Stavo tornando al tavolo con due tazze di cioccolata calda quando qualcuno mi si para davanti. Perfetto è il ragazzo dell'armadietto.
-potresti lasciarmi passare?- chiedo pigramente

-ah sì? Vorresti passare? E per andare dove?-

-non credi siano fatti miei?-

-mi hai sentito, ho detto: dove credi di andare?-

-io sì. Credo sia tu quello duro di comprendonio, ti ho detto che sono fatti miei-

-non ci provare!-

Bho, secondo me è pazzo -provare a fare cosa scusa? Passare?-

-no...cioè...sì. Senti adesso tu mi starai ad ascoltare! Non mi è per niente piaciuto ciò che è successo ieri-

-ah sì? E cos'è che non ti è piaciuto? Il fatto che non mi sono fatta mettere i piedi in testa o è stato un problema che ti ho reso ridicolo davanti a gran parte della scuola?- dopo la mia risposta sento sghignazzare dietro di me, mentre gli occhi del ragazzo che ho davanti sembrano di fuoco. Ok forse era meglio se stavo zitta, alla fine non aveva detto niente di male. Merda.

-senti stupida ragazzina tu non sai chi sono ed è meglio se la smetti di prenderti gioco di me!-

-no infatti. Non ho la più pallida idea di chi tu sia, non so neanche il tuo nome. Il problema è che io non mi faccio comandare da nessuno e oggi te lo saresti risparmiato se non mi avessi bloccato il passaggio-

mi guarda in canegnesco per un attimo e poi mi sorride. Mi sorride? Ma che problemi ha questo?

-bhe, devo dire che sei davvero forte! Nessuno mi aveva ma tenuto testa o risposto in quel modo. Piacere io sono Federico- dice tendendomi una mano. La stringo con una faccia stupita -potremmo conoscerci, che ne dici? Sembri interessante. Che ne pensi se domani ci vediamo di nuovo qui al bar sempre verso le cinque?-

Questo ragazzo ha dei seri problemi. Io però devo averne di più dal momento che accetto la proposta. Lui se ne va e io finalmente posso tornare da Aurora.

-è impressionante!-

-cosa?-

-primo che tu riesca a insultare gente che non conosci, secondo che da questi insulti tu sia passata al stringergli la mano accetando di rincontrarlo e terzo che sia un ragazzo carino. I miei più sinceri complimenti- l'ultimo pezzo lo dice con un tono così serio che scoppio a ridere.

-bhe...dovresti conoscermi ormai no?- anche lei scoppia a ridere. Sto per bere la mia cioccolata quando mi arriva un messaggio da Alessio
'che ne dici se ci vediamo tra tre quarti d'ora in camera mia? Due porte dopo la tua, la 115. Non ti dispiace se ci sono anche i miei due coinquilini?'
Sorrido e poi gli invio la risposta confermando l'orario e dicendogli che va bene. Aurora tenta di sbirciare lo schermo del mio telefono, ma io non gielo permetto.

-chi ti ha scritto e che cosa?-

-ti dispiace se ti lascio da sola con Concetta questa sera?-

-dipende... mi dici chi è e cosa ha scritto? Stavi sorridendo! -

-ve bene curiosona. Mi ha scritto Alessio. Hai presente no? ieri è venuto a casa mia e gli ho proposto di vederci per una pizza e un film questa sera-

-ahh- sorride con un'espressione maliziosa

-guarda che non è come pensi tu stupida! Adesso però vado che devo farmi una doccia, cambiarmi e scegliere dei film che piacciano anche a lui-
detto questo finisco di bere la mia cioccolata e poi vado in camera.