18 dicembre🎄
La sveglia suona, come suo solito, e io mi giro dall'altra parte per non sentirla. Ma perché devo avere sempre tutto questo sonno di mattina, come se avessi dormito a malapena un'ora? Non capisco come mai io sia sempre stanca...
Ma la cosa ancora più strana è che Nicole è sempre sveglia con il suo bel telefonino, a continuare a fissarlo. Cioè, non è strano perché ormai da 5 giorni è qui e da 5 giorni è sempre con il suo instancabile amico virtuale, e alla cosa ci ho fatto l'abitudine, ma la cosa strana è che non è mai stanca. Lei si sveglia di mattina presto e va a dormire tardi, e c'è da ricordare che qui sta vivendo delle giornate molto intense, mica di giocare a carte o chattare con la migliore amica davanti ad uno schermo. Ma lei non è mai stanca... o sono strana io, o lei, più probabile la seconda opzione, visto che so di essere strana e, soprattutto, di essere nata stanca...
Mi alzo dal letto e mi siedo sul bordo. Nicole mi saluta molto affettuosamente, dicendomi "Ma buongiorno dormigliona" quando in realtà è lei quella che dorme poco, non io che dormo tanto, cioè, io dormo tanto rispetto a lei, così è meglio.
Comunque sia posso dire che sono davvero una delle poche che si sveglia la mattina alle 7 per godersi la vita, i comuni mortali (eccetto Nicole che, a dire la verità, comune non è) preferiscono godersela svegliandosi alle 14 ed andando a dormire alle 7 del mattino, ma okay.
Vado in bagno e faccio le mie solite cose noiose di routine quotidiana (che ormai sapete a memoria) e dopo vado in cucina.
Stamattina anche il mio caro fratellino ha deciso di alzarsi presto, e questa cosa è molto insolita. Beh, a volte ha voglia di sorprendermi un po' , le mie mattinate sono sempre troppo noiose e quindi qualcosa di nuovo, seppur minimo, ci vuole. Il morto più bello della mattina è (la sveglia, scherzo ovviamente) aprire il mio Cally.
Dopo mangiamo, tutti felici e contenti, e chiacchieriamo, scherziamo e ci divertiamo. Nicole inizia a prendere coraggio e a parlare anche con Leo. Ormai non diventa più rossa e rimbambita, salvo qualche eccezione in cui è troppo in imbarazzo e non riesce a farne a meno. Sono adorabili insieme, sono la cosa più tenera e sdolcinata che esista, soprattutto quando parlano tra di loro.
Quando finiscono tutti di mangiare, io e Nicole andiamo da Cally, mamma va al lavandino per lavare i piatti, cosa molto emozionante, e, quello che se la spassa (cioè Leo) esce con degli amici. Ah, ora capisco perché si è svegliato così presto...
Ma non mi importa. Lui uscirà anche con i suoi amici, ma io mi diverto mille volte di più con Nicole, che non fa altro che parlare, scherzare e fare le sue solite battutine sceme (e se vi devo dire la verità, da quando è arrivata non l'ho mai vista seria... il massimo della serietà l'ha raggiunto quando era rimbambita a causa di Leo, quindi capite a che punto è la sua demenza), ma le voglio bene comunque.
Faccio il mio "Rituale Cally" e quando riapro gli occhi leggo "Vai a fare visita alla tua nonna Benedetta". Mi sto emozionando, tra poco giuro che piango... ma cerco di trattenermi per non sembrare una bambina infantile.
È da quando avevo 4 anni che non la vedo. Io ora ho 15 anni, questo vuol dire che sono passati ben 11 anni, per cui mi manca da morire. Sinceramente non so manco come sia fisicamente, sia per il fatto che la vedevo quando avevo 4 anni, ed è passato molto tempo da allora, ma anche perché ora sarà cambiata, invecchiata... sono davvero curiosa di vedere come sia, e sono certa che sarà stupenda.
L'unica cosa brutta è che non so se mamma mi permetterà di andare da lei, loro due si odiano a morte... spero che mi permetta di andarci. In fondo, se davvero mi ama, non può vietarmi di vedere mia nonna, perché è una parte della mia vita che non può essere cancellata dall'oggi al domani. Spero tanto che mi permetta di andarci, se no dovrò farlo di nascosto.
Vado in camera con Nicole e le racconto un po' la storia di mia zia Benedetta, visto che sulle chat non ne avevo parlato molto perché mi faceva male ricordare determinate cose, ma adesso farò uno sforzo. Lei mi ascolta attentamente, dopo mi mette coraggio per chiedere a mia madre di andare ed infine andiamo (avvenimento: prima volta in cui si può osservare un raro esempio di Nicole Fisher seria, bisogna annunciarlo al telegiornale).
-Mamma, ciao- la saluto.
-Ciao tesoro! Come stai oggi? Dormito bene?- mi risponde con tono dolce.
-Sì dai... comunque sono venuta qui per chiederti una cosa... importante- esito io.
-Dimmi tutto figliuola-
-Allora... oggi per Cally dovrei...ecco... andare da zia Benny... so che non andate per nulla d'accordo e non so quindi come l'avresti presa... lei è mia nonna e le voglio ancora molto bene. Voi l'avete messa insieme al litigio ma in realtà non centrava nulla, cosa ha fatto di male? Vedi, anche lei fa parte della mia vita e non puoi cancellarmela così, non puoi impedirmi di vederla... se mi ami davvero...-
-Vero che questo calendario è stato fatto da te? Questi bigliettini sono tutti tuoi? Perché la vuoi vedere, l'amore che ti do io non basta? Io ti ho sempre dato tutto, ho sempre fatto sacrifici, e tu, mi ripaghi così? Volendo vedere la persona che ha causato la separazione tra me e papa? Com'è possibile che tu davvero la ami? Non posso davvero crederci! Non credevo di avere una figlia tanto meschina... ma se vuoi andare, prego, quella è la porta. Io non voglio stare qui a discutere, tantomeno passare per mamma senza un cuore che vieta alla figlia di vedere sua nonna. Vacci se vuoi.- mi dice aspramente, andandosene poi in camera sua sbattendo la porta.
Sapevo che se la sarebbe presa... ma proprio non riesco a capire cosa abbia con Benny. Ma cosa ha fatto di male la nonna per meritarsi tutto questo? Proprio non riesco a comprenderlo... so solo che devo andare da lei e salutarla prima di morire, e la farò molto felice.
-Ma che cavolo si arrabbia quella? Non è colpa tua se vuoi vedere tua nonna, visto che stai morendo e loro ti hanno separata da lei. Avrebbero dovuto pensare al tuo bene prima di separarsi, non fare tutto questo casino e scombussolare la vita anche ai figli. Sono stati stupidi loro, ed ora che non si azzardi ad arrabbiarsi, perché qui l'unica arrabbiata dovresti essere te- dice Nicole arrabbiata anche lei.
Beh, ha pienamente ragione. E' lei che mi ha separato da nonna e non mi ha più permesso di vederla, ora che non si lamenti perché voglio rincontrarla prima di morire... prima che succeda come con papà...
Vado verso la porta ed esco da questa casa di sole tensioni. Odio troppo mamma quando si comporta in questo modo... perché non riesce a capire i miei sentimenti? Perché pensa solo a se stessa? Io ho dei sentimenti diversi rispetto a lei nei confronti di nonna Benny, non può non farmela vedere solo perché LEI la odia... ogni tanto dovrebbe pensare anche un po' a me.
Io e Nicole ci dirigiamo verso casa di nonna. Sinceramente non so come io sappia questa strada, ma boh, mi è rimasta nel cuore. E' da tempo che avrei voluto farla ma credevo che mamma non avrebbe voluto (ed infatti è così), è la strada dei miei sogni, non vedo l'ora di arrivare da nonna!
Dopo all'incirca mezzora, arriviamo. Suono il citofono e le dico che sono sua nipote. Lei apre subito il cancello e mi fa entrare. Sono così emozionata, non vedo l'ora.
Entro a casa sua e lei mi riempie di baci e abbracci, è così tenera, come fa la mamma ad odiare una persona tanto dolce?
Dopo mi dice di sedermi sul divano ed iniziamo a parlare un po' di tutto, delle cose che sono cambiate nel corso della mia vita: le presento la mia amica Nicole e le racconto che viene da lontano; le parlo della mia migliore amica timidina, cioè Serena; le parlo del mio amore segreto verso Tobia. Beh, le dico un sacco di cose che non sapeva su di me, e lei continua a guardarmi sorridendo, ascoltando ogni minima parola.
È questo che adoro di nonna Benny, il suo sorriso! E poi quando parlo con lei mi guarda fissa negli occhi e mi ascolta, non come mamma che quando le parlo delle mie migliori amiche, a volte se ne frega e lava i piatti, facendo sì con la testa ogni tanto. Nonna Benny mi fa sentire ascoltata, voluta bene, e questo a volte manca con mia madre...
Dopo ore di parlare con lei, arrivano le 12. Lei mi chiede se mangio da lei ed io rispondo di sì. Le parlo delle mie intolleranze e lei ne rimane triste e mi dice "Povera la mia piccolina! Come può mangiare le mie prelibatezze ora...". Io le racconto la storia di Eva e lei rimane sbalordita dalla dolcezza di quella donna che mi ha salvato l'appetito, e poi sapete come sono le nonne, si preoccupano sempre se i nipoti sono magri e non mangiano.
Le insegno una ricetta tra quelle che posso mangiare e la cuciniamo insieme. Si vede che è proprio felice dalla mia presenza. Credo che questo sia un momento drammatico per lei, visto che ha appena perso un figlio, ma credo anche di averle donato un sorriso oggi.
Passiamo tutto il pomeriggio a parlare di un sacco di cose. Anche lei mi racconta un po' di com'è cambiata la sua vita, e di come le ha fatto piacere la mia visita di oggi. Io le racconto che mamma la odia ancora tanto e lei se ne dispiace.
È una persona tanto dolce, come può mamma odiarla? Si dispiace persino che mamma la odi... credo che lei avrebbe sempre voluto avere dei rapporti migliori con la moglie di suo figlio, ma non le è stato permesso. Mamma la odia troppo e non so perché provi così tanto rancore verso lei... una persona così magnanima.
Dopo io le racconto di Cally e della mia morte prevista per Natale. A lei scende una lacrima e mi abbraccia fortemente, è davvero molto dispiaciuta, non mi piace vederla in questo stato...
La cosa che mi preoccupa di più è che nessuno glielo abbia detto... com'è possibile...? Forse ha perso i rapporti anche con suo figlio... ed ora è praticamente sola nella vita. Forse ha perso suo figlio senza nemmeno avergli detto addio, e lo ha perso solo per colpa mia...
Adesso, per ora, non è più sola perché ci sono io al suo fianco ma... presto non ci sarò più e lei si ritroverà di nuovo sola... non voglio pensare a quale sarà il suo destino nel futuro, spero solo che abbia qualche amica che la sostenga.
Arrivano le 19 e io le dico che devo andare. Le prometto che ritornerò quando potrò e me ne vado, salutandola con un enorme abbraccio.
Non mi interessa se mia madre non vuole, io andrò qualche altra volta da lei. Lei è mia nonna e mi vuole bene, ed io sono l'unica che le è rimasta... e ci sarò per questi ultimi giorni, al costo di litigare sempre con mamma.
Quando torno a casa vado direttamente a letto. Non voglio incontrare di nuovo mamma, e con il pensiero che lei e papà non hanno nemmeno detto della mia prevista morte a Benny, beh, mi fa molto arrabbiare. Non voglio pensarci ora e libero la mente da ogni cosa e... sprofondo nel letto.
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