Inizierò col spiegare il significato letterale del termine Omofobia. Le seguenti informazioni sono disponibile ovunque, facili da trovare con ogni motore di ricerca.
L'etimologia della parola deriva dal greco, formato da homos e fobos il cui significato può essere facilmente intuibile soprattutto dall'ambito più comune dove è utilizzato. Ovvero argomenti riguardanti gli omosessuali e le discriminazioni su di essi.
Omo=homos [abbreviazione di omosessuale].
Fobia=fobos [paura, avversione irrazionale contro un determinato oggetto, concetto o essere vivente].
Quindi in breve Paura dell'uomo. Paura di un nostro simile quanto essere umano e di una persona basando queste discriminazioni su semplici pregiudizi e commenti passati di bocca in bocca. Alcune a quanto pare insensibili, molte invece ignoranti. Perché di solito dall'ignoranza nascono certi movimenti (se possono essere definiti tali) tutt'altro che positivi purtroppo.
Questa sorta di convinzione nasce dalla legittimazione di elementi a noi conosciuti. Ci sono tanti esempi di questi cosiddetti "elementi" e ne sono la principale causa oltre, ovviamente, all' equilibrio emotivo del singolo individuo. Si sentono in breve nel diritto di fare certi pensieri o di essere volgari ed indifferenti nei confronti di persone da loro denominate strane. Altri sinonimi? Ne volete ancora?
Divergente, opposto, anormale, difforme, contrario o diverso.
Non capisco un uomo o una donna che si sente quasi in dovere di togliere alla radice il male dell'umanità, perché per loro è una male? Essere gay è un male? Essere lesbica?

Ora ci faccio una inutile polemica attorno soltanto per farvi capire qualcosa a voi omofobi, se mai leggerete questo capitolo insignificante. Se invece lo farete sono davvero curiosa di sentire questi elementi convincenti, motivazioni e giustificazioni di un' ovvietà così accecante e disarmante dal togliermi la parola di bocca. Forse vi domanderete perché di punto in bianco ho deciso di farvi un piccolo discorso riguardo questa problematica attuale. Ebbene. Ultimamente, più del solito, mi sono resa conto che nella mente delle persone nonostante abbiano capito oramai che la diversità esiste (si spera) si ostinano senza vergogna delle loro azioni ad offendere gli omosessuali. Ora non sono esperta in questo genere di cose ma il meccanismo del bullo non è così diverso sapete? L'ironia c'è ma non leggera, tutt'altro oserei dire. Non faccio riferimenti a particolari discussioni qui su Wattpad e non. In generale questo clima orribile del "non è che non sono omofobo ma non mi piace vedere un bacio fra due femmine o due maschi. È innaturale...". News. Vuol dire essere omofobi questo atteggiamento. La cosa però che più scandalizza è sì questa loro insensata convinzione ma anche il fatto che io stessa abbia assistito a casi in cui il diretto interessato di una conversazione venga a conoscenza di voci che girano su lui/lei faccia a faccia. Senza pudore. Senza neanche provare a nascondere di dire offese sulla persona.

Davvero se state leggendo e siete omofobi spiegate nei commenti perché lo siete. Non ne vengo a capo. Cioè secondo voi è bello prendere in giro una persona perché non le piace il sesso opposto? O prova attrazione fisica per nessuno dei due sessi?
Poi nelle scuole vengono a dirci che il principio di "uguaglianza" è importantissimo e deve essere uno dei fondamenti su cui l'Italia si deve costruire. Lì ti chiedi su che cosa sia secondo loro l'uguaglianza. Per me è un termine piuttosto generico ma gente qui si parla di offendere qualcuno. Sapete che conseguenze porta non permettere di fare una scelta di nostra spontanea volontà? Fatevi un esame di coscienza. No non è una cosa disumana puntare il dito su chi è diverso e non è disumano escludere chi è strano da voi stessi. Perché? Perché "qualcuno" lo ha reso umano.

Sono sinceramente curiosa di scoprire perché siete omofobi. Passo a voi la parola, non oso immedesimarmi in voi e nelle vostre opinioni. Per fortuna ritengo di non esserne capace.
(Mi scuso ancora per l'inaspettato sfogo ma sto cominciando a stancarmi di certe persone). Non so come perdonarmi con voi, di solito non tratto di certi argomenti tendo a sdrammatizzare la situazione sempre e comunque ma adesso basta. Ci voleva una sfogo. Anche se è probabile che nessuno considererà questo capitolo anche se spero che a qualcosa sia valso la pena ... non credete?
Se davvero esiste il modo per dire ciò che uno pensa e di condividerlo con chi vuole, allora posso.