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19 dicembre🎄

Ecco una nuova giornata, che spero che sia bella. Ieri è davvero stata un'ottima giornata, e spero altrettanto in quella di oggi.

Però sto avendo troppe giornate stupende, per cui qualche giornata no ci dovrà pur essere, anche se spero che non sia questa... non ho proprio voglia di piangere o di essere triste oggi... vorrei godermi questi giorni in assoluta gioia.

Mi siedo sul bordo del letto e vedo, come di consueto, Nicole. La saluto dolcemente, dandole un bacio sulla guancia, e dopo vado in bagno, faccio le mie cose e poi vado in cucina, a consumare la mia colazione gustosa. In cucina Nicole non la finisce di parlare, tra l'altro con la bocca piena, che non è buona educazione... ma va be', lei è una fuorilegge, lei può.

Finalmente è una nuova giornata, e questo vuol dire che per la mamma è acqua passata ciò successo ieri. Infatti ieri, quando sono tornata a casa, mi guardava con un'aria di rimprovero, di rancore, mentre oggi continua a guardarmi con il suo sguardo dolce, tenero, come sempre. Finalmente le cose si sono messe a posto, e mamma è sempre la solita affettuosa.

Dopo aver chiacchierato e mangiato tutto, vado da Cally e come mansione del giorno trovo scritto "Passa una giornata con Leonardo e rafforza ancora di più i vostri rapporti". Nicole diventa rossa al solo pensiero di lui e mi dice "Beh, voi siete due fratellini che si vogliono molto bene, per cui per oggi non ti farò compagnia anche io, avete bisogno di un po' di privacy" per non dire "Ehm... meglio non venire che se no mi emoziono troppo e faccio qualche figura, diciamo, poco dignitosa". Dopo mi metto a ridere e vado a cercare il mio Leo.

Leonardo è ancora nel letto. Vado nella mia ex camera e mi siedo vicino a lui, nel letto. Lui è con il telefono ed appena entro mi domanda "Che c'è? C'è qualche problema?" e quindi io gli chiedo se gli andrebbe di uscire con me oggi. Lui, con totale menefreghismo mi risponde "Devo uscire con i miei amici" ed io, tutta sconsolata esco dalla camera.

Mi fa molta tristezza questo... io tra 6 giorni muoio, cioè tra meno di una settimana, e quando gli chiedo di uscire mi dice che è impegnato con i suoi amici, anche se avrà mille altre opportunità per uscire con loro? Uffa... ma un minimo di bene me ne vuole? Non posso credere che sia davvero così, credevo che gli importasse qualcosa di me, ma no, preferisce i suoi amici del cavolo.

Vado in camera mia e mi distendo sul letto. Vorrei tanto piangere, sfogarmi, ma no. Oggi non voglio piangere. Devo godermi questi 6 giorni. Se a Leonardo non gliene frega nulla di me, perché dovrei preoccuparmi? Tanto sarà lui che perderà me, non il contrario... e se non frega a lui, tantomeno a me.

Mi metto con la faccia contro il cuscino e me ne sto lì, tutta sola, tutta triste. Con la noia mi addormento con la mia solitudine e amarezza. Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo? Perché queste terribili cose devono accadere proprio a me? Ho un fratello che preferisce gli amici a me, una madre che a volte se ne frega completamente quando le parlo di cose che per me sono tutto, e si incazza anche se cerco di stare con persone che magari mi capiscono di più, un padre suicida a causa mia... l'unica persona della famiglia che ci tiene a me è Benny ma non posso manco vederla e non so che fine farà quando perderà anche me... ma perché la mia vita è così misera? L'unica cosa decente sono gli amici, che qualcuno lo ho...

Dopo mi alzo dal letto e vado in cucina, tutta sconsolata. Guardo l'orologio appeso al muro e vedo che sono le 13. Mamma mi chiede dove io sia stata tutto il tempo e le rispondo con un "Sul letto" secco. Lei mi guarda in modo strano: non è mai successo che io dorma fino alle 13, di solito passo la giornata uscendo o facendo cose del genere, ma oggi no, per cui, deve essermi successo davvero qualcosa di brutto.

Mamma si ferma un attimo dal cucinare e mi chiede che cosa ci sia che non va. Io inizialmente non voglio parlarle e le dico "nulla" ma dopo varie insistenze comincio a dirle qualcosa. Non ho molta voglia di dirle i miei problemi, tanto a cosa volete che serva? Lei non mi capisce e non mi capirà mai... si è sempre rifiutata di comprendere cosa ci sia nella mia testa e non inizierà certo ora a farlo... con questo non voglio dire che non sia una buona madre, lei non ci ha mai fatto mancare nulla, nemmeno l'amore, in tutti i momenti della nostra vita, voglio solo dire che non riesce a capirmi... ma è normale, non è semplice capire una ragazza problematica quanto me.

Parliamo un po' e lei, per la prima volta della sua esistenza, mi guarda e mi ascolta attentamente, dopo mi abbraccia, senza nemmeno darmi un consiglio, una parola dolce, e dopo se ne va a cucinare il pranzo. Ora capite perché non le volevo parlare... perché non ha alcun senso.

Alle 13.30 mangiamo il nostro pranzo. Leonardo non è ancora tornato, probabilmente starà tutta la giornata con gli amici. Il pranzo è buono ma l'umore non molto... mi senta un'incompresa in questa casa, forse l'unica che mi capisce è Nicole, ma la mia famiglia, che dovrebbe essere il mio punto di riferimento, praticamente non esiste, cioè, non esiste l'amore verso me di loro.

Finiamo di pranzare alle 13.50. Nicole va in giardino a chattare con i suoi amici e con sua madre e suo padre, io mi rinchiudo di nuovo in camera mia. Sono davvero tristissima oggi, non potete capire come mi senta sola... vorrei solo sparire dalla faccia della terra.

Dopo un po' sento il telefono vibrare: è Leonardo.

Fratellino❤:

"Giuuu puoi venire al parco vicino casa? Io ora sono libero e ci facciamo una passeggiata se vuoi... scusami se ti ho lasciata sola questa mattina❤"

Io.

"No, non posso venire ora."

Non intendo proprio andarci. Non puoi usarmi a suo piacimento come un giocattolo. Stamattina mi ha trattato come una pezza per lavare i pavimenti, dicendomi "Sono più importanti i miei amici" (non l'ha detto verbalmente, ma era sottointeso) mentre ora mi manda i cuoricini e mi dice di andare? Ma che modi sono questi? Io non mi faccio calpestare in questo modo.

Sto fino alle 16 sul letto, mi addormento qualche volta e poi mi sveglio... anche se non riesco propriamente a dormire, sono più in dormiveglia. Continua a girarmi per la testa il messaggio di Leonardo. Lui mi ha mandato quel messaggio per fare tutto il carino, ma se davvero gliene fosse fregato di uscire con me, sarebbe venuto a casa a prendermi... ma in realtà sarà andato a spassarsela con i suoi amici. Basta, devo finirla di pensarci, come non frega nulla di me a lui, stessa cosa vale per me.

Alle 16.30 sento qualcuno bussare la porta, perciò mi alzo per aprirla. Molto probabilmente sarà Nicole o la mamma, che magari loro si staranno un po' preoccupando del mio stato. Era da moltissimo tempo che non mi sentivo così male e sola, era da tantissimo tempo che non passavo la giornata a dormire sul letto.

Apro la porta e mi ritrovo davanti Leonardo. Ma che diavolo ci fa lui qui? Che cosa vuole ancora? Non gli è bastato di avermi fatto sentire tutto il giorno uno straccio?

-Che cosa vuoi qui?- gli domando io fredda.

-Beh, tu avevi detto che volevi uscire... io sono venuto qui alle 14.10 ma tu dormivi, ed allora non ti ho svegliata. Ora che sei sveglia, vuoi uscire? Dai, scusa se stamattina non c'ero ma i mei amici hanno insistito molto affinché venissi... anzi, avrei dovuto stare tutto il giorno con loro ma ho pensato che poi te la saresti presa... ed infatti è stato così. Dai ti prego Giu! Vuoi sapere il motivo per il quale me ne sono andato? Non è perché non mi importa di me, ma il mio migliore amico oggi compie 18 anni... non potevo non andare, capisci? Scusami tanto, davvero-

Non posso credere che davvero lui sia venuto a prendermi ma non mi abbia voluto svegliare... ho sbagliato a dire tutte quelle parole orrende su di lui. È il compleanno del suo migliore amico, ha tutto il diritto di andarci. E, per l'ennesima volta, ho rovinato tutto ed ho pensato cose tremende su di lui, e gli ho perfino impedito di stare con il suo migliore amico in un giorno così importante... perché non ne faccio mai una giusta? Perché ho pensato tutte quelle cose di lui? Che stupida che sono...!

Dopo lo abbraccio e lui fa lo stesso. Io gli dico "Ti voglio bene" e lui risponde "Anch'io piccola peste". Gli voglio tantissimo bene e non so come sia riuscita a pensare quelle cose bruttissime, mi vergogno di me stessa!

Dopo usciamo di casa, mano nella mano, come due fidanzatini, ed andiamo nel parco dove mi aveva detto già prima.

Quando arriviamo, ci sediamo su una panchina e lì iniziamo a parlare un po' di tutto. Continuo a chiedergli scusa per aver pensato cose brutte di lui, ma lui ride e se ne frega, anzi, dicendogli le cose che ho pensato si mette perfino a ridere. È così bello stare di nuovo insieme a lui, ridere, abbracciarci, parlare... mi sento così felice e mi riprendo dalla brutta giornata appena passata. Credevo di essere sola al mondo, ma così non è... perché ho un fratello stupendo.

Dopo gli racconto di come mi sono sentita in questa giornata e lui mi dice che non devo, perché non sono sola e mai lo sarò. Mi dice un sacco di parole bellissime che mi motivano un sacco ad andare avanti. Vorrei solo non aver dubitato di lui, sono stata davvero una persona orribile... ma ora tutto è passato ed ho al mio fianco qualcuno che mi fa sentire felice. Gli voglio troppo bene, è troppo importante per me.

Passiamo tutto il pomeriggio insieme, a ridere e a scherzare. E' bello pensare di avere una persona accanto così, e per fortuna posso dimenticare questa brutta mattinata, passata a dormire e a piangere sopra ad un letto.

Appena arrivano le 18.30 ce ne andiamo dal parco e torniamo a casa, la pancia brontola e l'unica cosa che voglio fare in questo momento e mangiarmi qualcosa, e se non andassimo via mi mangerei mio fratello. Scherzo ovviamente, come potrei mangiarmelo? Come farei poi senza di lui?

Arriviamo a casa e per fortuna è già pronto. A tavola c'è un'aria molto più spensierata e felice rispetto a quella di stamattina, tutti sono felici per me, che ora sto meglio. Io Prendo doppia porzione del piatto, perché sono davvero affamata. Quando tutti si alzano, anch'io faccio lo stesso.

Vado in camerae dopo aver chiacchierato un po' con Nicole su questa terribile ma anche straordinaria giornata, sprofondo nel sonno. Sono così felice che questo giorno sia finito così splendidamente. "La quiete dopo la tempesta"

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