9. VIOLA
"<violacutri_ ti ha inviato un messaggio>". Apro subito il messaggio con discrezione di fianco a Greg.
"chi è?" mi chiede facendomi beccare.
"una.." sorrido.
"una lei" dico sorridendo nuovamente.
"Ma che significa?" Greg impietrito.
"Non pensare male, stiamo solo parlando, mi chiese se potevamo vederci a Cesenatico, si trovava anche lei lì. Ma gli ho detto che ero con il mio ragazzo."
"Ah ecco. Allora perché cazzo sorridi? Mi nascondi altro?" dice sgridandomi come al suo solito.
"Basta, ormai le stronzate che facevo prima non le faccio più, dico tutto a te, smettila con questa storia."
"Va bene... Anche se i tuoi sorrisi mi sembrano sinceri. Che ti ha scritto?" cerca di sbirciare la chat ma io mi scosto.
"Che vuoi, dai" dico ridendo e spegnendo il telefono.
"Va bene, vado un attimo in bagno" mi guarda storto e si alza.
Guardo Greg entrare dentro al bar quando sento la notifica di instagram. Sempre lei.
"<violacutri_ ti ha inviato un messaggio.>"
Apro la chat.
"< stasera c'è una serata che sta organizzando un mio amico. Se vi va di venire tu e il tuo ragazzo mi farebbe piacere! Più gente c'è e meglio è. >"
"< in ogni caso ti mando il link! >" scrive di nuovo.
Apro il link, si apre una pagina nera di una serata rock, in uno stadio. Il gruppo si chiama ' Drak Mood'.
sono tentato di andarci da solo e non dirlo a Sav, ma so che mi sentirei in colpa da morire.
" <Hey Sav, andiamo a una serata rock domani sera. Guarda il link che ti mando>"
"<Non posso, lavoro. >"
"<Daii, che palle>" rido prendendolo in giro nella mia testa.
"<Vai con Greg :( >".
"Greg andiamo a una serata Rock dimmi che ci sei per favore" dico al suo ritorno senza aspettare che si sieda.
"Si dai, andiamo, ma dove? "
"Ti mando il link e trovi tutte le info sulla chat di whatsapp"
***
" Carino questo posto " dice Greg guardandosi intorno con aria curiosa e persa.
"È molto grande" continua guardandosi ancora intorno.
"Vediamo se Viola è qui" dico.
La musica non è il mio genere ma mi ci accontento.
Capelli rossi. Capelli rossi. Cerca capelli rossi.
"< sono qui. Mi farebbe piacere beccarci" :) >" scrivo a viola.
Lei risponde subito:
" < certo! Sono sotto al palcoscenico. Raggiungimi ;) >"
Non perdo tempo ad andare verso il palco quando l'ansia mi sale, la tachicardia aumenta e la testa inizia a girare. Le gambe non le sento piú.
"No ti prego ora no" dico lamentandomi con il cuore in gola.
Mi tocco le dita della mano destra, cerco il tatto ma non c'è.
"Che cosa dici?" dice ridendo Greg.
"Mi gira la testa, ti prego sediamoci. Portami via da qui. Non respiro"
Greg mi prende per il braccio e mi trascina in un angolo dello stadio vicino a una bancarella che vende magliette del gruppo rock.
Faccio tre respiri profondi. Cercando di calmarmi, ma la situazione peggiora e inizio a tremare.
I brividi dentro al mio corpo mi fanno sentire ancora più inerme.
Che ci faccio qui? Troppa gente.
Non riesco a riconoscermi.
La mia mente è estranea per me.
"Calmati, va tutto bene. Ora siamo fermi. Se vuoi ce ne possiamo andare"
"No, ora starò meglio" dico sorridendo a malapena.
"Ok! Ci sono andiamo" dico. Dopo 30 secondi.
Neanche il tempo di sedermi 5 minuti che mi alzo per andare verso il palcoscenico. Sono un cretino.
"Ma dove vai? Aspettiamo che tu stia meglio." dice Greg.
"No sto bene ora. Muoviti e seguimi."
Dico facendo segno con la mano per farmi seguire.
Sotto il palcoscenico la vedo. O almeno percepisco che è lei.
Capelli rossi chiari, ha indosso un vestito bordeaux perlato. Il tempo si ferma all'improvviso. La derealizzazzione sparisce per qualche minuto e mentre la fisso intensamente Greg mi guarda ridendo.
"Ho capito. Dai valla a salutare, ha anche delle amiche fighe.
Ah ricordati che hai un ragazzo."
" Si lo so." facendo sì e no con la testa confuso"
Un brivido piacevole mi attraversa il cuore e gli occhi stanchi dalla derealizzazzione si aprono per bene.
Si gira e mi vede. Io imbambolato la saluto con la testa facendo un cenno e lei viene verso di me. Ha una collana che brilla con la lettera iniziale del suo nome. O almeno deduco.
"Ciao Elio!" dice con un sorriso che mi scioglie tutti gli organi presenti nel mio corpo.
"Ciao viola, come va?" dico sorridendo con la paura di avere una brutta c'era.
I suoi occhi verdi mi fecero pensare a quanto amavo Sav. Ma quanto era dolce lei.
"Piacere " dice stringendo la mano di Greg.
Le sue labbra semi carnose con lo smiley non mi fermarono nel fissarle.
"È il tuo ragazzo?" continua guardando Greg da capo a piedi.
"No, è il mio migliore amico. Il mio ragazzo non è potuto venire." dico come se ci godessi per questo. Poi me ne rendo conto e smetto di sorridere.
Mi schiarisco la voce e chiedo quando inizia il concerto.
"Adesso. Vieni prendiamo qualcosa da bere" dice Viola sorridendo.
Cammino a stento per quanto sia bella.
Mi presenta il suo gruppo di amici. Un gruppo tranquillo di quattro coppie di ragazz*. Spero di non vedere anche lei con il suo ragazzo.
Prendiamo da bere. Lei prende un sex on the bitch mentre io mi devo accontentare di un cocktail analcolico per le medicine che prendo.
"Analcolico?! Cosa mi fai Elio!"
Dice Viola sgridandomi.
"Eh sai, deve guidare" Mi salva Greg capendo il mio imbarazzo nel rispondere. Quando in realtà non era vero. Non ho nemmeno la patente.
"Ah, allora sei giustificato." sorride.
Io ricambio il sorriso.
Viola mi scioglie, una fitta allo stomaco mi perseguita.
Il concerto inizia e la folla aumenta.
La fitta alla stomaco che avevo per Viola si sposta al cuore e inizia la tachicardia. Il corpo smette di essere mio. La mente inizia ad allontanarsi pian piano.
Tutti iniziano a ballare e cantare come se conoscessero la band da anni. Io non ne ho mai sentito parlare invece.
Comincio a ballare piano con le spalle per non dare nell'occhio per il mio malessere. E viola mi balla vicino alla mia sinistra.
Grazie a dio esiste.
I suoi capelli rossi e mossi ballano insieme a lei. Alza le braccia e muove i Fianchi, si avvicina a me e io faccio altrettanto. Gli metto le mani ai Fianchi e iniziamo a ballare strusciandoci. Il tempo si ferma davvero e diventiamo solo noi. Esistiamo solo noi e mi sembra quasi di essere innamorato.
"Ti piace la band?" mi chiede avvicinandosi all'orecchio per farsi sentire.
"Si! Belle canzoni!" gli rispondo avvicinandomi all'orecchio spostando i suoi capelli con le dita.
Le nostre labbra sono a due centimetri di lontananza e ci guardiamo senza allontanarci.
Io mi scosto improvvisamente e mi rendo conto di quanto io sia confuso.
"Qualcosa che non va?" Viola sembra più preoccupata di me.
Mi guardo intorno ed è più buio di mezz'ora fa. Inizia a girarmi la testa.
"si solo c-che devo aver lasciato... la macchina aperta." dico andandomene.
Mi allontano verso i bagni chimici, l'odore di erba mi confonde.
Metto la mano in tasca per prendere il telefono e mando un messaggio a Sav.
"<Ti amo lo sai, vero? >"scrivo.
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