(SEQUEL -> RIMANI TU )**
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