Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

.

Non posso continuare così.
Voglio farla finita, lo farò oggi.
Non posso dire che mi manchi qualcosa, ho un bel lavoro, degli amici, un fidanzato stupendo...
Ma da quando mia madre è morta quattro anni fa non riesco più a sentirmi a casa da nessuna parte.

Tutte le notti gli incubi mi perseguitano come fossero onde che mi travolgono lasciandomi senza fiato.

Quando mi alzo la mattina non ho uno scopo, non ho più voglia di passare il tempo con Roberto (il mio fidanzato), sono due anni che evito le uscite con i miei amici come la peste, e la cosa che più mi dà da pensare è che non mi mancano.

Non mi mancano le notti di passione, oppure le serate al pub con le mie più care amiche, non mi manca andare a fare shopping...

L'unica cosa che mi manca è la notte che ogni due settimane io e mia madre trascorrevamo nel bosco sotto le stelle, vicino al lago.

Un lago che porta con sè una storia, tipo quelle della mitologia...

Un principe dall'animo gentile sarebbe stato nominato Re.
Ma questa cosa a molti non andava bene, soprattutto a suo cugino, avido ed egoista.
Volendo quest'ultimo avere il trono e non lasciare il regno nelle mani di "quel romanticone imbecille", come lo definiva lui, decise di ucciderlo.
Gli tese un'imboscata il giorno prima della sua incoronazione, proprio sulle rive di quel lago.
La lotta fu ardua, un duello a colpi di spada che sembrava non finire, ma, come ogni cattivo che si rispetti, il cugino giocò sporco: ritrovandosi a terra, prese un po' di quella ghiaia levigata finemente dall'acqua del lago presente sulla riva e con violenza colpì il viso del suo avversario. Il povero principe, preso alla sprovvista, si piegò su se stesso dal dolore, e venne trafitto dalla spada del cugino, che però non lo uccise.

Il vincitore  caricò il corpo esanime del cugino su una piccola barca per poi spingerla abbastanza lontano dalla riva. Quando il legno raggiunse il centro del lago, scagliò su essa una freccia infuocata, in modo che del cugino non rimanesse niente.

La leggenda dice, però, che le ninfee del lago, rimaste folgorate dalla bellezza e dalla purezza del principe, provarono pietà per lui e gli salvarono la vita donandogli l'immortalità.

Addirittura alcuni dicono che quel principe divenne un Angelo, e che decise di vendicarsi sul cugino. Lo fece innamorare di un cantastorie nomade, di passaggio alla sua corte. Il Re, il giorno dopo, non fu trovato nelle sue stanze, e il cantastorie non fu più visto nel Regno.

Il ripensare a quella storia mi porta molta nostalgia nel petto.

Ho lasciato una lettera a ogni persona a me cara, sperando solo che mi capiscano e mi perdonino, concedendo alla mia anima un eterno sereno.

Adesso sto camminando sul piccolo e malandato sentiero che mi porterà al mio luogo di pace.

Vedo sempre più vicino il luccichio riflesso sullo specchio dell'acqua e tiro un sospiro di sollievo.

Lentamente mi tolgo i vestiti che ho indossato questa mattina al lavoro, una camicia rosa pastello, un paio di pantaloni bianchi, i sandali con il tacco li avevo tolto all'inizio del sentiero per preservarmi la caviglia almeno per qualche ora ancora.

Lentamente mi immergo in quel lago, godendomi ogni singolo istante.
L'acqua gelida che mi rinfresca il corpo accaldato e mi libera dal sudore che è appiccicato sulla pelle.
I capelli che si appesantiscono bagnandosi...

Lentamente mi avvicino al centro del lago, esattamente dove il bel principe secondo la leggenda fu salvato dalle ninfee, chi sa se esistono veramente... Chi sa se salveranno anche me...

Resto in quel punto, ferma, gli occhi chiusi, il Sole caldo che accarezza il mio corpo nudo.
Quando non sento più il calore della stella, apro gli occhi e mi accorgo che è ormai il tramonto.

È il momento.

Inizio ad immergermi, sempre più in profondità, sento le orecchie tapparsi, i polmoni bruciano, ma non mi fermo.

Se mollo il respiro adesso risalirò in superficie e non riuscirei a riiniziare da capo. Lo so. Devo solo continuare a scendere.

Le orecchie fischiano, l'acqua passa dal naso fino alla mia gola e la sento mentre mi invade i polmoni.

Le braccia e le gambe perdono potenza fino a fermarsi.

Ad un certo punto vedo davanti a me strane figure nell'acqua, sono degli umanoidi, ma con la pelle azzurra quasi trasparente, le mani e i piedi sono pinnati.

Questi strani esseri circondano il mio corpo, chiudo gli occhi ormai troppo stanchi per restare aperti.
Sento le presenze intorno a me, mi toccano e parlano in un alfabeto a me sconosciuto.

Improvvisamente sento le forze tornare e un'incredibile leggerezza.
Spalanco gli occhi e mi accorgo che il mio corpo sta lentamente fluttuando verso il fondo del lago.

Mi rendo conto, sto respirando. Sono a quasi quattro metri sotto la superficie, ma sto respirando.

Guardo le creature intorno a me, sono cinque, il corpo è decisamente femminile e molto attraente.

<<Seguici, il Principe vuole incontrarti>>mi informa una.

Senza pensarci troppo, inizio a seguirle verso l'alto.

Appena metto la testa fuori dall'acqua guardo il cielo limpido e puntellato di stelle, la luna è calante.

Poi attratta da un leggero vociare inizio ad osservare le rive e la foresta, è pieno di esseri magnifici, da fiaba.

Ci sono fate, alcune quasi più alte di un essere umano e altre che non superano i dieci centimetri.
Ci sono elfi che duellano o fanno il bagno. Gli angeli dominano il cielo con le loro magnifiche ali bianche.

La ninfa dell'acqua mi riscuote dai miei pensieri e mi fa cenno di guardare in un punto alla mia destra.

Seduto sul prato si trova un angelo leggermente più grande degli altri, il suo sguardo è rivolto verso di me e fa segno di avvicinarmi.
Quando sono di fronte a lui noto i suoi lineamenti fini e gentili.

<<Benvenuta nel nostro mondo, Mal>>.

Ho sempre creduto di sapere ogni cosa della foresta. Mi sbagliavo. E adesso io faccio parte di essa.

Sono Mal e sono una fata.

Angolo Autrice Improvvisata

Non so bene come, ma in meno di due giorni sono riuscita a partire sto obbrobrio e spero che sia venuto almeno un po' decente

Quindi niente taggo Tetra_ e vado a dormire.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro