14 dicembre🎄
-Giuliaaa, sono le 10!! Svegliati che è tardiii- vengo svegliata "dolcemente" da mamma
Oh mamma, com'è possibile che siano di già le 10? È tardissimo! Perché per l'ennesima volta non ho sentito la sveglia, ma dai, sto rientrando nel letargo perenne, non è possibile! Proprio ora che me ne ero sbarazzata, di questo "letargo"! Eh, pazienza, non può sempre vincere la sveglia, a volte il letto è più forte, poi nel mio caso, è quasi sempre più forte il letto... è troppo potente.
Qualcuno bussa, probabilmente mamma, e io chiedo chi sia, anche se so chi è, ma non importa. La porta si apre e vedo... Leonardo? Come mai è venuto? Vuole insultarmi per la seconda volta, perché non è bastato? Boh, non so... però ho leggermente paura di quel che ora voglia dirmi. È orribile aver paura del proprio fratello, ma dopo quello che è successo pochi giorni fa... beh, non posso esserne indifferente. Le parole possono essere più affilate dei coltelli.
-Vorrei parlarti...- mi dice lui.
-Parlarmi o insultarmi? Non è bastato quello che già mi hai detto? Ah vero, era troppo poco... Perché io un cuore non lo ho e quindi anche se mi insulti malamente, non provo nulla. Certo, qui l'unico che soffre sei te, povero bimbo, gli altri stanno a meraviglia...-
-Non ho detto questo. Vorrei scusarmi con te, so di aver superato i limiti... ho esagerato, lo so, ma sono qui per chiederti scusa. So che tu ci sei stata molto male, hai deciso di scappare infatti... ho esagerato davvero troppo con le parole, lo ammetto. Ma devi capire che ero in un momento difficile... avevo un casino pazzesco in testa e volevo sfogarmi con qualcuno, e visto che in quel momento stavo davvero male, ho deciso di dirti tutte quelle orribili parole. Non avrei dovuto, lo so, tu non centravi nulla, ma ero davvero confuso e irritato da tutto... ti prego, perdonami-
-No, non scusarti, ti capisco... l'importante è restare ancora uniti, tra 11 giorni non mi vedrai più, e quindi sfruttiamoli al meglio, o no?! Sai, ho creduto che mi odiassi, ma ora capisco che, per fortuna non è così, ed è questo l'importante, ti voglio tanto bene Leo- gli dico, abbracciandolo infine, con la voce tremolante ed emozionata.
-Anche io ti voglio tanto bene, piccola-
-Prima di andare, ti devo chiedere un'ultima cosa: erano vere le cose che hai detto... rispetto al suicidio di papà?- gli chiedo, tristemente.
-Beh, mi dispiace molto dirtelo, ma purtroppo... è così...- conclude lui, uscendo successivamente dalla porta.
Beh... non credevo che fosse serio quella mattina, ma al riguardo era ben lucido... mi provoca immenso dolore il pensiero che papà si sia ucciso per nulla, perché io in realtà non lo odiavo... se solo glielo avessi detto prima... ora lui sarebbe ancora in vita... è tutta colpa mia, sono una persona orribile.
Vado in bagno e faccio le mie cose, poi vado in cucina e mangio la mia favolosa colazione, e stranamente a mangiare c'è anche Leo, che oggi vedo molto più sereno, ed ha anche mangiato l'intera colazione, senza tralasciare nulla. Infine vado da Cally, e leggo "Incontra la tua ibf Nicole".
Non potete capire quanto io sia felice di incontrare la mia Nicole! Ho sempre desiderato incontrarla, fin dall'inizio. Tra noi due c'è davvero un legame fortissimo e indissolubile, ci siamo promesse a vicenda di non abbandonarci mai. Perché se si muore non si abbandona una persona, l'importante è non scordarla mai, perché se ciò succedesse, lei (ovvero, in questo caso, io), dal cielo, si arrabbierebbe molto. Noi due siamo unite da catene invisibili ed infinite, è impossibile slegarci, è una persona davvero importante per me. Non ci siamo mai viste ma è come se ci conoscessimo da una vita, per me è una sorella, anzi, per me è tutto!!
-Mamma, potrebbe venire qui Nicole, la mia migliore amica a distanza?- chiedo io.
-Certo che sì- mi risponde sorridendomi.
Io vado in camera mia e mando il messaggio a Nicole, per chiederle se potrebbe venire, lei dice che ha dei biglietti avanzati da tempo fa, e che il volo da Londra all'aeroporto di Orio al Serio dura circa due ore.
Sono felicissima, finalmente la vedrò. Voglio proprio vedere che splendore è il mio amore! Certamente sarà ancora meglio delle foto, che già solo quelle sono bellissime.
Dopo mi vibra di nuovo il telefono: è Nicole. Mi dice che il volo è previsto per le 11.35, all'aeroporto di Londra-Stansted, mentre sarò in Italia verso le 14.30 all'aeroporto di Orio al Serio, e che io la dovrò venire a prendere. Sono davvero felice!
Inizio a sistemare e lucidare tutta la stanza ed una volta finita, chiedo a mamma e Leo se hanno voglia di sistemare tutte le altre stanze della casa, o perlomeno le più importanti.
Finiamo di sistemare la casa verso le 14. Siamo tutti molto affamati e stanchi... beh, non è facile sistemare una casa a due piani per una visita, lo stesso giorno che l'invitato arriva... è davvero molto faticoso e stancante. E per fortuna che la nostra casa non è un disordine totale, ci teniamo all'ordine e alla pulizia.
Mamma, visto che sono già le 14 passate, mi dice che dobbiamo andare a prendere Nicole, che a momenti arriva, ed io salgo in macchina e... si parte!
Nicole mi conosce bene oramai, anche se non ci siamo mai né parlate né viste, ma sa bene come sono, e prima di partire la ho anche avvisata, nel caso in cui si fosse dimenticata. Di che parlo? Ma ovvio, del mio eterno ritardo in tutto. Sa bene che io non arrivo mai puntuale agli incontri, anche se importanti. Le ho detto che cercherò di impegnarmi per non arrivare tardi, ma non posso assicurarle nulla, ormai anche voi mi conoscete, nella mia vita non c'è mai stato un incontro nel quale io sia arrivata puntuale o, addirittura, in anticipo, perciò è molto difficile farcela oggi. Però, visto che è Nicole, cercherò di sforzarmi solo per lei. Farò un'eccezione.
Arriviamo all'aeroporto alle 14.15. Oh mamma, non posso credere di essere arrivata in anticipo!! Vado nella panchina dove abbiamo concordato di trovarci e la aspetto lì. Alle ore 14.35 si vede nel cielo un aereo che sta per atterrare. Io a quel punto mi alzo, tutta eccitata, e continuo a guardare l'aereo . Sono davvero molto eccitata, non riesco a contenere tutta la mia gioia. Sono davvero felicissima, non sapete quanto.
L'aereo atterra, le mie gambe iniziano a tremare per la forte emozione, non riesco più a starmene un secondo ferma, sono troppo agitata!!
I passeggeri iniziano a scendere dal aereo e l'emozione è sempre più forte. Chissà come sarà l'amore mio!! Scommetto che sarà ancora meglio di come me la aspetto. Sarà davvero una ragazza sstraordinari. Non vedo l'ora di vederla.
Ogni passeggiero scende e va dalle persone che lo aspettano, che lo amano, io invece cerco impaziente la personcina che dovrebbe arrivare a momenti, che ancora non scorgo.
All'improvviso vedo una ragazza bellissima, capelli neri ed occhi blu scuro, ma è Nicole! Mi metto a correre e vado da lei, appena mi vede, con la mia corsa goffa e buffa, sorride e si mette a correre verso di me. Quando la raggiungo , ci abbracciamo a vicenda, sembriamo due sorelline che non si vedevano da molto. Nel mentre che ci abbracciamo, lei mi dice, "Amore mio!! Finalmente ti incontro. Ho desiderato così tanto questo momento" col suo accento inglese, che mi piace tantissimo. Ha davvero una voce stupenda. La mia fa talmente schifo che mi vergogno quasi a parlare...
Stiamo un po' a parlare vicino a quella panchina, io che continuo a dirle che è davvero stupenda e che ha una voce da favola, lei che, oltre a dirmi che anche io sono una meraviglia (ma dove, ceh... come può dirmi che sono bella che un rospo è più aggraziato di me... eh probabilmente lo dice per pietà) continua a ringraziarmi per essere arrivata in orario, per lei è un certo privilegio visto che non sono mai arrivata puntuale ad un appuntamento, ma per la mia principessina Nicole, questo ed altro.
Parliamo per circa una mezz'oretta e dopo andiamo verso la macchina di mamma. Quando arriviamo, mamma e Nicole si salutano e si presentano. Mamma ed io aiutiamo a sistemare le valigie di Nicole dietro alla macchina, poi entriamo in auto e partiamo verso casa.
Tutto il tempo in auto parliamo, non solo io e Nicole, ma parecchio anche mamma. Loro due sembrano andare molto d'accordo, a Nicole piace mamma, e a mamma piace Nicole. E questa è un'ottima cosa, visto che Nicole starà con noi fino al 25 dicembre, cioè per ben 11 giorni.
Dopo non molto tempo arriviamo a casa. Lei appena entra rimane meravigliata della casa, dice che è stupenda, che casa più ordinata, bella e spaziosa non esiste. Mi dice anche che lei non è una ragazza con molti soldi, e perciò ha sempre voluto abitare in una casa a due piani, ma non ha mai potuto, ed ora è molto felice di poter stare per 11 giorni in una casa così grande.
Dopo poco scende dal secondo piano Leonardo. Lei continua a fissarlo mentre lui scende le scale, sembra pietrificata da lui, poi mi chiede se è mio fratello Leonardo, e io le dico di sì e dopo mi sussurra all'orecchio "Oh my god, che figo!" con un un'aria molto compiaciuta.
Leonardo si avvicina a Nicole, e si presenta. Lei continua a fissarlo, senza proferire parola, immobile. Dopo lui le tende la mano, in segno di conoscenza, e lei la fissa per un po' disorientata, dopo si sveglia un po' e gli dà la sua mano, sorridendo un po', anche se più per imbarazzo che per gentilezza. Eh, l'amore fa brutti scherzi... e avreste dovuto vedere la faccia di Leo quando le ha teso la mano e lei l'ha guardata per non so quanto.
Dopo ci mettiamo a pranzare e finalmente Nicole ritorna normale, chiacchera con mamma e me, ma non rivolge nemmeno uno sguardo a Leo, per paura di rintontirsi di nuovo. Solo al suo sguardo diventa idiota! E pensate che dovrà conviverci per 11 giorni, non so come farà...
Dopo andiamo in camera mia e parliamo di ogni tipo di cosa, ma soprattutto, di Leonardo. Oh mamma, è completamente cotta di mio fratello, bene!
Quando arrivano le 20 pranziamo e dopo, arriva il momento della nanna. Cavolo, ora che ci penso, nella mia stanza non c'è un letto in più... pero ce n'è uno nella stanza di Leonardo, voglio proprio vederli dormire insieme. Chissà che non si crei una bella storiella d'amore.
Quando Nicole viene a sapere che può dormire solo nella stanza di Leo, impallidisce, e per scherzare dice "Non potrei dormire nella tua stanza, per terra" e proprio in quel momento passa Leonardo e sente tutto. Nicole diventa tutta rossa e trattiene le risate. Leo dopo mi dice che posso dormire nella sua stanza per questi giorni, basta che non gliela distrugga e si avvicina un attimo a me e mi dice "Ma che problemi ha 'sta ragazza?" e a me scappa un "Eh, l'amore" e Leo mi guarda piuttosto stranito.
Dopo andiamo nella stanza, parliamo fino a mezzanotte ed infine finiamo negli abissi più profondi del sonno.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro