In macchina regnò il silenzio.
Eravamo tutti stanchi per il lungo viaggio e per la situazione stressante, cosa che si portò avanti sino alla sera quando arrivammo in Puglia.

Erano le due e mezza di notte, ma io non avevo sonno.
Cercai d'ignorare l'oblio che si fa' strada nei corridoi della casa di mia nonna, ma ogni mio tentativo era vano...sono una sua vittima ormai.
Mi affaccia al balcone della cucina che dava sul paesino poco lontano dalla bella Foggia.
《Tesoro, non hai sonno?》 Mi chiese mia nonna toccandomi dolcemente la spalla.
Quelle parole mi riportarono a quand'ero piccola e avevo paura del temporale.
Mi nascondevo sotto il letto e piangevo, così mia mamma cercava il mio panda di pezza e mia nonna mi rassicurava raccontandomi qualche annetodo sulla sua vita, passata felicemente insieme a mio nonno e raccontandomi di quand'erano piccoli mia mamma e i miei zii.
《No, nonna, è solo un po' di frustrazione, tutto qui》 le dissi accennando un sorriso.
Nonna prese le mie mani e mi portò in cucina, si mise a fare una tisana al biancospino.
《Tesoro, so che è una situazione dura, ma hai fatto molti progressi, tornare indietro non è giusto per te》si riferisce alla mia rabbia, quella cosa che mi faceva vergognare di quei comportamenti così barbari.
《Nonna, ero piccola, ho passato di tutto, e ora so di poter gestire questa situazione》dico determinata.
《Reneè, ti prego. Se sceglierai di aiutarli sta attenta! Questa è gente senza contegno che non aspetterà due secondi per mettervi alle strette》mi prende le mani e mi sorride 《Sei sempre la piccolina che ho visto crescere, e non riesco ad accettare che tu prenda parte ad una cosa che hai sempre rifiutato》.
Andrea entra in cucina e sorride.
《Credo che tu e il tuo amico vogliate discutere per i fatti vostri》mi scompiglia i capelli e fa' un cenno con la testa ad Andrea e se ne va'.
《Ho ricevuto un messaggio di G, dice che un gruppo di Haters è da queste parti》mi accenna un sorriso e si siede accanto a me.
《Andre, io resto al vostro fianco, non mi tiro indietro》sorrido e gli prendo una mano.
《Comunque, il tuo principe è di là che russa come un cucciolotto, ed è un immagine assai tenera, bhe tu lo hai accanto》dice con un filo di malinconia.
《La mia fidanzata è rimasta sola, con quei pazzi furiosi che la potrebbero, non ci voglio neanche pensare!》gli poso le mani sulle guance in modo da fargli guardare il mio volto.
《Non devi preocuparti, lei è al sicuro. Non ha contatti con gli Haters, e quindi non ti devi preocupare》lui annuisce e io gli sorrido.
L'amore spinge l'innamorato a preocuparsi per il suo amato, e io non permettero a NESSUNO di attaccare Dan.
Voglio bene ad Andrea e a Michael, ma Dan è una parte di me.
Yandere, direi che mi si addice.

Angolo autrice.
E poi ci sono io che posto capitoli perchè so che farete la rivolta dei lettori...e poi vi voglio troppo bene per lasciarvi aspettare.
Spero il capitolo vi sia piaciuto.
Al prossimo capitolo.
Un bacio, Cupid♡