24
ARIA
Io e Blake siamo seduti a terra, appoggiati al divano di casa mia. Stiamo organizzando il viaggio a Belgravia. Partiremo la settimana prima degli altri. Partiremo il 16 e poi ce ne andremo il 22 per arrivare insieme agli altri. Abbiamo definito tutti i dettagli importanti e prenotato i voli. Avevo pensato di prendere una camera nell'hotel vicino il palazzo per noi, ma Blake non ha voluto sentire ragione. Era troppo scortese e poi sono la principessa, devo restare a palazzo. Lui ovviamente avrà la camera difronte alla mia, ma ha già detto chiaro e tondo che non intende dormire lì quando ci sono io a pochi passi da lui.
-Sono felice che tu venga con me- gli confesso davvero sollevata, dandogli un piccolo bacio sulle labbra.
-Io sono felice che tu me l'abbia chiesto- mi da un altro bacio, un po' più spinto.
-Stavo pensando che potremmo andare anche alla pista di pattinaggio. Ci sono sempre andata sotto Natale con Sam- mi lancia un'occhiata d'ammonimento per averlo nominato. È così carino quando è geloso.
-Nelle tue condizioni non credo proprio sia il caso- mi accarezza la pancia quasi timoroso di potermi fare del male. Questo suo lato così dolce è fantastico. Si preoccupa pe me costantemente. Anche a letto. Non si spinge mai troppo oltre per paura di fare del male a entrambi anche se io lo rassicuro di continuo. Una strana scena mi compare nella mente e una sensazione mi invade il corpo. Vorrei dirgli quelle due parole, ma ho paura che sarebbero troppo per lui adesso e forse anche per me...
-Ho voglia di ballare stasera. Mi porti a ballare?- sono incinta solo da pochi giorni eppure sono già parecchio emotiva, il mio desiderio sessuale è alle stelle anche se devo dire che Blake è più che felice di soddisfarmi ogni volta che glielo chiedo, e ho voglia di scatenarmi prima che nasca il piccolo.
-Non so se...- inizia a protestare, ma lo zittisco con un bacio e così ogni volta che cerca di dissuadermi fin quando non si arrende. Entusiasta mando un messaggio ai nostri amici per informarli dei programmi per stasera. Perfino Aisha ha deciso di venire, credo che si senta in colpa dato che Brian non ha più una vita sociale. È ancora il re del campus, ma è raro trovarlo per bar la sera perché preferisce restarsene con lei. Quando ha organizzato l'intero viaggio ha informato solo noi della sorpresa che ha in serbo per Aisha. Blake è rimasto senza parole così come Alessio e tutti noi. Ma alla fine tra congratulazioni dai suoi migliori amici e da me e Alyssa e la benedizione da parte di Blake e Alessio ci ha spiegato come ha intenzione di chiederle di sposarla... Sì, sposarla! Non nego che vorrei anch'io che Blake organizzasse una sorpresa così per chiedermelo, ma so che non lo farà. Noi siamo andati ben oltre il matrimonio anche se gli ho fatto capire che, essendo principessa e futura regina, non posso permettermi di lasciar trapelare la notizia della mia gravidanza senza essere sposata, ma non voglio neanche obbligarlo a fare un passo così grande.
Brian ha davvero pensato a tutto. ha organizzato con Aisha un itinerario, ma ha già modificato l'intero programma per attenersi alla sorpresa. Andremo a Los Angeles prima del tempo dove Aisha inciderà il suo primo album e forse incontrerà anche il suo idolo. Tini. Poi, la notte di Natale, esattamente a mezzanotte, una volta tornati nell'hotel di NY, lui e chiederà di sposarla davanti a tutti noi. Solo a pensarci già mi vengono le lacrime. Infatti scoppio a piangere sulla spalla di Blake che si allarma subito per il mio stato. Gli spiego che sono solo emozionata per la proposta di Natale. Anche se so che è una reazione esagerata, ma è colpa degli ormoni, quando Blake mi stringe a sé coccolandomi mi si scalda il cuore.
La sera, come da programma, andiamo nel locale in cui mi ha portata Blake l'altra volta. Quello dove abbiamo vinto la gara e per questo abbiamo alcol gratis. Solo che io devo ricordarmi costantemente di non bere, ma per non insospettire gli altri, quando non guardano e sono distratti, Blake beve i miei drink di nascosto mentre lui non prende niente per evitare di ubriacarsi.
-Sei bellissimo- gli sussurro all'orecchio con tono seducente mentre lui è appoggiato con gli avambracci al bancone. Si morde il labbro inferiore prima di puntarmi addosso quel suo sguardo così dannatamente sexy. Quello da "Se non fai la brava ti strappo via i vestiti e ti scopo davanti a tutti".
-Tu lo sei sempre- mi attira a sé per un lungo bacio fin quando non veniamo interrotti dai nostri amici che ci obbligano ad andare in pista. In fono è stata una mia idea venire qui. Parte "JUNG - Let Him Go (Lyrics) feat. Clara Mae" così io e Blake ci avvinghiamo l'uno all'altra e iniziamo a ondeggiare. Aggiungiamo qualche mossa qua e là per divertirci poi però parte una canzone ritmata e si scatena il putiferio. Incuranti degli altri, io e lui ci piazziamo al centro della pista e ci dimeniamo come pazzi. O almeno io mi dimeno mentre i nostri amici ridono e mi rendono in giro mentre Blake resta un tronco d'albero in agguanto per vedere se qualcuno osa anche solo sfiorarmi.
-Rilassati e balla con me- gli urlo per sovrastare la musica. Gli prendo le mani e lo guido in una specie di ballo, anche se non so esattamente se si possa definire così. nel momento in cui mi fa girare, un ragazzo per sbaglio mi da una gomitata all'addome che mi toglie il fiato per pochi secondi. Blake è già su di lui pronto a spaccargli il naso se non fosse per i ragazzi che lo allontanano, ma non prima che lui lo provochi a parole.
-Coglione. La prossima volta che tocchi anche solo per sbaglio la mia donna ti ammazzo- dopo la sua sfuriata Blake viete da me per accettarsi che stia bene. Ci avviciniamo al bancone dove prendo un po' d'acqua e inizio di nuovo a respirare, i ragazzi e le ragazze hanno formato un semicerchio intorno a noi e sono tutti preoccupati per me, solo che Blake lo è più di tutti.
-Sto bene- li rassicuro anche se Blake non ne sembra molto convinto.
-Sto bene- gli sussurro ad un centimetro dalle labbra prima di sfiorargliele leggermente mentre gli accarezzo la guancia col pollice.
-Forse dovremmo tornare a casa. Anche Alyssa e Aisha non possono fare troppi sforzi. Sono ancora deboli- così decreta la fine della nostra serata e tutti ce ne torniamo a casa. Solo che quella notte dormire si rivela davvero difficile perché mi gira forte la testa, nonostante io non abbia bevuto altro che acqua, e mi fa male la pancia. Solo allora mi ricordo che non ho cenato stasera.
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