ARIA

Blake è così... Cavolo, come lo amo. È perfetto. E il modo in cui mi guarda... Mi fa tremare ogni volta. Avevamo bisogno di una serata come questa. Di passare un po' di tempo da soli. Non vorrei andarmene mai più da questa piscina, ma dobbiamo purtroppo. Andiamo in cerca di Oliver e Alyssa e poi, insieme, ci avviamo verso le nostre camere a passo molto lento, proprio perché non vogliamo separarci. Blake ha indossato solo i suoi pantaloni mentre tiene i boxer ancora fradici in mano, l'altra è avvolta attorno a me. Io ho indossato la sua felpa e i miei pantaloni, nascondendo la mia biancheria altrettanto bagnata nel mio maglione. Sono avvinghiata a lui e non faccio altro che guardarlo mentre lui mi guarda. Siamo davvero smielati in questo momento.

-Vogliamo saperlo?- chiede Oliver interrompendo il nostro scambio di sguardi. Cammina per mano con Alyssa ed entrambi ci stanno guardando con aria divertita.

-Intendo, perché siete mezzi nudi e bagnati- alza e abbassa le sopracciglia con fare allusivo mentre Alyssa gli da una gomitata nelle costole, anche se sta ridendo a sua volta.

-Non vuoi saperlo. Fidati- risponde Blake stringendo la spresa sui miei fianchi. Si ferma, dando un po' di vantaggio ai ragazzi, e poi mi porta contro la parete. Mi alza una gamba attorno la sua vita e mi afferra il sedere con forza, abbassandosi per stare alla stessa altezza.

-Hai idea di quanto mi ecciti sapere che sei nuda qui sotto?- quanto vorrei che fossimo soli in questo momento...

-Amico, a noi non interessa saperlo quindi tienitelo per te e cammina- Oliver ci richiama all'ordine provocando un grugnito da parte di Blake come risposta. Non è adorabile? Ci manca solo che mostri i denti. Non so perché, ma mi fa ridere questo suo atteggiamento.

-Stronzo- sibila non proprio così basso dato che lo sentiamo tutti. Mi stringo di nuovo a lui baciandogli il petto completamente nudo e poi la mascella mettendomi in punta di piedi.

-Chi l'avrebbe mai detto eh?- chiede Oliver prendendo Alyssa in braccio che subito arpiona le gambe attorno la sua vita.

-Già. Non avrei mai pensato che io e te saremmo diventati amici-

Il momento spensierato finisce subito quando entriamo in camera e vediamo Aisha rannicchiata con le gambe al petto, seduta sul letto a piangere. Blake si precipita subito da lei per cercare di capire cosa sia successo. Ha detto la verità a Brian.

Restiamo solo io e Alyssa con la nostra amica per cercare di calmarla. I ragazzi sono andati nella loro camera, Blake è una furia e Oliver è preoccupato per quello che potrebbe fare per questo lo ha seguito.

-N-non posso sopravvivere senza di lui- singhiozza Aria appoggiata al mio petto. Sono assolutamente certa che Brian la perderà, ma ciò non toglie che in questo momento faccia male così tanto.

-È l'amore della mia vita-

-Lo sappiamo piccola, lo sappiamo- le accarezzo i capelli per cercare di rassicurarla mentre Alyssa le accarezza la spalla.

Dopo un'ora passata a cercare di consolarla ci chiede di restare sola insistendo parecchio così la accontentiamo. Io e Alyssa facciamo un giro nella spa dell'hotel e ne approfittiamo per farci fare un trattamento di bellezza per passare il tempo. Optiamo anche per un massaggio di coppia così da poter continuare a chiacchierare, solo che nessuna delle due sia spettava l'intrusione da parte dei nostri ragazzi che hanno preso il posto delle massaggiatrici e ci hanno informato che stasera ci aspetta una serata romantica, solo per noi.

BLAKE

Ho prenotato un tavolo al ristorante dell'hotel all'ultimo piano, con vista su tutta la città. Tra questo e il vestito rosso succinto che ha indossato Aria mi manca quasi il respiro. Ci stuzzichiamo per tuta la serata e ci teniamo per mano anche mentre mangiavo, dato che è l'unico contatto possibile visto che siamo uno difronte all'altra. All'arrivo del dolce però ci siamo entrambi spostati e ora siamo accanto. Ha accavallato le gambe e messo una mano sopra la mia, quella che sta accarezzando il suo ginocchio e la sua pelle nuda.

-Due sere di fila. Come sono fortunata- non ha fatto altro che ripetermi quanto sia contenta che ci siamo ricavati un po' di tempo solo per noi due soli. Dopo l'ultimo periodo ne avevamo bisogno.

-Ho una sorpresa per te- annuncio mentre caccio dalla tasca interna della giacca una scatolina rossa di velluto. All'inizio volevo mettere il suo contenuto all'interno del dolce e farglielo trovare, ma mi sapeva troppo di proposta e quindi ho desistito. E a quanto pare ho fatto bene perché la sua espressione di stupore è impagabile.

-Se stai per inginocchiarti e cacciare fuori un anello ti prendo a calci per tutto il ristorante- okay forse non è proprio la reazione in cui speravo e adesso sì che sono sollevato di non averle preso un anello. In tuto ciò Aria continua a fissare la scatolina che ho in mano con occhi sgranati, ma non ho intenzione di mostrarle il contenuto fin quando non mi spiegherà la sua reazione.

-È così terribile l'idea di sposarmi? Eppure te l'ho ripetuto più volte che un giorno ti metter l'anello al dito se tu accetterai...- sì, sono deluso e allora? È lecito esserlo.

-No...- fa un respiro profondo e mi accarezza la guancia riservandomi un sorriso rassicurate.

-Non intendevo quello e lo sai. Solo che quando mi farai la proposta voglio iniziare subito i preparativi e aspettare massimo un anno. Siamo ancora all'università e non lavoriamo. Tu devi concentrarti sulla stagione del football e sulla tua carriera e io non voglio metterti fretta. Se devi farmi la proposta e poi dobbiamo aspettare tre o quattro anni per sposarci non ne vedo il senso- il suo ragionamento non fa una piega. Si avvicina pericolosamente a me e alle mie labbra con un sorriso davvero seducente.

-Specialmente dato che so le tue intenzioni dato che me le ripeti ogni volta che ne hai l'occasione- sfiora appena le mie labbra con le sue lasciandomi un bacio a stampo prima di allontanarsi da me e mettersi sull'attenti in attesa del regalo.

-Però sei contenta che Brian lo chieda a mia sorella. Non è lo stesso per loro? Anzi Brian vuole diventare il migliore quindi dovrà faticare molto più di me per la squadra- e poi mi viene in mente un motivo valido per il quale non vuole sposarmi, non ancora almeno.

-È perché poi dovresti tornare a casa vero? E dovresti governare, con me al tuo fianco. Non ti senti sicura, è questo?-

-Tornerei a casa anche adesso se questo significherebbe poterti sposare. Ma sono venuta qui per avere una parvenza di vita normale e trovarsi un lavoro e sistemarsi prima di sposarsi è quanto di più normale possa esserci- e quando vede che non sono del tutto convinto si sporge di nuovo verso di me baciandomi appena.

-Ti amo- e io le credo e capisco il suo discorso quindi lascio perdere, ma ciò non toglie che me la sposerò prima o poi.

-Anch'io... A quanto pare è un bene che io non abbia preso un anello allora- riporto l'attenzione sul regalo. Le apro la scatolina lasciandole piena visuale sul contenuto. Accarezza la collanina al suo interno prima di prenderla in mano.

-C'è anche un'incisione sul retro-

-Ti amo Furia. Sempre. Dal tuo Stallone... Grazie. È splendida- è davvero emozionata forse più di quanto lo fossi io considerando che questo è il primo regalo che le faccio.

-Lascia che te la metta- prendo la collanina e poi mi avvicino al collo di Aria, che lascia scoperto spostando i capelli su un lato. Le bacio la nuca e poi la spalla prima di mordicchiarle il lobo dell'orecchio.

-Ti amo bambolina. Sempre. Buon Natale- le mi guarda da sopra la spalla prima di baciarmi, con più passione stavolta.

-Se avessimo una stanza tutta nostra ti ringrazierei a dovere- continuo a convincermi sempre di più che lei è la ragazza giusta per me.

-Domani bambolina. Una volta atterrati a Los Angeles, ci chiuderemo nella nostra camera privata e potrai ringraziarmi- le sorrido ignorando l'erezione che pulsa nei miei pantaloni per avere un po' d'attenzioni anche stasera. Ma stasera mi basta questo. Mi basta lei.

ARIA

I giorni a Los Angeles sono splendidi. Mentre Aisha è allo studio insieme a Tini, la sua nuova ombra, e a Brian, che non la lascia un secondo, noi altri facciamo un tour piuttosto breve della città. Ma tornare a NY per Natale è ancora meglio, specialmente sapendo che cosa succederà stasera... Appena arrivati all'hotel io e Blake facciamo un bagno in piscina. Ma stavolta è una toccata e fuga dopodiché torniamo in camera insieme agli altri cinque minuti prima della mezzanotte e quindi di Natale. Brian e Aisha stanno discutendo, almeno credo perché stanno urlando, ma poi Brian fa un discorso davvero commovente e si inginocchia mantenendo in mano l'anello in attesa di una risposta da parte di Aisha. Io e Alyssa stiamo singhiozzando dall'emozione, strette ai nostri ragazzi. Non so se anche la mia amica se ne accorge, ma quando Aisha si volta per guardarci vedo un lampo di insicurezza nei suoi occhi. Stringendo ancora più forte Blake a me gli sussurro le due parole che abbiamo faticato tanto a pronunciare, ma non per questo sono meno vere.

-Ti amo Stallone- più di quanto possa mai dimostrarti.

-Ti amo anch'io Furia- si China su di me per baciarmi. È un bacio semplice eppure mi toglie il respiro e il terreno da sotto ai piedi. Lui è stato il mio gioco per tutti questi mesi. E lo sarà per sempre...

Hey Draitssss!! E anche "La Mia Vittoria Sei Tu" è finita... per ora. Adesso tocca a Alessio e Jake. Spero vi stia piacendo. Aspetto i vostri commentiiii